Sotto i piedi di crush

Racconto fetish

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1    
     
    .
    Avatar
    Group
    Piemonte
    Posts
    22
    Reputation
    +7
    Location
    Ivrea (To)

    Status
    Offline
    Vi piacerebbe un racconto, incentrato sui piedi di un ipotetico crush?
     
    .
  2. Subserio94
         
     
    .

    User deleted


    Si interessante
     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Toscana
    Posts
    195
    Reputation
    +164
    Location
    Toscana

    Status
    Offline
    Si mi piacerebbe moltissimo
     
    .
  4.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Piemonte
    Posts
    22
    Reputation
    +7
    Location
    Ivrea (To)

    Status
    Offline
    1 Capitolo
    Ore 7:30 "Alex, svegliati è ora di andare a scuola! Dai che sei in ritardo" mi urlò mia madre dal piano di sotto. Io con la mia stanchezza e voglia di restare a dormire, mi alzo e dopo essermi vestito e preparato mi incammino a scuola. Ah giusto, non mi sono presentato, mi chiamo Alex ho 18 anni e frequento la 3BI alle superiori, sono alto, magro,occhi verdi, capelli castani e con indosso sempre le mie cuffie.
    Ore 8:00
    Eccomi arrivato a scuola, mi incammino nel corridoio raggiungendo la mia classe, quando all'improvviso, dall'entrata posteriore vedo arrivare lui, il ragazzo che mi piace da più di 3 anni.. la mia crush alto, magro, occhi marroni, capelli neri legati con un nastro per tenerli legati e ovviamente bellissimo come sempre. I miei occhi e i suoi entrano in contatto e divento subito rosso in viso ed entro in classe. Mi siedo per seguire la lezione, ma il mio pensiero è fisso su lui, e dopo neanche 1 minuto, il mio cazzo è dritto, la voglia di spararmi l'ennesima sega su di lui è tantissima, ma non posso, non ora. Ah, non vi ho detto il suo nome, si chiama Luca, gli avrò dedicato si e no mille seghe, tutte pensando di stare al suo cospetto. Sotto i suoi piedi a fargli da schiavetto, ebbene sì, sono feticista, lo scoperto 3 anni fa in estate, è un segreto che nessuno sa, e mai dovrà saperlo.
    Ore 13:00
    La scuola è finita, almeno per oggi. Mi incammino per la strada ascoltando la mia musica, poi mentre accendo il cell per guardare l'ora, vedo un messaggio: "Hai capito chi sono, ci vediamo sabato, da me..".
    Non poteva essere vero, forse è solo un sogno, ma a quanto pare non lo è. Luca mi ha scritto, ma come faceva ad avere il mio numero? Ma adesso non mi importava, volevo solo che arrivasse sabato.
    Continua...

    CITAZIONE (feetalex @ 3/2/2024, 16:51) 
    1 Capitolo
    Ore 7:30 "Alex, svegliati è ora di andare a scuola! Dai che sei in ritardo" mi urlò mia madre dal piano di sotto. Io con la mia stanchezza e voglia di restare a dormire, mi alzo e dopo essermi vestito e preparato mi incammino a scuola. Ah giusto, non mi sono presentato, mi chiamo Alex ho 18 anni e frequento la 3BI alle superiori, sono alto, magro,occhi verdi, capelli castani e con indosso sempre le mie cuffie.
    Ore 8:00
    Eccomi arrivato a scuola, mi incammino nel corridoio raggiungendo la mia classe, quando all'improvviso, dall'entrata posteriore vedo arrivare lui, il ragazzo che mi piace da più di 3 anni.. la mia crush alto, magro, occhi marroni, capelli neri legati con un nastro per tenerli legati e ovviamente bellissimo come sempre. I miei occhi e i suoi entrano in contatto e divento subito rosso in viso ed entro in classe. Mi siedo per seguire la lezione, ma il mio pensiero è fisso su lui, e dopo neanche 1 minuto, il mio cazzo è dritto, la voglia di spararmi l'ennesima sega su di lui è tantissima, ma non posso, non ora. Ah, non vi ho detto il suo nome, si chiama Luca, gli avrò dedicato si e no mille seghe, tutte pensando di stare al suo cospetto. Sotto i suoi piedi a fargli da schiavetto, ebbene sì, sono feticista, lo scoperto 3 anni fa in estate, è un segreto che nessuno sa, e mai dovrà saperlo.
    Ore 13:00
    La scuola è finita, almeno per oggi. Mi incammino per la strada ascoltando la mia musica, poi mentre accendo il cell per guardare l'ora, vedo un messaggio: "Hai capito chi sono, ci vediamo sabato, da me..".
    Non poteva essere vero, forse è solo un sogno, ma a quanto pare non lo è. Luca mi ha scritto, ma come faceva ad avere il mio numero? Ma adesso non mi importava, volevo solo che arrivasse sabato.
    Continua...

    Fatemi sapere come vi sembra
     
    .
  5.      
     
    .
    Avatar

    Interessato a trample e facesit.

    Group
    Lombardia
    Posts
    61
    Reputation
    +24
    Location
    Monza

    Status
    Offline
    Continua
     
    .
  6.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    30
    Reputation
    +8
    Location
    Torino

    Status
    Offline
    Interessante... Io a 14 anni veramente scopri la passione dei piedi calze e Nike , e iniziai al mare con gli amici ...
    Continua bene il racconto ...
     
    .
  7.     +2    
     
    .
    Avatar
    Group
    Piemonte
    Posts
    22
    Reputation
    +7
    Location
    Ivrea (To)

    Status
    Offline
    Capitolo 2
    È tutto reale? Davvero non è un sogno? Continuavo a ripetermi in testa mentre raggiungevo casa, questa giornata sì è conclusa meravigliosamente!
    (Martedì)
    Mancano 4 giorni a sabato, sono in ansia ma allo stesso tempo sono stra felice. Ma la mia felicità dura poco, perché devo andare in classe per un'ora di matematica..
    Ore 9:00
    "La trigonometria è..." Il prof continuava a spiegare, ma la mia testa era totalmente altrove, continuo a pensare a quel messaggio, chissà cosa succederà...
    (Venerdì)
    Ore 15:00
    Domani è il grande giorno, sono così emozionato che mi si è indurito il cazzo, così decido di farmi una sega, pensando ovviamente ai piedi di luca e al nostro incontro di domani.. duro pochissimo, sono bastati alcuni pensieri sui suoi piedi che subito ho sborrato quasi 1 litro di sborra.
    Ore 23:00
    Anche questa giornata è finita, domani è sabato, sono troppo felice. Starò con luca!! Una cosa che sogno da sempre e nuovamente il cazzo mi si indurisce, ma devo rimandare, domani voglio arrivare preparato.

    Sabato
    Ore 14:00
    È pomeriggio, c'è un sole che spacca le pietre, mi sto incamminando verso casa di Luca, l'emozione e l'ansia non vogliono lasciarmi stare, ma forse è meglio così.. eccola, casa di Luca. Sono pronto, suono il campanello e mi apre la porta la mamma di luca: "ciaoo tu devi essere Alex giusto? Luca mi ha detto che sei qui per aiutarlo con i compiti, mi fa piacere! Ti aspetta di sopra" "Si , signora, sono proprio io, grazie mille ora vado" dico con la voce tremante, la mia testa aveva mille domande ma le risposte le avrei ricevute ORA.
    A: c-ciao Luca
    L: ciao, eccoti qua.
    A: Perché mi hai fatto venire qua? Perché hai detto quelle cose a tua madre?
    L: calmo, calmo, non farmi l'interrogatorio, piuttosto vieni qui e chiudi la porta.
    A: ok, va bene, ora dimmi, perché sono qui?
    L: Ahah lo sai, so di piacerti da tempo, ma volevo prima analizzati per bene, ho visto come mi fissi le scarpe e i piedi durante l'intervallo a scuola.
    A: non è vero, non lo faccio, io non sono gay.
    L: ahah qui non si parla di gay, si parla di questi..

    E mi mette il piede sinistro coperto da un calzino nero davanti al viso e inizia a muoverlo.. io rimango immobilizzato

    L: oiii ci sei?? Ahaha avevo ragione. È bastata una mossa con il mio piede e subito hai perso il cervello.. beh che fai li seduto? Inginocchiati ora!

    Il mio corpo e il mio cervello erano scollegati, il mio corpo faceva tutto da solo. Non so come, ma obbedii subito, e così mi inginocchiai ai suoi piedi.

    L: bravo, capisci in fretta, ora bacia entrambi i miei piedi e ringraziami per l'onore che ti sto concedendo checca.

    E così lo faccio, senza nemmeno riflettere, mi chino ai suoi piedi e li bacio: "grazie Luca dell'onore che mi stai concedendo"

    L: NON OSARE PRONUNCIARE IL MIO NOME, PER TE DA ADESSO SARÒ SOLO UN PADRONE O DIO, CHIARO?
    Mi disse a voce alta, ed io chino la testa, non so perché, sarà l'istinto.
    L: adesso ti dirò alcune semplici regole, poi sceglierai se rimanere o andartene.
    1) mi chiamerai solo Dio o Padrone
    2) ogni volta che entri in casa mia, ti devi inginocchiare e baciarmi i piedi
    3) i miei piedi sono il centro del tuo mondo, devi solo pensare a loro
    4) ogni ordine che ti do, anche il più schifoso, tu lo devi fare senza esitare o saranno gravi conseguenze
    5) le conseguenze sono: cintura, botte, frustate.
    6) la tua unica priorità sono io, io vengo prima di tutto.
    7) tutti i tuoi beni, soldi o altro sono ora miei
    Adesso scegli, rimani o resti?"
    Mi disse il mio padrone, non sapevo cosa fare, da un lato ero eccitato ma dall'altro, non avrei più avuto una vita..

    L: allora?? Cosa scegli? Rimani o resti?
    A: Padrone, io ...

    Continua...
     
    .
  8.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    385
    Reputation
    +369

    Status
    Offline
    Metti roba di piedi a tema sportivo tipo scarpe da calcio con i tacchetti
     
    .
  9.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    385
    Reputation
    +369

    Status
    Offline
    Continuaaaaa è bellissima la storia
     
    .
  10.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Piemonte
    Posts
    22
    Reputation
    +7
    Location
    Ivrea (To)

    Status
    Offline
    Ahaha rega il tempo che finisce Sanremo e metto il prossimo capitolo kip calm
     
    .
  11.     +1    
     
    .
    Avatar
    Group
    Piemonte
    Posts
    22
    Reputation
    +7
    Location
    Ivrea (To)

    Status
    Offline
    Capitolo 3

    L: allora? Resti o no?
    A: Padrone io.. resto
    L: Bene, bravo, hai fatto la scelta giusta. Ora ti premierò, inginocchiati ai miei piedi e lecca le mie scarpe, devono essere come nuove.
    A: subito padrone
    L: non devi parlare, devi obbedire.

    Inizio a leccargli le scarpe, passo la lingua sulle sue suole e sento un buon odore, sicuramente saranno i suoi piedi.

    Dopo mezz'ora di leccargli le scarpe..
    L: brava puttana, hai fatto un buon lavoro, ora toglimi le scarpe e annusa i calzini ora.
    A: d'accordo padrone
    L: TI HO DETTO DI NON PARLARE, QUI COMANDO IO, SE TI DICO UNA COSA, TU LA FAI SENZA FIATARE. ORA TI PUNIRÒ.
    L: Di là ho le scarpe del calcetto, credo che una sana dose di calci in faccia ti facciano bene.
    A: no, padrone la supplico, la scongiuro
    L: zitta troia, ho deciso così e così si farà.

    Vedo il mio padrone allontanarsi per prendere le scarpette del calcetto, o paura di quello che accadrà, ma infondo me la sono cercata.

    L: eccoci qua troia, adesso ti calpesterò il viso con i tacchetti per 10 volte, voglio sentire che mi ringrazi e che godi.

    A: 1, grazie padrone
    A: 2, grazie padrone
    A: 3, grazie padrone
    L: stai godendo eh, puttana?
    A: 4, si padrone, grazie
    A: 5, grazie padrone
    Siamo a metà, ho il viso che mi fa male, il dolore mi divora, ma allo stesso tempo il mio cazzo è duro come il marmo.


    A: 10, grazie padrone
    L: bene, bravo schiavo, ti è chiara la lezione?
    A: si, mio padrone
    L: ora toglimi le scarpe e annusa i miei piedi

    Finalmente posso annusarli, hanno un odore di sudore mischiato con il classico odore di maschio. Sono assuefatto da quell'odore

    L: toglimi i calzini, con la bocca

    Obbedisco e con l'eccitazione addosso, gli tolgo i calzini e subito rimango incantato dalle sue piante.

    L: ti piacciono troietta?
    A: si padrone, sono perfetti
    L: lo so, ora leccali entrambi e togli tutto il sudore

    Inizio subito, finalmente il mio sogno si stava avverando, leccare quei piedi così magnifici. Hanno un gusto così buono, meglio di ogni cibo che ho mangiato. Lecco per bene le piante, poi passo alle dita, che prendo una per una in bocca, le lecco, lecco gli spazi tra le dita e poi il gran finale, gli alluci, li succhio per bene come fossero un grande cazzo. Nel mentre lui aveva tirato fuori il suo cazzo e aveva iniziato a segarsi e aveva il telefono in mano e stava facendo un video..
    L: schiavetto, succhiami il cazzo su

    Ed io subito inizio a fargli un pompino coi fiocchi, andando su e giù, poi gli lecco le palle, e poi di nuovo a pompare.

    Lo sento ansimare ed ecco 5 schizzi di sborra in gola, la ingoio subito ed è buonissima.

    L: brava puttana, bevi, bevi tutto. E ora vai, alzati e vattene
     
    .
10 replies since 1/2/2024, 20:06   2080 views
  Share  
.