Il campione di tennis e lo youtuber

dominazione

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1    
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    25
    Reputation
    +25

    Status
    Offline
    Secondo me crudele, ma chiaramente sempre per il “bene” di Dominici. Ma sei tu l’esperto e conosci il racconto meglio di tutti noi. Qualsiasi cosa sceglierai sarà sicuramente un successo !!!
     
    .
  2.     +5    
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    232
    Reputation
    +1,014

    Status
    Anonymous
    Siamo giunti alla conclusione ragazzi, spero vi piacerà. L'avete voluta crudele e l'ho fatta crudele, la metto in spoiler: se vi ritenete troppo sensibili non leggetela. Vi chiedo due cose: fatemi sapere cosa ne pensate perché sono molto curioso e se vi va datemi suggerimenti su un nuovo racconto da sviluppare intorno a un altro personaggio famoso, perché ancora non so chi scegliere.

    CAPITOLO 41: FINALE

    Luigi Sali, il mio Padrone, è sopra di me. Siamo sdraiati nudi sul letto di quella che un tempo era la mia casa, abbracciati, lui mi accarezza il viso. Ha gli occhi gonfi, ha pianto per mezz'ora. Mi guarda negli occhi e dice:
    "Capisci checca? Quella t**ia della mamma di Filippo mi ha umiliato. Ho dovuto restituirle quel fro*etto di mer** ed escluderlo dal progetto. Aveva prove sufficienti a denunciarci tutti, siamo fortunati che non l'abbia fatto. È la prima cosa che non sono riuscito a calcolare da quando ti ho sottomesso. Tuo cugino Elia era molto incazzato, temo che dovrò litigarci, potrei aver rovinato tutto. Mi sento malissimo…"
    Gli occhi gli diventano di nuovo lucidi, siamo faccia a faccia. Riprende: "Dimmi qualcosa per consolarmi, checca".
    Me: "Sono pronto a fare qualsiasi cosa per voi, Padrone, basta che me lo chiediate. Sarò sempre la vostra t**ia leccapiedi". Il Padrone: "Sì, c'è una cosa che puoi fare".
    Avvicina il suo volto e poggia le sue labbra sulle mie. Poi tira fuori la lingua e forza le mie labbra. Lo lascio entrare. Iniziamo a pomiciare, prima dolcemente e poi con sempre più passione. Le sue mani mi esplorano: una è dietro la mia nuca, per reggermi la testa durante il bacio, l'altra è in basso, mi accarezza una coscia e poi mi strizza una chiappa. Dopo qualche minuto stacca le labbra delle mie e mi dice: "Enrico, io ti amo".
    Me: "Anche io vi amo Padrone". Luigi: "No, niente Padrone, io ti amo capisci? Ti ho sempre amato, dalla prima volta che ti ho visto". Dice le parole con voce tremante. "Ti amo, voglio stare con te, fuggiamo via io e te, ce ne andiamo in Thailandia".
    Penso che mi stia prendendo in giro. Sorrido e rispondo: "Ma Padrone, cosa dite…"
    Luigi: "La verità. Ti ho sottomesso perché odiavo di sentirmi attratto da te e non volevo diventare f**cio, ma dopo tutto questo tempo non ce la faccio più. Ti amo, ti amo, ti amo".
    Riprende a baciarmi con passione e io ricambio, anche se rimango col dubbio che mi stia prendendo in giro. Si stacca di nuovo: "Allora cosa ne dici, scappiamo?"
    Me: "Ma Padrone…". Luigi: "Non chiamarmi Padrone… e non darmi neanche del voi, chiamami Luigi e dammi del tu". Me: "Va bene… ma non possiamo fuggire… io devo portare avanti la mia carriera da tennista… e poi cosa direbbero tutti gli altri? Hanno tutti il potere di ricattarmi quanto lo hai tu, non posso sparire, non so come reagirebbero".
    Luigi: "Lascia fare a me, li sistemo io a quegli sfigati, dopotutto li ho fatti entrare io nel progetto e io posso toglierli".
    "Non credo proprio", tuona all'improvviso una voce. Sulla porta della camera da letto c'è Elia che ci guarda. Istintivamente Luigi tira su il lenzuolo del letto per coprirsi e poi gli grida: "Tu che c*zzo ci fai qui?"
    Elia entra nella stanza con espressione strafottente e risponde: "Non sono solo, Luigi caro, ci siamo tutti". Uno dopo l'altro lo seguono gli youtuber Luca e Fede, i due tecnici Ivan e Noa, il mio amico d'infanzia Giacomo e infine i due nigeriani. Elia: "Anzi quasi tutti. La tua amica dottoressa l'abbiamo esclusa perché è ridicolo che una donna faccia parte della squadra e comandi quanto noi. Inoltre Marko non è venuto perché i suoi figli ritengono che ti sia troppo succube, così non gli abbiamo detto di questo blitz".
    Ivan: "Ci spiace Luigi, siamo sempre stati dalla tua parte anche per ringraziarti di aver saldato i debiti di gioco di papà, ma ultimamente è chiaro che non sei più adatto al tuo ruolo: con la madre di quel ragazzino hai rischiato di farci denunciare e ora volevi tagliarci fuori tutti. Inoltre sei f**cio anche tu, abbiamo sentito tutti mentre ti confessavi allo schiavo, quindi è evidente che non puoi più fare parte della squadra".
    Luigi, incredulo, digrignando i denti: "Che c**zo stai dicendo? Io sono la squadra!"
    Elia: "No, tu eri la squadra. Ora sei un finocchio, esattamente come quello che ti stavi pomiciando". A queste parole Luigi con uno sguardo inferocito si toglie il lenzuolo di dosso e si scaglia contro Elia… ma non riesce a raggiungerlo. Subito le mani di Luca e Fede e dei due nigeriani sono su di lui.
    Lo afferrano due per braccio. Sono tutti e quattro grossi quanto lui e per quanto Luigi si dimeni non riesce a liberarsi. Di sicuro avrebbe la meglio su ognuno di loro se li affrontasse uno alla volta, ma tutti insieme sono troppo forti anche per lui. Luigi comincia a urlare: "Lasciatemi, bastardi, figli di pu***na!"
    Prova a scalciare per colpire Elia che è avanti a lui, ma mio cugino si sposta in tempo e subito dopo uno dei nigeriani gli sferra un forte pugno allo stomaco che lo piega in due. Riprende fiato velocemente e sta per rialzarsi, quando Elia gli tira un calcio alle palle. Questa volta crolla a terra, mentre i quattro continuano a bloccargli le braccia.
    Ivan e Noa tirano fuori dalla busta delle manette e gliele mettono ai polsi e alle caviglie. Luigi a denti stretti per il dolore alle palle: "Bastardi, la pagherete…"
    Elia: "Non pagheremo proprio niente, anzi verremo pagati noi. Ora grazie alle abilità notarili di Giacomo passerai a Enrico tutte le tue proprietà, poi più avanti quando la cosa non desterà sospetti ce le spartiremo fra di noi". Luigi: "Non ci penso neanche!"
    Elia: "Non sei nella posizione di poter contrattare". Elia ha ragione. Entro pochi minuti gli hanno fatto firmare tutti i documenti necessari: è bastato puntargli una lama contro lo scroto. Elia: "Benissimo, ora che è tutto nostro passiamo alla seconda parte del piano".
    Ivan tira fuori una boccetta, versa il liquido su un panno e la forza in faccia a Luigi, che prova a dimenarsi, ma dopo pochi minuti cede e si addormenta. Elia si gira verso di me: "Vieni checca, ci facciamo un viaggetto".
    Scendiamo nel garage, prendiamo un furgoncino. Luca e Fede con i due nigeriani montano sul retro, insieme a Luigi che al momento dorme, ma nel caso si svegliasse i quattro forzuti sono pronti a neutralizzarlo all'istante. Io ed Elia montiamo davanti e partiamo. Ivan, Noa e Giacomo rimangono a casa, a riordinare e far sparire le tracce di Luigi.
    Elia non mi ha concesso di rivestirmi, così per non farmi vedere mi accuccio davanti al sedile. In questo modo non mi rendo neanche conto di dove stiamo andando, ma ho troppa paura di essere visto da fuori. Ho il viso all'altezza delle gambe di Elia e lo sguardo mi cade sui suoi piedi. Sta guidando scalzo. Le sue fettone schiacciano i pedali del furgoncino con decisione… come vorrei essere schiacciato io a quel modo. Sono ipnotizzato. Elia se ne accorge. "Ti stai eccitando checca?"
    Mi accorgo di avere il c**zetto in tiro. Imbarazzato rispondo: "Sì Padrone". Elia: "Perché?"
    Me: "È la vicinanza ai vostri piedi Padrone". Elia: "Che t**ia! I piedi di tuo cugino. Siamo cresciuti insieme, non ti vergogni a eccitarti per una cosa simile? Chissà quante seghe ti sarai fatto su di me nel corso degli anni. Vero?"
    Me: "Quando ero adolescente sì Padrone, poi meno, anche perché sono stato spesso in giro per il mondo". Elia: "Qui sotto al sedile ci sono le infradito che stavo indossando prima di salire, prendile". Allungo le mani e le afferro, poi chiedo: "Cosa devo farci Padrone?"
    Elia: "Lecca le suole, devono tornare scintillanti, poi quando hai fatto continua semplicemente ad annusarle mentre mi osservi i piedi, così te ne innamori ancora di più". Obbedisco. Mentre lecco le suole e ingoio la polvere e lo sporco che vi è attaccato, continuo a guardare i piedi di Elia che schiacciano i pedali. Quanto sono virili. Immagino la mia faccia al posto dell'acceleratore e il ca**etto mi sobbalza. I suoi talloni sono poggiati sul tappetino e si stanno annerendo. Magari se faccio il bravo poi me li farà ripulire.
    Viaggiamo diverse ore, con qualche sosta in cui gli altri ne approfittano per mangiare e pisciare. I due nigeriani preferiscono pisciarmi in bocca e farmela ingoiare, gli altri invece per fortuna usano i cessi degli autogrill: non ho problemi con il sapore, anzi ormai ne sono ghiotto, ma bere il piscio di cinque persone mi avrebbe fatto esplodere.
    Luigi si risveglia mentre siamo in autostrada e inizia a urlare, ma ovviamente non serve a niente, poi a un certo punto si stancano e Luca gli ficca i suoi calzini in bocca per farlo star zitto. Non lo riaddormentano per il momento, non serve: immagino che lo faranno quando entreremo in una città.
    Finalmente, quando fuori è ormai buio, entriamo in una città e sento subito Elia dire: "Fra poco arriviamo, rimettetelo a nanna". Un po' di rumore perché Luigi prova inutilmente a opporre resistenza e poi si addormenta di nuovo.
    Dopo un po' ci fermiamo. Elia: "Passami le infradito checca, devo scendere per fare una telefonata. Tu non muoverti". Dopo cinque minuti torna su e rimette in moto, ci spostiamo di nuovo. Arriviamo davanti a un capannone, ci viene aperta la porta ed Elia guida fino a dentro. Da quanto ho potuto vedere siamo in una zona portuale.
    Vedo Elia incontrare un uomo, sembra arabo a giudicare dai lineamenti e dal vestiario. Poco dopo arrivano altri quattro uomini. Li vedo andare verso il retro del furgoncino. Si apre la porta posteriore. Li sento parlare un po' e poco dopo li vedo passare davanti al camion, trasportando il corpo addormentato di Luigi. Si allontanano verso il fondo del capannone. L'uomo che abbiamo visto per primo dà una valigetta a Elia, poi gli stringe la mano e se ne va.
    Elia sale, mette in moto, la porta alle nostre spalle si apre e ripartiamo. Elia si toglie subito le infradito e me le lancia: "Leccale, si sono sporcate di nuovo, ci ho dovuto camminare". Mentre le lecco e torno a fissare i suoi piedi sui pedali, lo sento dire: "Luigi è andato, checca. Lo abbiamo venduto a uno sceicco arabo che lo userà come pupazzo sessuale. Ora lo portano in Marocco per rimuovergli i testicoli, perché lo sceicco vuole i suoi puledri rigorosamente castrati, poi partirà per gli Emirati Arabi Uniti, dove passerà i prossimi trent'anni a prendere c**zi nel culo o peggio. Non so cosa ci faranno quando non sarà più attraente fisicamente, manca ancora tanto tempo e poi non mi riguarda".
    Ho smesso di leccare l'infradito e guardo Elia terrorizzato: farò anche io quella fine? Quasi come se mi leggesse nel pensiero, Elia aggiunge: "Tranquillo, tu starai sempre con noi della squadra. Al massimo quando ti sarai ritirato dal tennis ti faremo rimuovere i testicoli anche noi, l'avremmo già fatto da tempo se non ti servisse il testosterone per gareggiare alla pari con gli altri. Però non ti venderemo mai a nessuno, ci divertiamo troppo con te. Ora riprendi a leccare, co***one, mica ho detto che potevi fermarti". Me: "Sì Padrone, scusatemi".
    Poco tempo dopo questi avvenimenti Elia e gli altri faranno entrare anche Luan e Antonio nella squadra che mi controlla… i due erano rimasti senza schiavo per colpa di Luigi ed essendo maggiorenni non c'era motivo di lasciarli fuori. Marko invece è stato definitivamente tagliato fuori e i suoi due figli si assicurino che non spifferi niente a nessuno.
    Sul web di tanto in tanto appaiono video di Luigi che racconta storie delle sue ultime attività nei paesi arabi (Elia mi ha detto che viene costretto a girarli per evitare che sorgano sospetti sulla sua scomparsa dall'Italia). In realtà la sua unica attività ormai è venire farcito di c**zi. Nonostante fossi innamorato di lui, quando mi ha rivelato di essere f**cio anche lui è come se si fosse rotto un incantesimo: io ero innamorato del maschio etero che mi dominava, non di una checca. Non sono molto dispiaciuto per la fine che ha fatto, anzi magari si diverte.
    Ormai sono passati anni da quegli avvenimenti, domani giocherò la mia ultima partita di tennis. Elia mi ha già informato che appena terminata torneremo a casa, dove Luan, che nel frattempo è diventato un bravissimo tatuatore, mi scriverà "faggot" (f**cio in inglese) sulla fronte. Il progetto è di ricoprirmi il corpo intero di tatuaggi con insulti omofobi, in modo che io non possa più mostrarmi a nessuno e sia costretto a rimanere loro schiavo a vita. Anche se onestamente non ho mai pensato di sottrarmi al loro dominio. Amo la mia vita di f**cio sottomesso e non saprei immaginare di andare avanti senza i loro abusi. Grazie cugino e grazie a tutti gli altri Padroni per ciò che avete fatto e che farete per questo errore della natura.
     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Puglia
    Posts
    270
    Reputation
    +392

    Status
    Offline
    Opinione personale senza spoiler: Il finale non mi è piaciuto. Uno dei peggiori finali di un racconto inventato.
    Ripeto, è una mia opinione.
     
    .
  4.     +1    
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    25
    Reputation
    +25

    Status
    Offline
    Non mi aspettavo già la fine dall’ultimo tuo messaggio ma mi è piaciuto molto il finale… magari rispetto agli altri capitoli un po’ più scarno e veloce nella narrazione ma inaspettato sicuramente … magari è solo una idea … qualche spin off su Luigi non sarebbe male … dalla cattura in poi … pensaci su secondo me sarebbe fantastico … comunque grazie per il bellissimo racconto …. Uno dei migliori in assoluto … continua così 👍
     
    .
  5.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Liguria
    Posts
    11
    Reputation
    +4

    Status
    Offline
    grazie per averlo finito.
    trovo il finale un po affrettato. forse fatto più per dovere che per piacere.
    ma apprezzo comunque che tu non abbia lasciato il racconto a metà.
     
    .
  6.     +1    
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    232
    Reputation
    +1,014

    Status
    Anonymous
    Peccato che il finale non sia piaciuto, addirittura uno dei peggiori in assoluto... io mi sono eccitato moltissimo a scriverlo e speravo venisse apprezzato... forse è troppo estremo, ma avete votato un finale crudele per ben due volte...

    Edited by subpig - 1/5/2024, 20:50
     
    .
  7.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Puglia
    Posts
    270
    Reputation
    +392

    Status
    Offline
    Si, ma crudele per Luigi che era praticamente il master della storia. Sicuramente inaspettato ma non in senso positivo. Sarebbe invece stato innovativo un finale dolce. Comunque il racconto in generale è stato bello, scritto bene. Mi immaginerò un finale diverso.
    E comunque ripeto è solo una mia opinione.
     
    .
  8.     +1    
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    232
    Reputation
    +1,014

    Status
    Anonymous
    Non avevo specificato crudele per chi! Io amo i racconti erotici, ma se sono prevedibili mi annoio... Luigi era il master, ma se si dimostra debole fa la fine dello schiavo anche lui... ci sono tanti racconti erotici in cui i ruoli dei personaggi cambiano... comunque il finale felice non lo voleva nessuno, l'ho chiesto due volte e ha sempre vinto quello crudele... ma per me non ci sono problemi, volevo solo dire che non l'ho scritto di fretta o contro voglia, ma che sono molto contento di come è venuto, pazienza se non è piaciuto a nessuno. Ciao! :)
     
    .
  9.     +1    
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    37
    Reputation
    +24

    Status
    Offline
    Racconto bellissimo ,
    Secondo me non è poi così crudele , mi sembra un po’ affrettato ,
    Cioè boh io mi sarei aspettato una volta che trovano Luigi a letto lo prendono entrambi , ridurlo in schiavitu , farlo soffrire veramente tanto e punirlo per quello che ha fatto e poi magari in un secondo momento pensare di portarlo all’estero .
    Logicamente è un mio pensiero, la creazione è tua , il finale giusto e quello che piace a te
     
    .
248 replies since 23/5/2023, 09:19   44424 views
  Share  
.