Matteo's World

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +5    
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    152
    Reputation
    +198

    Status
    Offline

    I

    «Muoviti microbo, devo già sorbirti tutta l'estate, cerca almeno di non rendere la tua presenza più pesante di quello che in realtà è!»
    La voce di mio fratello risuonava "gentile" per la stanza, mentre io mi accingevo a fare gli ultimi preparativi per la "vacanza".
    «Sì, ho finito..» rispondo io rassegnato, mentre chiudo la grande valigia in policarbonato rosso della Carpisa e mi approccio a tirarla giù dal letto.

    Mi chiamo Matteo, ho quasi 21 anni e passerò l'estate "bloccato" a Barcellona, in Spagna, con mio fratello e la sua "fantastica" comitiva..
    Questo perché i miei mi definiscono una persona dal carattere difficile, dunque non brillo per popolarità e numero di amicizie.
    «Dai, la porto io!» esclama seccato mio fratello. «Certo che sei proprio una mezza sega, ma cosa c'è di sbagliato in te?!» conclude incapacitato.
    E dire che è stato anche buono; di solito quando parla con me non si risparmia mai, regalandomi almeno qualche insulto accompagnato da una bella dose di parolacce.
    Non abbiamo un bel rapporto io e lui più o meno da non ricordo quando.
    Ricordo solo che da piccoli andavamo molto d'accordo. Lui era molto protettivo e giocavamo spesso insieme. Mi difendeva da ogni bullo.
    La pubertà deve avergli fatto male.
    Siamo molto diversi.
    Io non sono né magro né grasso, ma privo di muscoli. Non sono popolare, come detto, e non mi definisco il simpaticone di turno.
    Insomma, nulla a che vedere con lui: Christian, a cui ogni ragazza fa il filo, bello come un Dio greco, abbronzato, muscoloso ma non eccessivamente.
    Il classico belloccio dai capelli del colore dell'oro, che va in palestra un giorno sì e l'altro pure, super popolare.
    Ci avviamo verso la macchina di Christian, pronti per recarci verso l'Aeroporto di Milano Malpensa.
    «Mi raccomando, divertitevi e fate tante foto! Sono sicura che questa vacanza insieme vi farà bene, e sarà una buona occasione per accrescere le tue conoscenze Teo!» ci dice nostra madre accompagnandoci alla porta.
    Io non replico, anche perché mi dipinge come un asociale scorbutico e problematico. Per di più non devo ampliare proprio un bel niente, dato che la comitiva di Christian la conosco, e sono tutti bacati nel cervello come lo è lui.
    Grande no? Mi aspetta una vacanzona! Yu-hu! Riuscite a percepire il mio entusiasmo?
    «Sì Ma', non ti preoccupare. Ora dobbiamo andare che perdiamo il volo.» taglia corto Christian.
    Nostra madre ci bacia e chiude la porta.
    Io faccio per andare nel posto passeggero, accanto a quello del conducente ma Christian mi ferma: «Oh! 'zzo fai?!»
    «Salgo in macchina?» rispondo io perplesso.
    «Non scherzare! Non puoi salire lì. Fila dietro cazzone!»
    Ecco il solito Christian.
    «Ok, ok, ma rilassati. Sei molto contento di andare in vacanza vedo.» dico io ironico.
    «No, sono incazzato. Allora, mettiamo subito in chiaro le cose, palla al piede.
    Non voglio sentirti, non voglio vederti, non voglio "percepirti" nell'aria, per tutta la vacanza. Intesi? Tu non sai che rompimento di coglioni sia averti in mezzo ai piedi (sia miei che quelli dei miei amici) per tutta l'estate.» mi avvisa Christian.
    «Eh sì!» rido sconsolato io «Come cazzo faccio a non farmi "percepire"?» continuo.
    «Beh. TROVA IL MODO.» ringhia Christian attaccandomi al muro col suo braccio destro sulle mie clavicole.
    «Ok.. Va bene...» ansimo io, quando Christian molla la presa ed entra in macchina.
    «Solo non capisco perché sei sempre così incazzato con me..» dico quando entro in macchina.
    «Perché non riesco a concepire come tu possa essere mio fratello. Avanti, guardati e guardami. Non c'è paragone. Non riesco proprio ad accettare che la gente debba correlarmi a te. Mi sento offeso. E la cosa mi fa incazzare. Tanto. Perché tu mi fai incazzare. Mi chiedo cosa ho fatto di male per avere un fratello come te. E non te ne rendi nemmeno conto. Dico, almeno chiedimi scusa! Fai qualcosa per ripagarmi della vergogna che provo ad essere tuo consanguineo, sarebbe anche logico no? No. Non fai nulla. Continui a vivere come se nulla fosse. Matteo tu dovresti baciare la terra dove cammino! Dovresti baciarmi i piedi e leccarmeli come una fottuta troia al solo pensiero di avere ME come fratello. Dovresti sentirti onorato e ripagarmi della cosa, invece no. Non fai un cazzo ed è questo che mi fa incazzare.»
    E dopo questa scenata isterica degna di una ragazzina, mette in moto e sfrecciamo verso Malpensa.
    Faccio tutto il viaggio in silenzio, come Christian vorrebbe, e penso a quello che mi ha detto.
    Ammetto di sentirmi un po' ferito, ma ammetto anche che al suo confronto sono uno sfigatello di prim'ordine.
    So bene che l'autostima infusa in mio fratello raggiunge Galassie non ancora conosciute, ma qua si sta esagerando.
    Arriviamo a Malpensa.
    Io cammino dietro a Christian, trascinando goffamente la mia valigia, e rimango indietro, ma questo non sembra importargli (ovviamente).
    Appena fuori dall'entrata incontriamo due amici del megalomane a me imparentato.
    Uno era Maurizio, ben fisicato, poco più alto di Christian, capelli rasati, occhi verdi e molto abbronzato.
    Indossava dei bermuda fiorati, una canotta attillata viola, e delle Converse All Stars Chuck Taylor II completamente nere.
    L'altro era Gianpaolo (per gli amici solo Gian). Lui era il classico fattone della compagnia. Era alto quasi quanto Maurizio, ma comunque meno di Christian.
    Indossava un cappellino alla Bob Marley, una canotta tutta bucata e dei pantaloncini militari.
    Ai piedi indossava delle Nike Tanjun bianche.
    Era "dotato" anche di orecchini e tatuaggi; questi ultimi li aveva anche Maurizio.
    I tre si salutano, non badando a me, finché il tossicomane non se ne esce con «Oh Bro ti sei portato il porta valigie» suscitando il riso di Maurizio.
    «Dobbiamo sorbircelo tutta l'estate» dice Christian mettendosi le mani nei capelli e lanciandomi occhiatacce come se fosse colpa mia.
    «Stai scherzando Fra?» domanda Maurizio.
    «Purtroppo no... Sapete bene quanto lo detesti.» risponde, girandosi poi verso di me.
    Tutto quest'odio nei miei confronti mi fa venire da piangere, perché alla fine è mio fratello, e gli voglio bene nonostante tutto. Vedere però che lui non sembra volermene nemmeno un po' mi fa sentire tremendamente solo, specie in questa situazione.
    «Scusate un'attimo, ma non resisto più.» dice poi incamminandosi duro verso di me.
    Giunto davanti a me mi strattona verso non so dove.
    Scopro poco dopo che finiamo in bagno.
    «Senti io voglio dirti che mi dis...» un destro di Christian mi interrompe. Faccio per cadere ma mio fratello mi blocca prendendomi il bavero posteriore del colletto della maglietta con la mano sinistra e l'elastico dei pantaloni con l'altra.
    Poi mi assesta una potente ginocchiata nello stomaco.
    Sputo saliva dallo sforzo e finisco in ginocchio con la testa bassa e le mani sullo stomaco, piangendo.
    «Ecco dove dovresti stare» esclama infine Christian con un velo di godimento nella sua voce.
    Alzo la testa e mi rendo conto di quello che ho davanti.



    CONTINUA . . .

     
    .
  2.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Puglia
    Posts
    512
    Reputation
    +145

    Status
    Offline
    bello, continua
     
    .
  3.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Veneto
    Posts
    1,308
    Reputation
    +180
    Location
    Rovigo

    Status
    Offline
    Interessante continua, mi piace questo rapporto.
     
    .
  4.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Administrator
    Posts
    2,509
    Reputation
    +1,824
    Location
    Torino

    Status
    Anonymous
    Bravo, continua.. ;)
     
    .
  5.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Emilia-Romagna
    Posts
    790
    Reputation
    +54
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    "Tutto molto interessante"
    Cit. Fabio Rovazzi
    A parte scherzi,continua: sei bravisssimo
     
    .
  6.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Lombardia
    Posts
    1,014
    Reputation
    +542
    Location
    Milano/Piacenza

    Status
    Offline
    Scrivi molto bene, anche se questo Christian già mi sta sul c.... XD
     
    .
  7.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Lombardia
    Posts
    36
    Reputation
    +43
    Location
    Milano

    Status
    Offline
    a Christian farei leccare i miei piedi puzzolenti dopo la palestra
     
    .
  8.      
     
    .
    Avatar

    schiavo

    Group
    Lazio
    Posts
    395
    Reputation
    +262
    Location
    Borgorose rieti lazio

    Status
    Offline
    Continua
     
    .
  9. Sneak Roma
         
     
    .

    User deleted


    Se continua come le disavventure di Giulio ti prego concedici un continuo degno della tua bravura:)
     
    .
  10.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    201
    Reputation
    +108

    Status
    Offline
    :ok:
    Avvincente! Bravo :wink:
     
    .
  11.     +3    
     
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    152
    Reputation
    +198

    Status
    Offline

    II


    «Grrraaah! Muoviti testa di minchia!» mi dice prendendomi per i capelli, vedendomi restio.
    Mi conduce in una toilette e chiude la porta a chiave.
    «Forza!» impera.
    Io mi metto a piangere, e prontamente mi tira un ceffone.
    «Ora non ci sono più mamma e papà di mezzo, posso trattarti come meriti, razza di feccia umana!» dice slacciandosi la lampo dei pantaloncini.
    «Adesso succhia!» mi ordina schiacciandomi la faccia nei suoi boxer.
    Spronfondo in quell'aria acre e fortemente odorosa, respirando più e più affannosamente, dato che Christian faceva sempre più pressione.
    Mi sento svenire.
    L'unica cosa che riesco a fare è piangere.
    «Cazzo! Stai bagnando il mio cazzo con le tue cazzo di lacrime!» dice mio fratello dandomi un'altro schiaffo. Poi si piega a rana per raggiungere la mia altezza.
    Prendendomi per le guance con una mano e stringendo iniziò a presenziare:
    «Dicevi che ti spiace no? Vorresti di nuovo il fratellone di quando eravamo piccoli, che ti difendeva, che ti voleva tanto bene, vero?»
    «Si» singhiozzo io tra le lacrime.
    «Beh sappi che questo non accadrà!» esclamò sorridente Christian.
    «Però posso anche fare un passo indietro dai. Possiamo stabilire un patto. Puoi fare quello che vuoi. Dimentica il discorsetto fatto in macchina sul non vederti, non sentirti e il non "percepirti" ok?»
    «Oh gra..» comincio.
    «Ma..» mi interrompe lui.
    «Ma?» domando io preoccupato.
    «Ma tu diventerai il mio schiavetto. Che tra l'altro è quello che avresti dovuto fare dall'inizio.. Sempre per il discorso che abbiamo fatto in macchina. La scelta è tua.»
    «Quindi praticamente, fammi vedere se ho capito bene, o vivo come un prigioniero per tutta l'estate, stando in disparte e in silenzio, altrimenti mi prendi a botte, oppure rinuncio alla mia libertà di essere umano autonomo, ma posso comunque stare con voi, andare in giro e non vivere come un recluso, purché esaudisca ogni tuo più infimo desiderio?» domando io quasi sarcastico dall'incredulità della cosa.
    «Esatto» risponde Christian.
    Sono incerto, non so cosa fare.
    Vorrei solo avere un rapporto civile con mio fratello, non essere il suo schiavo.
    «Tic Toc, Tic Toc» inizia a canticchiare Christian.
    Mi sta facendo venire l'ansia!
    «Ti aiuto io a decidere» dice Christian dandomi una ginocchiata in faccia, poi mi prende la faccia e me la sbatte contro la tavoletta chiusa del WC.
    «Aaaaaaaaaa!» grido io.
    «Taci stronzo!» mi ordina Christian tirandomi un'altro sganassone.
    Non mi piace per niente il modo in cui mi tratta Christian, ma al contempo so che essere il suo schiavo non sarà di certo meglio.
    Sono davvero combattuto.
    Christian apre il WC e mi ci spinge la testa dentro.
    Mi sento soffocare.
    Poco dopo mi alza la testa e prendo aria.
    Respiro affannosamente e faccio più rumore del previsto.
    «Ti ho detto di stare zitto» mi redarguisce Christian reimmergendomi la testa nel WC, e tirandomela fuori poco dopo.
    Inizio a tossire. Me la stavo vedendo davvero brutta.
    «Che due coglioni, non te lo dico piú. DEVI STARE MUTO PORCA PUTTANA!». mi urla Christian.
    Stavolta non mi butta la testa dentro il gabinetto, bensì si sfila la scarpa destra, sfilandosi poi il calzino e infilandomelo di forza in bocca.
    «Ora starai zitto per lo meno.» concluse.
    Dire che il calzino di Christian fosse sudato sarebbe un eufemismo.
    Tra l'altro sin da bambino Christian è affetto da iper sudorazione, soprattutto ai piedi.
    È stato scritto anche nei "segni particolari" della sua carta di identità, il che non è proprio carino, in effetti..
    Oggi Christian porta dei fantasmi i neri e delle converse Chuck Taylor I alte, un po' consumate, che avevano come stampa la bandiera dell'Inghilterra.
    «Cosa decidi allora?!» taglia corto poi mio fratello, prendendomi la testa e fermandola poco prima dell'acqua all'interno del gabinetto.
    «Va bene! Va bene! Accetto!» urlo in preda all'ansia.
    «Accetti cosa?» mi chiede Christian spingendomi la testa ancora più all'interno del WC.
    «Sarò il tuo schiavo! Sarò il tuo schiavo!» dico in preda a un attacco di panico.
    «Molto bene! Sapevo avresti fatto la scelta giusta!» esclama beffardo Christian.
    «A breve ti farò vedere le regole della tua "schiavitù"» concluse poi Christian.
    «Regole? Che è?! Cinquanta Sfumature di Grigio?! Ok che ti chiami anche tu Christian però..» ironizzo io.
    «Non mancarmi così di rispetto microbo.» dice schiaffeggiandomi un'ulteriore volta.
    «Quello che ha fatto Christian Grey ad Anastasia è una barzelletta in confronto a quello che ho in mente io. Ricordati che lì era di comune accordo, qui sono io che detto legge, e se sgarri sei un uomo morto.»
    Per quanto Christian sia un emerito pezzo di sterco (e sono gentile), devo ammettere che la sua bellezza è davvero incredibile.
    Non avevo mai fatto caso a quanta perfezione si annidasse in uno stronzo del genere.
    E ciò che indossa la risalta ancora di più.
    Christian indossa una camicia bianca, lasciata aperta, mostrando gli addominali scolpiti, e dei pantaloncini di lino neri.
    «Usciamo adesso, dobbiamo imbarcarci. Maurizio e Gian ci stanno aspettando.» termina il biondo.
    «E ricomponiti... Sei più merda del solito.»
    Quando arriviamo Maurizio e Gianpaolo stavano parlando, ma si interrompono appena ci vedono.
    «Yoo Bro, pensavamo foste morti» dice Gianpaolo.
    «No Gian, dovevamo soltanto controllare un paio di cose» risponde tranquillo mio fratello.
    «Più che un paio, saranno state una ventina, ci avrete messo più di mezz'ora!»
    Esclama Maurizio.
    «C'è voluto più tempo del previsto. Ora andiamo, stanno chiamando il nostro volo.» conclude con assoluta disinvoltura Christian.
    Ci avviamo verso il gate, entriamo in aereo e aspettiamo parta.
    Christian si siede con Maurizio e Gianpaolo, io, ovviamente, da solo.
    L'aereo sta per partire.
    Guardo mio fratello mentre l'aereo della Ryanair prende velocità.
    D'un tratto si gira.
    Mi lancia un'occhiatina maliziosa e nello stesso tempo autoritaria; sorride per poi incupirsi di colpo come a dire "ridi ora, perché poi non riderai più.
    Io non sono più tuo fratello e tu, adesso, non sei che un ridicolo schiavo per me."



    CONTINUA . . .

     
    .
  12. 46dipiediPadova4
         
     
    .

    User deleted


    Wow...mi fa impazzire la tua storia..che figo...complimenti! :love:
     
    .
  13.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Veneto
    Posts
    1,308
    Reputation
    +180
    Location
    Rovigo

    Status
    Offline
    Woow
     
    .
  14.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Emilia-Romagna
    Posts
    790
    Reputation
    +54
    Location
    Roma

    Status
    Offline
    Continua
     
    .
  15.      
     
    .
    Avatar
    Group
    Administrator
    Posts
    2,509
    Reputation
    +1,824
    Location
    Torino

    Status
    Anonymous
    Sempre più avvincente ;) :P
     
    .
96 replies since 17/3/2017, 21:22   37920 views
  Share  
.