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Bhe- diciamo che ho sempre avuto bei piedi da adolescente ancora più belli cicciottelli carnosi ed era la moda degli zoccoli dot t.Sholl : ne distruggevo due paia ogni estate 😄 e ricordo sguardi rivolti direttamente ai miei piedi da adulti o comunque ragazzi più grandi...la cosa diventava sempre più insistente con complimenti diretti ai piedi o sguardi che sbavavano alla vista dei miei piedi in giro con la vespa 50...ma era imbarazzante x un adolescente:ero quasi infastidito da tanta attenzione verso i miei piedi e belle coscie in pantaloncini; poi ricevevo complimenti diretti x i piedi anche da ragazze donne adulte e li ho preso consapevolezza di avere bei piedazzi che piacevano e ho iniziato a farmeli leccare e mostrarli con fierezza invece di imbarazzo quante seghe si facevano a guardarli e ancora adesso x strada in infradito o negli spogliatoi ho apprezzamenti espliciti ai piedi😙tipo:che bei piedoni chissà che bello averli sulla faccia😄 . -
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Non lo so probabilmente perché nello spogliatoio di calcio ne vedevo un sacco ho inziato all’epoca a farci sempre più caso finché mi eccitavo anche solo a guardarli . -
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In realtà il mio feticismo vero e proprio lo scoprii con la prima sega... premetto che da bambino ho sempre avuto predisponenza ai piedi, guardavo quelli di mio padre.. ma una notte , a 12 anni , ero nel letto e dentro la mia testa iniziai a ricordare una cosa che successe l’estate stessa, ovvero ero dai miei nonni , con gli zii etc in vacanza, ero ai piedi del letto sdraiato perterra (non ricordo il motivo) e mio zio era seduto a piedi nudi dalla stessa parte del letto, quindi li avevo molto vicini al viso, gli dissi “proviamo a vedere se riesco a reggerti?” (In poche parole volevo che un uomo di 90 kg a piedi nudi mi salisse addosso, il mio istinto sottomissivo si faceva già vedere hahaha) e lui onestamente lo stava pure per fare ma alla fine dissi io di no perché avevo paura mi facesse male.. e quella notte, ripensandoci, veni’ nel letto.. a primo impatto un po’ stranito perché non capivo cosa fosse quella roba bianca ma poi capì’.. e niente, ecco come scopri’ ufficialmente il mio feticismo 😅 . -
belopede.
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E niente fu più come prima . -
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Io andavo all'asilo mia madre comprava le riviste di postalmarket e io andavo a guardare gli uomini che posavano scalzi e in pigiama e così ho capito di essere un gay feticista dei piedi . -
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Negli spogliatoi di calcio continuavo ad essere incuriosito da calze e piedi 😅 . -
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Io l’ho scoperto intorno ai 11 anni facendo karate, e a forza di vedere piedi nudi e di entrarci in “contatto” sono diventata feticista, chi come me? . -
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Nello spogliatoio di calcio . -
Piedixx.
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É successo poco tempo fa mentre tornavo da delle uscite per sciare e mi ritrovavo a godere sentendo l'odore dei piedi di tutti i miei compagni e compagne, non essendo omosessuale mi ha stranito che mi piacessero anche i piedi maschili pero mi sono fatto una ragione e ho cominciato a guardare porno con piedi femminili e così. Mi sono arreso quando una sera in colonia ero in camera da solo perché il mio compagno stava facendo la doccia e quel giorno avevamo fatto sport quindi sono andato nella sua parte di camera e mi sono fatto la miglior sega di sempre annusando le sue calze belle intrise di sudore. Questo è tutto . -
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Non credo ci sia stato un momento in cui tutto è iniziato, nel mio caso. È andato di pari passo con lo svilupparsi della sessualità. . -
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La mia passione per le scarpe è partita dalle medie: ammiravo quelle degli altri e andarne a comprare un nuovo paio era sempre una festa.
Poi sono arrivate le prime seghe, la fissa per le Nike (pur lasciando spazio anche ad altro) e ho messo progressivamente a fuoco il tutto.. -
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Fin da molto piccolo ero attratto dai piedi maschili, quando mio padre dormiva sul divano e mi ritrovavo da solo andavo subito a toccarli e annusarli. Adoravo mio cugino (Più grande di dieci anni, bellissimo, piedi perfetti.), e una volta in cui era a letto con la febbre andai a trovarlo e con la scusa di fargli il solletico riuscì a toccargli per poco i piedi.
Con un altro cugino (coetaneo) ci furono esperienze più "memorabili", inventavo giochi che in un modo o nell'altro prevedessero i suoi piedi sulla mia faccia e a lui la cosa non dispiaceva poi più di tanto, anzi aveva una certa propensione per la sottomissione (peccato poi sia scomparsa con gli anni).
Inizialmente volevo solo i piedi in faccia, volevo toccarli, annusarli e baciarli, con il tempo quest'aspetto è sbiadito e ora come ora la prima cosa a cui penso è un bel footjob (Non è che l'idea di venerare due belle fette mi faccia schifo, però diciamo che se avessi i piedi di un ragazzo a mia completa disposizione per cinque minuti, non è quello che farei.)
All'inizio pensavo fosse una cosa esclusivamente mia, solo con internet ho scoperto che non ero affatto solo e mi sono sentito meglio e meno strano.. -
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Me ne sono accorto verso i 18 anni. Forse anche da prima. Me ne sono accorto perché in spiaggia e nei negozi di calzature vedevo gli uomini che si toglievano le scarpe con le mani. Avete presente al mercato quando svariate volte ci si prova la ciabatta e poi si accavalla la gamba e con la mano ve la togliete ecco a me eccitava ed eccita. Anche il pedal pumping quando un uomo mette in moto la macchina e si vede che preme l'acceleratore e le ruote iniziano a girare come fast and furious. Da lì poi mi si è aperto un mondo perché credevo fosse una fissazione solo mia. Dopo tempo così mi sono iscritto qua e grazie a boy78ud e Piedone85 che sono amministratore e moderatore del forum ho potuto fare le esperienze che vi ho raccontato . -
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Io l’ho capito alle medie, ma sono stato attratto dai piedi fin da bambino in particolare da quelli di mio padre e del figlio dei vicini, credo che mio padre avesse capito dell attrazione per i suoi piedi e mi lasciava fare, toccarli, annusarli, baciarli, e strusciarmi la faccia
Edited by BluthootKing - 29/3/2024, 08:48. -
RodolfoSolletico.
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Fin da piccolo. I piedi maschili mi eccitavano tantissimo e cercavo di toccare in particolar modo quelli di mio nonno che ne era imbarazzato. Poi verso gli 8 o 9 anni vidi la serie animata di Lupin e con quella scena memorabile di Fujicko fui rapito dalla passione per il tickling. Le due cose si fusero assieme e con un mio amico, con la scusa del cartone animato, iniziammo a giocare coi piedi e col solletico. Entrambi sviluppammo giocando così. Le prime eiaculazioni ebbero quale sfondo il tema dei piedi e del tickling...come dire, un battesimo. .