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È bello vedersi così diversi, per esperienze e inclinazioni, seppur con un elemento caratteristico in comune, così personale. Io devo dire che non me ne sono mai vergognato comunque. . -
Piedonecalabrese.
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Personalmente penso di aver sempre convissuto con questa passione. I ricordi mi riportano addirittura all'età di 5 o 6 anni, ma è ovviamente nella tarda adolescenza che ho iniziato a capire che tutto ciò aveva un'etichetta nota come feticismo e che non si trattava di una rara forma di perversione la mia. Anch'io, com'è già stato scritto, mi sono dovuto accontentare di ciò che trovavo sulle riviste (soprattutto nei mesi estivi), o al massimo dei piedi che in alcune occasioni avevo modo di vedere dal vivo. Ricordo che intorno ai 10 anni in estate annusavo i piedi di mio zio mentre dormiva dopo pranzo. Lui è stato da sempre per me un modello e una fonte di eccitazione, e ancora oggi mi diventa duro anche solo immaginando i suoi piedoni odorosi. Per il resto fino ai 14 anni mi è toccato lavorare solamente di fantasia. Poi con l'arrivo dell'adsl le cose sono cambiate, anche se non da subito. 10-11 anni fa i contenuti in internet erano più scarsi rispetto ad ora, né era attivo questo forum. Successivamente dopo i 20 anni ho iniziato ad avere le prime esperienze. E ora che ne ho 25 vivo questa passione meglio che mai . -
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Vai tranqui, non avevo alcuna intenzione di sembrare aggressivo
Soltanto, da quando ne conosco tanti cerco di farci attenzione e spesso passo anche da rompiscatole di turno (sì, volevo scrivere M to F).Io non volevo generalizzare, diciamo che con le diverse esperienze che ho avuto, ho constatato che di solito la maggior parte di coloro che amano farsi sottomettere nella vita occupano una posizione di rilievo. ( ho detto maggioranza, non TUTTI )
Sai consigliarmi qualche articolo particolare che parla di questa cosa? Mi piacerebbe saperne un po' di più.
Anyway, è chiaro che dirsi feticisti vuol dire tutto e non vuol dire niente. Essendo una minoranza della minoranza non c'è moltissima informazione e si tende categorizzarla tutta insieme, ma più cadono i tabù e più si scopre che è un intero mondo a parte!!!. -
.Io non volevo generalizzare, diciamo che con le diverse esperienze che ho avuto, ho constatato che di solito la maggior parte di coloro che amano farsi sottomettere nella vita occupano una posizione di rilievo. ( ho detto maggioranza, non TUTTI )
Sai consigliarmi qualche articolo particolare che parla di questa cosa? Mi piacerebbe saperne un po' di più.
Anyway, è chiaro che dirsi feticisti vuol dire tutto e non vuol dire niente. Essendo una minoranza della minoranza non c'è moltissima informazione e si tende categorizzarla tutta insieme, ma più cadono i tabù e più si scopre che è un intero mondo a parte!!!
[/QUOTE]
Dovrei cercarlo, io ti parlavo statisticamente in base alle conoscenze fatte da me personalmente ( avvocato, primario, manager, posizione di rilievo in azienda, ecc. ); una volta ne ho parlato con uno di essi il quale mi ha detto che è "normale" quella cosa. Appena ho un po' di tempo vedo se trovo qualcosa in merito
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gaos.
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Ricordo che ho sviluppato molto presto la passione per i piedi maschili grazie ai piedi di mio padre con i quali ho cercato sfacciatamente un contatto per diversi anni.
Quando ero a casa di amici e parenti, se trovavo ciabatte o calzini in bagno li annusavo e ogni volta che vedevo i piedi di qualche amico o parente ero "felice".
Come ha scritto qualcuno di voi, anche io ho una buona memoria per queste situazioni capitate tanti anni fa, sarà forse perché ci ripensavo spesso.
Un grande aiuto era dato anche dalle immagini che casualmente trovavo sulle riviste o sui libri che avevo in casa e le conservavo. Tante volte con le scuse più originali mi capitava di chiedere riviste ad amici o al parrucchiere se c'erano immagini interessanti. Poi anche scene di film, telefilm e programmi e alcune volte facevo le corse per registrarle su vhs ma non sempre facevo in tempo.
Tutto questo senza sapere il perché, non sapevo cosa fosse la passione per i piedi, né tanto meno un feticismo.
Ho iniziato a "godere" di internet durante l'adolescenza e prima dell'arrivo dell'adsl avevo a disposizione più o meno un'ora di internet a settimana (perché si pagava a consumo come le telefonate) in cui dovevo impegnarmi per trovare tutto ciò che potevo e a quei tempi c'era poco materiale ma sufficiente.
Un grande aiuto oggi è dato dagli smartphone, per internet ma anche per la fotocamera che permette di catturare piedi che ci capita di vedere. Avrei tanto voluto che ci fosse stata una cosa del genere durante la mia adolescenza perché le situazioni per scattare foto ai piedi non sarebbero mancate.
Secondo me la differenza maggiore del passato rispetto al presente, almeno per quanto mi riguarda, è che tutte le situazioni che ho elencato, dai piedi di mio padre, ai parenti, amici, riviste e film, capitavano sempre all'improvviso, magari mentre stavo pensando a tutt'altro. Oggi invece in qualsiasi momento possiamo trovare una marea di video e immagini a tema. Prima avere un'immagine anche di un vip in cui si vedevano bene le piante era davvero un tesoro, alcune foto negli anni le ho davvero consumate con gli occhi.. -
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La mia passione è iniziata abbastanza tardi. In realtà prima ero anche "disgustato" dall'idea e dall'unica volta in cui un ragazzo con cui stavo facendo sesso mi ha chiesto di leccargli i piedi. Ho iniziato questa passione quando, intorno ai 26/27 anni, mi ero innamorato follemente di un ragazzo "etero" che con la bella stagione indossava di continuo le infradito. Ho iniziato ad "amare" anche i suoi piedi e a desiderare di poterglieli leccare. Da quella prima "cotta" la passione si è poi estesa. Ho avuto poche occasioni anche perché, le volte che ad alcuni ragazzi, durante incontri intimi, l'ho proposto mi hanno quasi guardato con ribrezzo. . -
piedi romani.
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personalmente ho iniziato ad arraparmi annusando i miei calzini dopo gli allenamenti... l'odore di sudore acido mi faceva intostare il cazzo all'istante. poi ho scoperto che farli annusare agli altri mi arrapava ancora di più . -
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La mia prima passione é stata all'età di 4 anni con mio padre allora 34 anni, ricordo che lui andava a camminare e percorreva spesso 8 km al giorno, tornava sempre stanco con i piedi doloranti e puzzolenti, io li odoravo mentre lui dormiva. All'età di 5 anni arrivò mio cugino di 7 con il quale ho fatto un sacco di cose, la mia prima erezione l'ho avuta con lui all'età di 12 anni. Tutt'oggi ancora gioco con i piedi di mio cugino . -
SexyFeetTorino.
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Io l'ho capito osservando e trovandomi davanti in un modo o nell'altro i piedi di mio padre. Sono stati il mio primo amore e tutt'ora sono molto molto belli. Poi un giorno (non ricordo l'età forse 14 anni) digitai su Google "piedi maschili" e mi si aprì un mondo!! Da quel giorno capii che non ero solo e mi sentii "legittimato" a provare attrazione per i piedi del padre nonostante fossi consapevole che non era una cosa tanto normale. Però ahimè penso che anche questo faccia parte del meraviglioso mondo dell'eros. Quindi iniziai a spiarlo mentre dormiva, rimanevo ai suoi piedi odorosi e caldi toccandomi e toccandoli fino a raggiungere l'orgasmo... poi crescendo smisi di fare ciò e ho spostato l'attenzione su altro anche se ora a 21 anni che mi ritrovo, continuo a guardarli e ammirarli come le prime volte. . -
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È la prima volta che parlo di questo in pubblico: ma leggere i post in questo thread mi ha reso "rilassato" e mi ha fatto capire che non sono il solo e che non c'è nulla da verognarsi; quindi condivido la mia storia.
Fin da quando ho ricordi, ho sempre amato i piedi e il loro odore. È forse l'unica costante nella mia vita: ho cambiato scuola, università, lavoro, amici...ma la passione per i piedi è sempre rimasta.
Il primissimo ricordo che ho è quello di me a 2, 3 anni che annusavo gli stivali di mio nonno (lavorava in campagna). Non so come mai, non ricordo nulla ma mi ricordo solo che per un periodo volevo sempre andare a casa dei nonni e non vedevo l'ora che mio nonno tornasse e andavo ad annusare i suoi stivali.
Inoltre un ricordo che avevo rimosso (che mi ricordò mia madre qualche anno fa) era che da piccolo avevo il vizio di chiudermi in camera dei miei genitori e (secondo mia madre "giocavo con i loro vestiti") ma mi ricordo che annusavo le scarpe di mio padre. Mi ricordo solo che mi piacevano molto le sue scarpette da calcio con i tacchetti e mi piaceva l'odore "dentro" le scarpe.
La primissiva volta che ho annusato le scarpe di qualcuno me la ricordo come se fosse ieri, è stato a 13 anni nello spogliatoio di educazione fisica. Un pò come tutti poi ho capito che c'era qualcosa "di diverso" e grazie a internet mi si è aperto un mondo: ho capito prima di tutto di non essere il solo, e poi ho capito che è okay essere attratti sessualmente da altre cose con la unica condizione che si rispettino le volontà di ogni individuo.
Onestamente, mi masturbo con foto di piedi e quando posso, annuso scarpe, calzini e mi masturbo. Ovvio, non è ottimo dal punto di vista etico e morale probabilmente, ma non per i piedi in se, ma perchè mi masturbo su immagini di piedi di amici o pensando a piedi di amici o calciatori, tennisti...gente ignara del fatto che io mi stia masturbando su di loro. Ma quello è per la masturbazione in se, i piedi non c'entrano nulla. -
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e iniziare a farlo dal vero con i piedi di qualcuno? . -
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Sono una persona molto riservata quando si tratta di questo, ma ho avuto le mie esperienze La migliore con un ragazzo che non sapevo fosse amante dei piedi...che poi si e' rivelato una sorpresa fantastica (per tutti e due)
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ottimo allora . -
Koalafetish83.
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Beh giusto per rispondere a piedone intanto preciso che i piedi dei bear non sono niente male! Pianta larga quindi wooow 
eheheh
Comunque per non andare off topic: io direi che l'ho avuta sin da piccolo, inizialmente guardavo quelli di mio padre anche se non avevo all'epoca una vera e propria "eccitazione" ma forse solo curiosità, la cosa si è sviluppata poi andando a scuola e lì guardavo sempre quelli dei miei compagni, alle medie ho avuto i primi approcci "scherzosi" con i piedi di qualche compagno alle gite di classe o in palestra quando ci si cambiava per l'ora di ginnastica. Da lì ho capito quanto mi interessassero e quanto mi piacesse soprattutto il loro odore e soprattutto, anche se un po' dopo, la cosa mi ha fatto render pienamente conto della mia sessualità, dato che guardavo solo quelli dei ragazzi e non delle ragazze.
Ovviamente poi ho iniziato a cercare su internet informazioni, foto, le prime chat su mirc e compagnia bella e, anche se la maggior parte erano siti in inglese, mi son fatto strada in questo bellissimo mondo del feticismo per i piedi.
Ammetto che ho avuto anche qualche, fortunatamente rarissima, esperienza negativa all'inizio: del tipo che a volte quando dicevo che mi piaceva leccare dei piedi e soprattutto belli odorosi o puzzosi, mi son sentito rispondere con un secco "Mi fai schifo!" e mi ha fatto rimaner male perchè già vivevo la mia accettazione come gay e mi son sentito ghettizzato nel ghetto ma soprattutto giudicato come persona per una mia passione.
Per fortuna ne è passata di acqua sotto i ponti e sudore tra le dita, e ora me la godo appieno, non vergognandomene assolutamente! Anzi
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footfanlodi.
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Vedo che alla fine i piedi di papà/zii/cugini eccetera sono stati l'inizio per molti di noi 
Credo sia normale dato che sono i primi piedi con cui si ha la possibilità di entrare in contatto...certe cose riguardanti la sessualità si sviluppano da piccolissimi e non c'è niente da fare, nemmeno ce ne accorgiamo.
Ce ne rendiamo poi conto durante l'adolescenza..
Come avete scoperto la vostra passione per i piedi? |
