Malesfoot - Forum Piedi Maschili

Votes given by feetmarietto

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    Mmm e bravo il cuginetto :P fortunati voi ad avere parenti di mentalità così aperta, grazie per aver condiviso la bollente esperienza :)
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    Alla soglia dei 40 anni,pieno delle mie belle certezze etero,ecco che,inaspettato,arriva il fulmine che tali certezze è destinato a sgretolare.Questo fulmine di 18 anni e occhi a mandorla che mi ferma una mattina lungo le scale del palazzo dove entrambi abitiamo.Huey è il suo nome,secondogenito di una famiglia originaria del nord est della Cina che gestisce da 10 anni un ristorante nel centro città.Mi ferma per dirmi che ha saputo delle lezioni di inglese che do privatamente,lezioni di cui lui avrebbe bisogno per
    rimettersi in riga con questa materia in vista della maturità.Preso quasi alla sprovvista non riesco a dargli una risposta riguardo a date e orari.Ma la mia confusione del momento è causata da altro..il suo sorriso ed i contorni del suo viso.Lo invito ad entrare in casa mia affinchè io possa dargli una data d'inizio da fissare in calendario.Mi racconta dello scarso livello di rendimento che ha con questa lingua.Mentre parliamo non riesco a staccare gli occhi dalle sue labbra,molto femminee come del resto sembrano essere i suoi modi.Ci accordiamo per il giorno successivo alle 21 e ci salutiamo.
    La sera della prima lezione,21 in punto,il trillo del campanello.Lo accompagno nel mio studiolo facendolo sedere alla scrivania e sedendomi io sul divano dietro di lui.Iniziamo un primo esercizio di traduzione,ma mentre io detto e lui scrive il mio sguardo è rivolto alla figura del suo corpo.Indossa una tutina di cotone leggero,una specie di pigiama che non ha avuto motivo di cambiare solo per il fatto di scendere due piani da casa sua..un paio di pantofole più simili a ballerine che si diverte a scalzare e a rinfoderare dopo averle fatte dondolare sulla punta,ora di un piede,ora dell'altro.Mi soffermo ad osservare quel gioco dei suoi
    piedi nello stesso identico modo con cui ho sempre guardato i piedi femminili.Pare quasi che avverta il mio sguardo,si volta verso di me proprio mentre sono assorto in quella visione..mi sorride e mi chiede di controllare ciò che fin li ha scritto.
    Lo raggiungo alla scrivania per dare un'occhiata al foglio ma il mio pensiero è rimasto ai suoi piedi...e la folle curiosità mista al desiderio di guardarglieli da vicino.Gli dico che la traduzione è perfetta e che mi stili ora una lista di "phrasal verbs".
    Mentre lui si rimette a scrivere lascio cadere la mia penna..scendo a cercarla...ma quello che cerco è tuttaltro..è uno dei suoi piedi che incontro quasi subito..la pantofola abbandonata sul pavimento e quel piede nudo e roseo a svettarmi ad un palmo dal viso..ho il cuore che mi batte come un tamburo..e incapace di resistere ci avvicino il naso..l'odore intenso che emana mi causa un'erezione tale e una voglia di posarci sopra le labbra che riesco a trattenere a stento..e a stento riesco a riconoscere me stesso..li in quella situazione di eccitazione massima per due piedi maschili..come rompere il guscio del proibito attraverso
    i piedi di un ragazzino..riemergo da quella tempesta dei sensi cercando di dissimulare il più possibile ma trovo il suo viso sorridente...e con una luce maliziosa dirmi che la penna è ancora sul pavimento...già..la penna..me la sono totalmente dimenticata perso com'ero in tuttaltro...la raccolgo senza mancare di tornare a guardare quel piedino meraviglioso e mi rimetto in piedi.
    Huey non smette di guardarmi e sorridermi mentre mordicchia la sua penna..me la porge per farmi notare la scalfittura che c'è sul cappuccio dicendomi che quel morso più forte l'ha impresso mentre avvertiva il mio respiro solleticargli le dita..io balbetto qualcosa ma in viso sto avvampando..poi succede qualcosa che nella vita non avrei mai immaginato potesse accadere...Huey mi prende per mano e insieme raggiungiamo il divano..mi fa sedere e si slaccia la tuta lasciandola cadere ai suoi piedi..nudo e sottile come un giunco..ne sono come ipnotizzato..le tempie ed il cuore sembrano volermi esplodere..per tacere dell'erezione che mi sta
    crescendo mentre si china con il suo viso bellissimo all'altezza del mio...quegli occhi a mandorla e quelle labbra carnose contornate dal nero corvino dei suoi capelli..è un attimo..sfiora le mie labbra con un dito per poi appoggiarci le sue..mi bacia e mi sussurra se lo voglio..rispondo al suo bacio..la mia lingua risponde alla sua..è un bacio lunghissimo che mi proietta in paradiso e glielo dico..mi sorride e si stacca da me..appoggia la schiena al bracciolo e allunga le sue caviglie sulle mie ginocchia..gliele accarezzo..sfilo via prima una delle sue pantofoline e poi l'altra..la visione di quei due piedini unita al fatto che adesso me li sta offrendo mi fa perdere il controllo..mi chino con il viso su di essi..li annuso e li bacio..bacio ognuna delle dieci dita e mi
    lascio inebriare dal loro odore..ho il cazzo durissimo..abbandono per un attimo quel paradiso olfattivo per liberarmi di maglietta e boxer..mi appoggio sul bracciolo opposto al suo e mi porto i suoi piedi sul petto..e poi più su..ad un centimetro dalle mie narici..il mio uccello ormai svetta al massimo dell'erezione..Huey sottrae uno dei suoi piedi al mio viso per scendere ad accarezzarmi il cazzo..sento il piacere già crescermi dentro e ad occhi chiusi non smetto d'inebriarmi dell'odore erotico di quel piedino..annuso le sue dita..le bacio come fossero petali di un fiore bellissimo..faccio scivolare la mia lingua tra ognuna di esse fino ad insalivarle tutte..mentre lui muove su e giù l'altro suo piede appoggiato all'asta del mio uccello..sono al settimo cielo..e sul filo dell'orgasmo più bello mai immaginato..forse perchè sconosciuto..Huey sente il mio ansimare sempre più forte e toglie l'altro suo piede dalla mia bocca..si gira per sdraiarsi accanto a me..le nostre
    labbra di nuovo vicine...mi sorride dicendomi di quanto la mia bocca odori dei suoi piedi e che mai avrebbe pensato puzzassero così tanto..gli sorrido a mia volta sussurrandogli che è l'odore più eccitante ed erotico che abbia mai sentito e che mai avrei immaginato di trovarlo sui piedi di un bellissimo ragazzino come lui..strofina la punta del suo naso sulle mie labbra..ci baciamo e sento una delle sue mani avvolgermi l'uccello e tornare a masturbarmi..accarezzo a mia volta il suo scettro eretto..è il primo sesso maschile altrui che tocco in vita mia ma mi è naturale iniziare a segarlo restituendogli ogni onda di piacere che lui sta regalando a me..onda che aumenta in entrambi mentre le nostre lingue giocano a rincorrersi l'una nella
    bocca dell'altro..orgasmo che ci regaliamo a distanza di pochi secondi l'uno dall'altro..e il nostro sperma caldo sulle mani e sui nostri ventri..rimaniamo a limonare per lunghi minuti abbracciati..per poi raggiungere la doccia..e li ricominciare..A mezzanotte passata ci salutiamo..gli ho prestato un paio di infradito da doccia e con quelle torna nel suo appartamento.
    Dovremo solo essere capaci nelle settimane a venire di separare le ore di studio da quelle che dedicheremo ad amarci..ed io già conto le ore nell'attesa di averlo a letto con me...letto che raggiungo esausto per l'emozione vissuta..emozione che mi assale quando vedo sul pavimento le sue pantofoline..me le metto sul cuscino e inizio a esplorarne l'interno con il naso e a riempirmi il cervello dell'odore che emanano..e un'altra insopprimibile sega sta per ricominciare..
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    I Nomadi anni ‘70
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    IL FRATELLO DELLA MIA COMPAGNA DI CLASSE (i nomi utilizzati in questa storia sono stati modificati per motivi di privacy e per non rendere pubblici i nomi delle persone coinvolte)
    È appena iniziata la quarta superiore e fortunatamente nella mia classe non fu bocciato nessuno e io avevo superato due esami di recupero per due materie che avevo sotto a fine anno. Arrivato in classe iniziai a parlare con una mia amica di nome Giulia (che me l'ero quasi scopata circa un anno prima) dicendomi che suo fratello di nome Alessandro e sua sorella di nome Gaia che avevano due anni in meno di noi e che l'hanno precedente erano entrati nella nostra scuola superiore si erano ritrovati in classe insieme a causa di un riassemblamento di alcune sezioni. Sua sorella il precedente anno non l'avevo conosciuta invece suo fratello si, quando lo vidi la prima volta notai subito che fosse un bel ragazzo (alto quanto me anche se più piccolo con fisico magro a differenza del mio che era sì magro ma tonico per la palestra e la corsa) per questo motivo decisi di dare un'occhiata (per quello che potessi vedere) ai piedi e notai che aveva delle caviglie stupende che facevano capire che sotto il calzino ci fossero dei piedi stupendi, ma non avevo molte speranze di vederli se non magari di ritrovarmi a casa di Giulia nel periodo estivo e sperare di trovarlo a piedi nudi.
    Un po' di tempo dopo verso dicembre il prof di italiano decide di assegnare dei lavori di coppia riguardo un argomento di letteratura e io e Giulia capitammo insieme e la prima cosa che mi saltò in mente con questa notizia era di vedere i piedi di suo fratello senza scarpe e magari anche senza calze, con questa speranza qualche giorno dopo mi diressi a casa di giulia per svolgere il lavoro. Arrivato a casa sua mi fa notare che siamo solo io e lei perché la sorella è in gita con la scuola per qualche giorno, i suoi genitori erano via per lavoro fino a tarda serata e suo fratello era a casa di un suo amico e sarebbe arrivato a breve. Mentre stiamo lavorando arriva suo fratello a casa e appena arrivato si butta sul divano e mentre sta parlando con me si leva le scarpe e poi le calze restando a piedi nudi, io non ascolto nemmeno quello che mi dice guardo solo quei piedi numero 43 un po' umidi con una pianta liscia e perfetta e delle dita dritte e di lunghezza media perfette che continuava e muovere mentre le guardavo, a un certo punto deciso di smettere di guardare quei piedi e dargli ascolto e mentre alzo lo sguardo incrocio il suo e vedo che mi sorride quasi a farmi capire che lui ha notato che ero rimasto incantato dai suoi piedi. A un certo punto del pomeriggio stavamo facendo pausa e Giulia sfrutta quel momento per decidere di farsi una doccia veloce giusto per ricaricare le energie e grazie a tutto ciò rimango da solo con suo fratello, nessuno dei due decide di parlare stiamo entrambi guardando il telefono però poi vedo lui che si alza dal divano e si siede vicino a me e mi dice "oltre al tuo vestirti da trapper con scarpe Jordan, collane, bracciali e orecchini luccicanti credo di aver notato anche che prima mi stavi guardando i piedi così come fai anche a scuola a volte", io rimango di sasso e non so come uscire da quella situazione e così decido di rispondere cercando di sviare "Hai notato bene tutto tranne il fatto che ti stessi guardando i piedi".
    Lui rimane un attimo in silenzio e poi fa "ho notato benissimo ho un amico che me li guardava esattamente come me li guardavi tu e lui ha avuto la possibilità di averli in faccia, in bocca" io titubante cerco di rispondere a tono "Ti stai sbagliando bello io non guardavo un bel nulla e se ti fatto leccare i piedi dal tuo amico fatti tuoi a me non interessa" allora inaspettatamente lui appoggia i suoi piedi vicino al mio pacco strofinandoli tra loro e dicendo che se non era vero quello che diceva non sarei diventato duro; il piccoletto sapeva cosa volevo io e cosa voleva lui così per evitare di farlo sentire padrone della situazione appena sento che si avvicina con i piedi al mio pacco e incomincio a diventare duro prendo entrambi i piedi e me li metto in faccia, ero fottutamente in paradiso pianta liscia e un po' umida per il sudore mentre quelle due fettone sono sulla mia faccia e lui le muove sue giù così io tiro fuori la lingua e incomincio a leccarle e così facendo arrivo al punto di succhiare tutte le dita una per una, poi mi ficca metà del piede in bocca per poi tirarlo fuori gocciolante di saliva e mentre lo fa io ho il cazzo durissimo e vedo lui che si tocca dentro i pantaloni e a voce bassa geme, ma nel pieno dell'azione sentiamo la porta del bagno aprirsi così ci ricomponiamo, io mi rimetto a guardare il telefono e Alessandro prima mi sorride e poi va nella sua camera con i piedi completamente bagnati di saliva lasciando le impronte per casa.
    La sera tornato a casa vedo che un Alessandro mi mette il follow su insta e poi mi scrive nei direct, noto che è il fratello di Giulia e mi chiede scusa per quello che è successo quel pomeriggio che forse era stato troppo sfacciato e io gli dissi che non doveva chiedere scusa e che aveva fatto bene perché era un po' che desideravo i suoi piedi e lui allora tutto contento dice che dobbiamo vederci più spesso per farlo e che mi merito delle scuse per il fatto che l'esperienza del pomeriggio non sia durata più di 5 minuti, come scusa mi manda la foto delle piante dei suoi piedi e questa cosa mi fa impazzire così corro in bagno mi metto sul cesso e mi sparo una sega epocale che mi svuota completamente.
    Qualche giorno dopo sono nuovamente a casa di Giulia per il lavoro di gruppo ma mi dice che per le 16 dovrà uscire per mezz'ora perché deve andare fino al centro del paese che deve prendere alcune cose per sua mamma dicendomi che posso comunque aspettarla a casa tanto c'è suo fratello a farmi compagnia dato che i suoi genitori e sua sorella sono usciti (quale migliore occasione per divertirmi con Alessandro). Poco prima di uscire Giulia mi dice di andare in camera di suo fratello così da schiodarlo dal telefono, appena lei esce vado in camere dal fratello e apriamo la porta insieme praticamente così me lo ritrovo davanti nuovamente a piedi però sono puliti perché ha da poco fatto la doccia e gli dico "che intenzioni hai per oggi?" E ripose "voglio vedere quello che l'altra volta non ho visto" allora per fare in fretta sperando che nessuno della sua famiglia arrivi in anticipo lo butto sul letto gli levo mutande e incomincio a leccargli i piedi nel frattempo lui ansima e gode ha il cazzo durissimo e si sta segando; a un certo punto con tutti e due i piedi cerca di slacciarmi i jeans ma non ci riesce allora si tira su e tira giù tutto con le mani e vede il mio cazzo di marmo svettargli a pochi centimetri dalla bocca a quel punto me lo scappella con la mano e me lo sega un po' per metterlo bello in tiro. Mi metto anche io sul letto ma nella parte opposta a dove è lui così con un mio piede gli massaggio le palle e lui uno me lo tiene in bocca e con l'altro aiutandosi con la pianta e le dita mi sega fortissimo, appena sento che Alessandro sta per raggiungere l'orgasmo gli avvolgo i piedi attorno il cazzo e faccio su e giù fortissimo finché non viene con 5/6 fiotti di sborra che inondando la sua pancia e i miei piedi. Ora toccava a me venire e mentre eravamo ancora sporchi per la sborrata precedente ale mette i piedi sul mio cazzo e incomincia a lavorarlo per bene però a quel punto sentiamo le chiavi della porta che girano nella serratura e così ale corre in bagno a pulirsi e io faccio che vestirmi il più velocemente possibile e questa cosa mi fa passare si mente di avere i piedi sporchi di sperma e senza pensarci indosso scarpe e calze. che sto per venire mi avvicino per venirgli sulla pancia e mentre lo sto per fare mi tiene la base del cazzo con i piedi e questa cosa mi fa emettere un sborrata pazzesca che gli imbratta tutta la pancia e gli arriva anche un po' in faccia e sul cazzo.
    Questa volta abbiamo concluso qualcosa ma solo lui è andata nuovamente male, ma la sera tornato a casa trovo di nuovo un messaggio di ale su insta in cui mi dice che è stato bellissimo e che la prossima volta sarà lui a fare godere me e per farsi perdonare questa volta non manda una foto ma un video in cui mostra i suoi piedi mentre li muove ma questa volta non mi ci sego su, aspetto che sia lui a farmi godere
    Arriva capodanno e siamo a casa di Giulia a fare festa e un po' di invitati rimango lì a dormire tra cui me, così vero le quattro di notte dopo aver fatto grande festa ci mettiamo tutti il pigiama e iniziamo a guardare un film sulla tv e ciascuno di noi ha una coperta, io e Alessandro condividiamo la coperta e ci mettiamo un po' in disparte sul divano; Il divano è fatto ad L e io sono sdraiato nella parte ad L e Alessandro è vicino a me con le gambe leggermente piegate e i piedi vicino al mio pacco e a entrambi ci copre la coperta che è decisamente enorme che se qualcuno avesse voluto fare qualcosa lì sotto nessuno avrebbe notato qualcosa anche perché eravamo nella parte più scura della stanza ed eravamo dietro tutti. A me non passa nemmeno per idea di fare qualcosa anche perché ci sono altri, però ale incomincia a toccarmi il pacco da sopra in pantaloni del pigiama io gli dico "non ora, capisco che hai voglia di farmi godere ma non adesso, se vuoi quando vanno a dormire tutti andiamo in bagno ma ora no" lui mi sorride e continua e dato che sapevo come sarebbe finita faccio che mandare avanti la cosa tanto non sarebbe andata diversamente, e così dalla paura di essere scoperti dagli altri passo alla voglia di venire tra quei piedi, ale mi entra con entrambi i piedi nelle mutande e mi strofina il cazzo però la situazione è scomoda così decido di abbassarmi mutande e pantaloni sotto il culo e rimanere sotto le coperte con il mio cazzo nudo da 17 cm bello largo e duro. Ale non aspettava altro così afferma il mio cazzo tra l piedi con i calzini in dosso (stranamente) e mi sega con molto calma e dolcezza così da fare durare la cosa di più e non dare nell'occhio, dopo 10 minuti mi porta i suoi piedi alla bocca e mi fa sfilare i calzini con i denti e poi torna sul mio cazzo. A quel punto quei piedi morbidi lisci asciutti con i polpastrelli perfettamente rotondi sono avvolti intorno al mio cazzo e mi stanno scappellando sotto una coperta e io sto godendo e trattenendo gli orgasmi anche se il ritmo è basso, di colpo ale aumenta violentemente il ritmo e incomincia a muovere le dita dei piedi sulla base della mia cappella e sull'asta del cazzo (se qualcuno si fosse girato si sarebbe accorto di tutto nonostante la coperta ma a nessuno dei due fregava perché eravamo arrapati entrambi), la situazione e quel movimento mi stavo per fare venire all'istante così decido di dire ad ale di rallentare e di toccarmi il cazzo con calma così da poter durare di più e così fa per 10 minuti fino a quando lui si avvicina a me e riprende il cazzo tra le dita dei piedi e decide di segarmi e scappellarmi con forza mente mi guarda sorridendo, io cerco di trattenere il grido di piacere che se fossimo stati soli avrei urlato e mente lo faccio vengo con una quantità di sperma enorme che macchia la coperta e sporca i piedi di ale. Dopo ciò si avvicina a me e dandomi un bacio sulla guancia mi chiede di ripulirgli i piedi con la coperta e magari di dare un'ultima passata con la lingua e non me lo faccio ripetere due volte. Quando finisco di colpo gli afferro il cazzo e gli dico "appena vanno a dormire gli altri ci svuotiamo di nuovo per bene"
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    Chi li lecca a riccione?
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    https://thisvid.com/videos/smoke-footplay-and-spit/

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    Il mio sogno! Guardateli e ditemi cosa ne pensate :P
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    :cool:
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    :kiss:
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    Se vuoi contattami io sto a rimini
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    Il mio video preferito
11 replies since 5/12/2012
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