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Di rado. -
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Domani sera al Diavolo Dentro, il secondo sneaker party organizzato da Leather Club Roma. Io, ovviamente, ci sarò, per vedervi strisciare ed implorare di leccare le mie scarpe da ginnastica... e magari, per qualche fortunato, anche i piedi 
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Thread eliminato.
Edited by piedi_rm - 12/1/2023, 11:11 -
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Calze in filo di Scozia nere a coste e stringate di vernice. Sognate, leccapiedi. -
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Non è offensiva la mia constatazione sull’uso di un italiano discutibile da parte di quell’utente, per cui non capisco perché ti sia sentito in dovere di cancellarla. Offensivi sono stati solo i suoi commenti. -
.Insomma pur non conoscendolo dubito che abbia puntato una pistola alla tempia
Nessuno punta pistole alla tempia di nessun altro, come si evince dal racconto. Chi mi conosce ed ha avuto il privilegio di incontrarmi lo sa: sono esigente e chiarisco prima quali sono le cose che pretendo dai miei sottomessi. Detto questo, ognuno di loro ha la possibilità di interrompere l’incontro quando vuole, se c’è qualcosa che lo turba, e - in tal caso - trova un me un ascoltatore attento e pronto al dialogo.
L’esporsi pubblicamente dà di certo modo a chiunque di commentare, ma i commenti devono sempre essere rispettosi delle parti in causa: in questo caso il rispetto manca del tutto. Non per me, che con persone così ho a che fare in continuazione e non mi preoccupano, ma per il sottomesso che mi ha incontrato e che ha voluto mettersi a nudo raccontando questa esperienza, anche per il piacere degli utenti che leggono la sezione. -
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Apprezzo la solerzia e soprattutto la capacità di renderti sempre disponibile anche con un minimo preavviso: cosa che molti presunti servi che mi supplicano da tempo di incontrarli dovrebbero imparare. Detto questo, ci sarà modo di migliorare le tue capacità di orinatoio col tempo: è una cosa su cui lavoreremo. -
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Hai fatto un lavoro sorprendentemente buono per un novizio. I dettagli vanno curati, non c’è dubbio, ma sei sulla buona strada per diventare il mio favorito. -
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Una descrizione molto più attenta alle sensazioni che al racconto delle pratiche e va bene così. A volte le sessioni raggiungono livelli d’intimità che sovrastano la leccata di piedi per sé. Sei stato bravo. -
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La suola -
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Indossate -
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Un ammiratore mi ha regalato il paio di slides della Under Armour che vedete in foto, sapendo che amo molto questo tipo di ciabatte. Costano almeno il triplo di un paio di slides “normali” ed avevo grosse riserve sul marchio, che non è tra i miei preferiti, ma devo ammettere che valgono il loro prezzo: mai indossato niente di più confortevole in casa. -
.Sarebbe bello se la nostra immaginazione fosse supportata dai vostri racconti di vita vissuta insieme
Lascio a 1990 la scelta di raccontare o meno lo svolgimento delle nostre giornate. Alla fine è lui che ha deciso di mettersi a nudo e spetta a lui anche decidere quanto. L’unica cosa che posso aggiungere è che, nei giorni in cui è stato da me, ha letteralmente vissuto per servirmi. -
.Molto interessante questa lettura introspettiva della tua esperienza. Da quello che scrivi mi pare di capire che non è stato facile andare oltre i propri limiti, ma tu ci sei riuscito e ti fa onore, Bravo! Sarebbe eccitante se descrivessi la giornata tipo al servizio del tuo master...
Mi permetto di correggerti su un punto: io non sono IL Master di 1990. Sono UN Dom che ha avuto per circa tre giorni 1990 al suo servizio, al fine di testarne le potenzialità come sottomesso, che - come ho già avuto modo di precisare - sono promettenti. La sua esperienza è scarsa, come lui stesso ha chiarito, ma il suo desiderio di servire è reale e ben poche volte mi è capitato di incontrare qualcuno che mettesse tale desiderio al primo posto, rispetto alla propria soddisfazione personale. Ho scoperto una persona che si realizza nel servire, a qualsiasi livello, anche a scapito della propria soddisfazione sessuale. Infatti, nei quasi tre giorni che 1990 è stato al mio servizio, gli è stato tassativamente vietato di venire e nonostante a volte abbia provato a supplicarmi, non ha mai disobbedito al mio divieto, neanche quando io l’ho volutamente stuzzicato, per aumentare la sua eccitazione e farlo arrivare al parossismo.
Ora, per soddisfare la tua curiosità, ti dirò come cominciava la sua giornata. 1990 si svegliava rigorosamente un’ora prima di me e in quell’ora si lavava, faceva colazione e preparava la mia. Poi, terminati questi compiti, veniva a svegliarmi leccandomi i piedi e, solo quando ero ben sveglio e soddisfatto, mi serviva il caffè a letto. Quindi, mi infilava le ciabatte e mi scortava in sala, dove, mentre io facevo colazione, si dedicava a rassettare la cucina oppure, su mia indicazione, si accucciava sotto il tavolo e riprendeva a leccarmi i piedi. E questo era solo l’inizio della sua giornata; il resto lo lascio alla vostra immaginazione. -
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Molto bene. Devo dire, conclusasi questa esperienza, che alla fine sei andato meglio di quanto mi aspettassi. Certo, ci sono ancora moltissimi dettagli da rifinire e di alcuni di essi abbiamo già discusso, ma nel complesso posso ritenermi molto soddisfatto. Ho sempre specificato, a chiunque mi supplicasse per servirmi, che per me non conta la “preparazione” quanto il desiderio di voler vivere un’esperienza annullando se stessi per mettersi a mia disposizione, per un’ora o per un weekend (come nel tuo caso). Leccarmi i piedi come se in quel momento fossero l’unica cosa che conta; eseguire i miei ordini come se fosse il solo modo di dare un senso alla propria esistenza. Tu l’hai fatto, e per un novizio non è scontato, affatto. Bravo.
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