Malesfoot - Forum Piedi Maschili

Votes taken by dandolo00

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    La mia esperienza è questa: fin da bambino a me piaceva farmi adorare i piedi e con l'adolescenza pian piano questo innocente desiderio si è trasformato in un desiderio/piacere sessuale, tanto che mentre i miei amici si masturbavano con i porno, io lo facevo pensando a questa o quell'amica che mi leccava i piedi. Non credo di essere un Master in senso stretto, cioè frusta, bondage ecc... ma mi piace solo farmi adorare i piedi e umiliare il prossimo solo in questo ambito!
    Quando ho cominciato ad avere qualche ragazza, ho sempre cercato di farmi adorare i piedi... e di ragazze ne ho avute un pò ma nessuna è mai stata attratta da questa pratica! Qualcuna lo ha anche fatto, ma senza passione e solo per soddisfarmi, facendomi sentire un coglione! Se poi mettiamo in conto anche le conoscenze virtuali, credo di avere una discreta statistica per affermare che non ho mai trovato una ragazza che fosse attratta da questo tipo di feticismo.
    Ormai ero rassegnato a vivere nella frustrazione di questo desiderio e il fatto di farmeli adorare da un maschietto non mi passava neppure per l'anticamera del cervello. Poi è successo per puro caso, perchè un mio collaboratore (fidanzato con una ragazza) non faceva altro che fissarmeli in modo patetico, e quasi per gioco gli ho fatto questa proposta, che lui con qualche titubanza ha accettato, e la cosa ho visto che mi piaceva parecchio, perchè lo faceva con una passione e una foga che mai avevo visto nel gentil sesso. Se avessi incontrato una ragazza che si fosse appassionata ai miei piedi, credo che non avrei cercato altro, ma alla fine pur di soddisfare questo mio vezzo ho cominciato per ripiego a cercare schiavi maschi. Attualmente sono fidanzato con una ragazza, ma allo stesso tempo sono iscritto a questo forum; sono bisex???
    Non lo so. So che sono un narcisista a cui piace farsi adorare i piedi, a prescindere dal sesso di chi me li lecca!
    Saluti e baci!
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    Lo so che è fuori tema e che mi piglierò un sacco di critiche, ma a me piace calpestare le lumache che infestano il mio orto bio... e quando lo faccio davanti alla mia ragazza, lei mi guarda inorridita e mi urla dicendo che sono "sono il solito maschio strafottente e bastardo dentro!"... e queste sue parole, a sua insaputa, mi fanno godere un sacco!
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    Grazie per la tua risposta ZampaMonza... in effetti un ragazzino che esce con una coppia di fidanzatini è un pò sfigatello, e sarà naturale per l'altro sentirsi superiore.
    Passando al mondo adulto, l'mmagine che hai evocato genera in me un impulso fortissimo: la mia più grande fantasia sessuale è avere un maschio che mi lecca i piedi mentre ho un rapporto con la mia ragazza... non credo che esista per me una situazione più eccitante! Ovviamente non l'ho mai realizzato, perchè per proporre una situazione simile alla tua donna devi avere parecchio pelo sullo stomaco ed essere pronto a qualsiasi ritorsione; e poi non so neppure se lo farei veramente, rovinando la nostra intimità per un mio sfizio perverso, certo che il solo pensiero me lo fa drizzare a dismisura :)
    Forse per questo io inconsciamente cerco solo uomini gay, perchè immaginandomi la situazione che ho descritto, lo voglio concentrato solo sui miei piedi senza farsi distrarre dalle bellezze femminili.

    Voglio anche riprendere il discorso di 82f sul fatto che un uomo simile a quello di qui sopra non è un vero etero ma piuttosto bisex!
    Sono perfettamente concorde che un etero "sano" non è affatto attirato da queste cose, e che un maschio che va in cerca di situazioni simili sia di sicuro un etero "pervertito" o "malato" ma non credo che lo possiamo definire bisessuale, perchè la bisessualità è un altra cosa!
  4. .
    Premetto che da bambino, nel mio gruppetto di amici eravamo quasi tutti "baby fetish"; cioè c'era quella costante attenzione dell'uno verso i piedi dell'altro, e la "punizione" di chi perdeva ai giochi era sempre quella di annusare o massaggiare i piedi del bimbo vincitore. Però erano tutti giochi assolutamente senza un consapevole sfondo sessuale, perchè a 5-6 anni sei ancora ancora molto immaturo. Poi questa "cosa" finisce nel dimenticatoio.
    Arriva l'adolescenza e le prime ragazze... e pian piano riemergono dal dimenticatoio i ricordi di quei giochi e le mie prime timide richieste: "mi massaggeresti i piedi per favore?" ecc... Poi pian piano nel tempo diventi sempre più sicuro e riesci anche a porti in maniera più incisiva e devo dire che quasi sempre sono riuscito a introdurre in qualche modo il preliminare fetish all'interno dei miei rapporti, ma confesso non ero mai soddisfatto! I miei piedi visti sempre come un preliminare quasi obbligatorio, a cui dedicarsi il minimo indispensabile e solo su esplicita richiesta, mentre in testa hanno soltanto altro...

    Poi circa 10 anni fa, un giovane collaboratore comincia a frequentare per svariati motivi di lavoro anche la mia casa... io avrò avuto 32 anni e lui una decina in meno... e una volta per puro caso quando arriva da me, avevo addosso le infradito. Per tutto il tempo l'ho visto molto a disagio, mi fissava costantemente i piedi, era diventato meno attento. Quando è andato via ha salutato con molto distacco e avevo pensato che gli avesse dato fastidio il mio abbigliamento casual, ma lui questo tipo di atteggiamento non poteva averlo nei miei confronti che ero un suo superiore, per cui al prossimo appuntamento mi sono fatto trovare apposta alla stessa identica maniera; l'ho visto molto più rilassato, quasi contento di vedermi vestito in quel modo, però per tutto il tempo mi fissava i piedi ed era diventato meno produttivo e ho intuito che il suo calo di resa fosse in qualche modo connesso con i miei piedi, visto che di tutto l'abbigliamento casual erano l'unica cosa che mi fissava continuamente e per questo motivo non gli ho fatto notare nulla, anzi la cosa cominciava a divertirmi: finalmente qualcuno che sembra avere interesse per i miei piedi :) e chi se ne frega più della resa lavorativa :) e per diverse settimane la cosa va avanti cosi: io lo studiavo e allo stesso tempo mi studiavo e cominciavo a capire cosa volevo.

    Lui però non si schiodava e allora una volta gli ho proposto di incontrarci per una birra e gli ho detto direttamente, che dopo la birra avrei voluto che mi massaggiasse i piedi, visto che la mia fidanzata sarebbe stata via per 15 giorni e io avevo la necessità che qualcuno me li massaggiasse in quel periodo! Ha avuto una reazione abbastanza forte e se ne è andato via senza neppure salutare. Mi è sembrata la reazione di chi si sente "sgammato". Per diverse settimane mi ha evitato, ma poi ha accettato quell'invito. Ammetto che la prima volta è stato un pò imbarazzante, eravamo entrambi impacciati, ma mi ha fatto comunque un ottimo massaggio, sicuramente il migliore che avessi ricevuto fino a quel momento. Non mi sono eccitato in quella occasione e neppure nelle successive e forse è stato meglio cosi visto che c'era di mezzo anche il lavoro... però pian piano qualche sega pensando a quelle sedute di dominazione goliardica me le facevo... non siamo mai andati oltre il massaggio e dopo diversi masi ha cambiato lavoro e ora ha anche lui una fidanzata. Però ricordo sempre volentieri questo incontro che ha fatto da battistrada ad altri!
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    CITAZIONE (82f @ 1/5/2018, 12:29) 
    CITAZIONE (dondolo4000 @ 30/4/2018, 23:18) 
    Provo a rispondervi con un messaggio unico.
    Vedo che dalle vostre risposte emergono un paio di punti conflittuali: "Le percentuali" e le "Etichette"; vediamo se riusciamo a chiarirli.

    1- Le percentuali: il 100% è un concetto che in natura non esiste: neppure l'acqua distillata nel miglior laboratorio del mondo può considerarsi "H2O al 100%" perchè qualche molecola di sale minerale poi ci scappa sempre, figurarsi se noi cozzaglia umana possiamo definirci puri in qualcosa! Il concetto del 100% non esiste nelle mie categorie mentali, non ne ho mai parlato, e chi crede che questo famigerato "100%" in un qualsiasi ambito della natura esista credo sia in serio errore!

    2- Le Etichette: che vi piacciono o no sono fondamentali nella nostra vita, e come tutte le cose, basta non farsi condizionare troppo, nè attribuirgli significati morali di alcun tipo. Hanno una funzione più pratica ed elastica.
    Se conosci una persona, quasi sempre gli chiedi che lavoro fa; ti dirà operaio o avvocato o meccanico; non ti dirà avvocato al 74%, ma anche giardiniere all'8% perchè taglio l'erba del mio giardino, e meccanico al 4% perchè mi cambio l'olio auto da solo e cuoco al 3% perchè so cucinare un uovo! Ti dirà che fa l'avvocato e questo è la sua etichetta.
    Gli chiederai che squadra tifa: ti dirà Milan, Inter o Juve; è un altra etichetta. Non ti dirà Milanista al 92% e Juventino all'6%, perchè la partita della Juve di ieri sera mi è piaciuta e Napoli al 2% perchè il mio bisnonno era partenopeo!
    E ne possiamo citare a bizzeffe. Le etichette sono indispensabili per comunicare agli altri quello che sostanzialmente siamo e in un contesto simile come questo forum è utile disporre di "etichette" tipo gay o etero o bisex per presentarsi agli altri e per conoscere gli altri. Poi se qualcuno nella sua mente malata e faziosa usa queste "etichette" in maniera errata è un problema suo, però non deve rompere i cogli#ni al prossimo che scrive in pace!

    3- Il concetto che più di tutti crea disagio ho visto che è "l'Etero al 100%", un termine che hanno citato alcuni di voi e che non ha mai fatto parte del mio vocabolario, perchè come ho già detto al punto 1, non credo al concetto del 100%.
    Se comunque qualcuno con questo concetto vuole intendere un maschio che in qualsiasi occasione o situazione della vita, mai e poi mai avrebbe la minima fantasia di qualsiasi genere con un altro maschio, beh è meglio che si rilassi, perchè questa mitica figura non credo esita e se vi è mai sembrato di vedere qualcosa di simile, state sereni che l'apparenza inganna. Non per questo possiamo abolire dal vocabolario il termine etero, piuttosto che gay, perchè infondo nessuno lo è lo è al 100%, e accomunare tutti sotto l'unica etichetta di "bisex", perchè il bisex a sua volta è un altro orientamento, diverso dagli etero e dai gay.

    E ora voglio ribaltare questa frittata su tutti quei gay master proponendo loro questa provocazione:

    "Ma se a te caro Master Gay al 100% una bella e giovane ragazza, magari un amica interessante e con un bel carattere, ti confessa una passione per i tuoi piedi e ti chiede di leccarteli, tu che fai, non glieli dai, perchè quella non ti attira sessualmente? Sei sicuro che la sua sottomissione non sia eccitante solo perchè la sua "patata" non ti piace? Rifletti un pò su queste due questioni e poi rispondi alla terza: Ora ti senti un Bisex latente o continuerai a professarti Gay?"

    Io ho citato delle percentuali in quanto molte persone sul Forum si dichiarano completamente etero, quando la realtà è un'altra... questo non vuol dire che una persona è per forza gay, ma forse bisognerebbe farsi delle domande e darsi delle risposte concrete, perché ci tengo a sottolineare che i piedi sono una parte erogena ed intima del corpo.
    Alla tua provocazione non potrei rispondere, in quanto non sono un master e non sono slave...

    Hai perfettamente ragione quando dici che i piedi sono una zona erogena e intima del corpo. Questo è un concetto abbastanza universale nel mondo degli etero (perdonami se uso l'etichetta, ma mi serve per farmi capire!): basta vedere con quale accanimento le ragazze d'estate adornano i propri piedi fra smalti, sandaletti e monili vari, ci sono certi piedi femminili che sono delle vere opere d'arte! E questo si sa, perchè un bel piede attrae il maschio!
    Purtroppo però al piede maschile viene riconosciuto il ruolo opposto: prova a presentarti con un piede curato in un bel sandalo di cuoio al tuo primo appuntamento con una ragazza: 9 volte su 10 ti considererà un ciabattato senza stile, anzi molte lo trovano proprio irritante. Non voglio sparare verità, ma devo dire che l'arte di venerare i piedi è un appannaggio maschile: le donne purtroppo non sono in grado di appassionarsi al piede, come lo sanno fare i maschi; te li adoreranno, ma lo vivranno spesso come un noioso e dovuto preliminare prima del rapporto; trovo le loro "presazioni fetish" troppo frettolose. Ero sempre convinto che i miei piedi si meritassero di più, ma questa indole feticista frustrata la davo per una condizione esistenziale della vita del maschio fino a quando per puro caso, ho avuto l'occasione di sperimentare le attenzioni di un altro maschio sui miei piedi e vederlo li concentrato solo ed esclusivamente sulle mie estremità, in un gioco di dominazione fine a se stesso e sessualmente disinteressato, mi ha aperto prospettive nuove facendo sbocciare in me un concetto nuovo di "orgoglio fetish" :)
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    CITAZIONE (MaskioPiediLotta(Roma)2 @ 1/5/2018, 11:43) 
    Per me puoi citare l'intera enciclopedia Treccani, ma se il tizio master gay acconsentisse a farseli leccare da una donna e ne provasse piacere... (perché questo è il punto)... molto probabilmente non sarebbe gay ma bisessuale.
    Io credo che tu voglia fare della provocazione gratuita Dondolo, ben sapendo che molti si irriteranno sentendoti negare la tua (e di molti altri come te) palese bisessualità per l'ennesima volta...
    Hai mai sentito parlare di etero curiosi? Beh, non esistono! :-)
    Vogliamo parlare di percentuali? Purtroppo la percentuale di sposati che tradiscono le mogli con altri uomini è altissima, ma a sentire loro sono tutti etero... e a una certa, se usano i piedi o il pene o il gomito non fa molta differenza.
    Per favore non offenderti, io non ti conosco e non ce l'ho con te. Ma questa è la mia idea. Punto.

    Per quanto mi riguarda, uscendo da questo discorso noioso e inutile, la sottomissione più bella non avviene su uno slave ma su un uomo che NON vorrebbe sottomettersi ma che accetta di farlo riconoscendo la superiorità dell'altro. Magari se tra i due nascesse una sfida su chi fa leccare i piedi all'altro sarebbe ancora meglio.
    Ma questa è un'altra storia... e un'altro post :-)

    Io ammetto pubblicamente la mia bisessulità purchè tu smetta di commentare i miei post :)
    Spero di non sentirti più :)
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    Provo a rispondervi con un messaggio unico.
    Vedo che dalle vostre risposte emergono un paio di punti conflittuali: "Le percentuali" e le "Etichette"; vediamo se riusciamo a chiarirli.

    1- Le percentuali: il 100% è un concetto che in natura non esiste: neppure l'acqua distillata nel miglior laboratorio del mondo può considerarsi "H2O al 100%" perchè qualche molecola di sale minerale poi ci scappa sempre, figurarsi se noi cozzaglia umana possiamo definirci puri in qualcosa! Il concetto del 100% non esiste nelle mie categorie mentali, non ne ho mai parlato, e chi crede che questo famigerato "100%" in un qualsiasi ambito della natura esista credo sia in serio errore!

    2- Le Etichette: che vi piacciono o no sono fondamentali nella nostra vita, e come tutte le cose, basta non farsi condizionare troppo, nè attribuirgli significati morali di alcun tipo. Hanno una funzione più pratica ed elastica.
    Se conosci una persona, quasi sempre gli chiedi che lavoro fa; ti dirà operaio o avvocato o meccanico; non ti dirà avvocato al 74%, ma anche giardiniere all'8% perchè taglio l'erba del mio giardino, e meccanico al 4% perchè mi cambio l'olio auto da solo e cuoco al 3% perchè so cucinare un uovo! Ti dirà che fa l'avvocato e questo è la sua etichetta.
    Gli chiederai che squadra tifa: ti dirà Milan, Inter o Juve; è un altra etichetta. Non ti dirà Milanista al 92% e Juventino all'6%, perchè la partita della Juve di ieri sera mi è piaciuta e Napoli al 2% perchè il mio bisnonno era partenopeo!
    E ne possiamo citare a bizzeffe. Le etichette sono indispensabili per comunicare agli altri quello che sostanzialmente siamo e in un contesto simile come questo forum è utile disporre di "etichette" tipo gay o etero o bisex per presentarsi agli altri e per conoscere gli altri. Poi se qualcuno nella sua mente malata e faziosa usa queste "etichette" in maniera errata è un problema suo, però non deve rompere i cogli#ni al prossimo che scrive in pace!

    3- Il concetto che più di tutti crea disagio ho visto che è "l'Etero al 100%", un termine che hanno citato alcuni di voi e che non ha mai fatto parte del mio vocabolario, perchè come ho già detto al punto 1, non credo al concetto del 100%.
    Se comunque qualcuno con questo concetto vuole intendere un maschio che in qualsiasi occasione o situazione della vita, mai e poi mai avrebbe la minima fantasia di qualsiasi genere con un altro maschio, beh è meglio che si rilassi, perchè questa mitica figura non credo esita e se vi è mai sembrato di vedere qualcosa di simile, state sereni che l'apparenza inganna. Non per questo possiamo abolire dal vocabolario il termine etero, piuttosto che gay, perchè infondo nessuno lo è lo è al 100%, e accomunare tutti sotto l'unica etichetta di "bisex", perchè il bisex a sua volta è un altro orientamento, diverso dagli etero e dai gay.

    E ora voglio ribaltare questa frittata su tutti quei gay master proponendo loro questa provocazione:

    "Ma se a te caro Master Gay al 100% una bella e giovane ragazza, magari un amica interessante e con un bel carattere, ti confessa una passione per i tuoi piedi e ti chiede di leccarteli, tu che fai, non glieli dai, perchè quella non ti attira sessualmente? Sei sicuro che la sua sottomissione non sia eccitante solo perchè la sua "patata" non ti piace? Rifletti un pò su queste due questioni e poi rispondi alla terza: Ora ti senti un Bisex latente o continuerai a professarti Gay?"
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    CITAZIONE (Anonimus Bail @ 29/4/2018, 21:43) 
    Premettendo che spesso mi trovo d'accordo con boy78, dico che stavolta non sono d'accordo completamente, non solo bastava leggere il primo commento di Dondolo per capire che il discorso verteva su altro, era interessante e non era per niente omofobo.

    Grazie Anonimus Bail; comunque in ogni campo della vita (e fra persone di qualsiasi orientamento sessuale) ci sono quelli che la sanno sempre più lunga degli altri e hanno i loro dogmi psicanalitici a cui tu devi credere, se no vivi nella inconsapevolezza del tuo vero essere; e molte di queste persone sono anche bene intenzionate perchè fermamente convinte della loro verità.... anche questo fa parte della variabilità dei caratteri :)

    CITAZIONE (boy78ud @ 29/4/2018, 22:04) 
    non ho detto che fosse un discorso omofobo. però mi sembra un arrampicarsi sugli specchi per giustificare le proprie pulsioni bisex. bisex non gay.. ad ogni modo inutile discutere dato che ognuno resterà con le proprie idee. il discorso sulla natura lo capisco, ma gli do un altro significato che è sulla bisessualità in natura. anche l'uomo è tendenzialmente bisessuale se non fosse che poi interviene la cultura che spinge più verso l'eterosessualità

    boy78ud, lascia perdere me che sono pieno di conflitti e mi arrampico sugli specchi...
    Ci sono molti ragazzi gay, che preferiscono un master etero e specificano che non vogliono assolutamente fare sesso: sono tutti "indottrinati" dalla cultura etero-centrica secondo te?
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    CITAZIONE (boy78ud @ 29/4/2018, 20:51) 
    ne avrei da raccontare quante ne vuoi. In ogni caso rispetto il tuo essere etero. quello che non mi va giù è il volerlo precisare di continuo, più per auto convincerti mi sa, e il voler trovare mille giustificazioni teoriche come hai fatto per giustificare i tuoi impulsi bisex.
    in ogni caso alla fine quello che vive male sei te non io.
    basta che poi te non faccia l'omofobo di turno per coprirti..

    Vedo che sei un grande psicanalista e hai già individuato i miei conflitti interni... grazie! E poi l'omofobo non l'ho mai fatto, caso mai parlerei di una velata eterofobia in alcune risposte che ho letto.
    Comunque concluso e ammesso il fatto che io sono un represso che vive male, se qualcuno vuole arricchire la discussione in maniera più positiva, che concentrarsi su quel frustrato-latente-psicopatico quale sono io, è il benvenuto. :)
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    CITAZIONE (boy78ud @ 29/4/2018, 20:18) 
    CITAZIONE (MaskioPiediLotta(Roma)2 @ 29/4/2018, 14:09) 
    Le tue sono scuse per non accettare la tua bisessualità, seppur latente. Infatti hai ammesso di provare piacere quantomeno nella masturbazione, che è a tutti gli effetti una componente del sesso, quando a leccarteli è un uomo.
    E non essendo gay non provi piacere ad andare oltre: quindi torni al mio discorso... bisex.
    Puoi nasconderti dietro un dito o dietro tutte e dieci, volendo anche dietro le dita dei piedi (hehe), ma tanto sei bisex.
    Infine voglio ricordarti che le etichette non esistono, io non sto etichettando nessuno, ma proprio si capisce dalle tue parole che ti piace, e già questo è sufficiente. Che poi "tanti ragazzi" la pensino come te dimostra solo che per voi ACCETTARVI come non-eterosessuali evidentemente è complicato.
    Ti dirò di più: nemmeno io cerco sesso anale tra uomini, ma non per questo mi definisco etero.
    Io non sono "eterofobo", ma tu hai dei seri problemi ad accettare la tua omosessualità, che sia al 50%, al20% o addirittura all'1%.

    Non è complicato accettare una situazione etero-gay... non è complicato perché semplicemente non può avvenire.
    E' invece tranquillamente possibile che avvenga una relazione bisex-gay, o gay-gay, o bisex-bisex.
    L'unica situazione che può avvenire tra due etero è quando, al limite, dopo un litigio uno dei due si senta così superiore da sottomettere l'altro in senso psicologico, o sociale... ma mai sessuale.
    La componente sessuale in una persona eterosessuale, sia esso m o f, è sempre soltanto rivolta verso persone dell'altro sesso.
    Spiacente.

    applausi.
    che palle di questi bisex repressi che non perdono occasione di sottolineare il loro essere macho e la loro eterosessualità.. ma dove??

    Senti, e se invece di parlare sempre degli altri e delle loro repressioni o delle tue verità a tavolino, ci raccontassi qualche esperienza tua? :)
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    CITAZIONE (Sweetslave89 @ 29/4/2018, 15:32) 
    Che poi non è vero che i gay effeminati sono tutti come ce li presentano gli stereotipi di massa, ovvero checche isteriche che sculettano. Io ad esempio da gay non mi sento maschile, non lo sono mai stato, né nei modi né nella mia indole che è indubbiamente molto femminile, però sono un ragazzo normale, sensibile, raffinato, che ha gusto nelle cose belle ma lungi da me l'essere isterico. Anzi io la gente isterica la detesto, che sia etero, bisex o gay. Lo stereotipo dell' effeminato isterico che sculetta è un luogo comune.
    Comunque veramente hai dei bellissimi piedi dondolo4000, se quelli in foto sono i tuoi :wink:

    Tu hai fatto notare una cosa interessante: sei gay e dentro ti senti femminile. Prima di te hanno parlato altri e dai loro discorsi presumo che siano dei gay che si sentono molto virili. C'è un universo molto variegato di caratteri e orientamenti che vengono tutti accomunati dall'unica etichetta "GAY", perchè nonostante abbiano tutti pulsioni molto diverse, hanno tutti la comune caratteristica di avere rapporti sessuali con altri maschi. Se uno questi rapporti non li desidera e non li vive non è gay e neppure bisex, ma solo un etero feticista con qualche fissazione narcisista di dominare su altri maschi. MA ATTENZIONE: non per questo è superiore o inferiore o più macho di un altra persona; è semplicemente diverso, e volerlo psicanalizzare per forza definendolo un "gay latente" lo trovo un pò presuntuoso oltre che inesatto!
    P.S. Grazie per i complimenti :)

    CITAZIONE (Anonimus Bail @ 29/4/2018, 17:45) 
    Bastava leggere con calma il post di Dondolo4000 per capire cosa volesse dire, lui ha subito fatto capire che non è vero che solo tra i gay o tra i bisex esiste il piacere nel dominare e nel avere sotto i piedi altre persone, il che è perfettamente vero, un dominatore non deve essere per forza bisex, altrimenti io ho vissuto in un altro Mondo.

    Grazie per avere detto la tua Anonimus Bail!
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    CITAZIONE (MaskioPiediLotta(Roma)2 @ 29/4/2018, 14:09) 
    Le tue sono scuse per non accettare la tua bisessualità, seppur latente. Infatti hai ammesso di provare piacere quantomeno nella masturbazione, che è a tutti gli effetti una componente del sesso, quando a leccarteli è un uomo.
    E non essendo gay non provi piacere ad andare oltre: quindi torni al mio discorso... bisex.
    Puoi nasconderti dietro un dito o dietro tutte e dieci, volendo anche dietro le dita dei piedi (hehe), ma tanto sei bisex.
    Infine voglio ricordarti che le etichette non esistono, io non sto etichettando nessuno, ma proprio si capisce dalle tue parole che ti piace, e già questo è sufficiente. Che poi "tanti ragazzi" la pensino come te dimostra solo che per voi ACCETTARVI come non-eterosessuali evidentemente è complicato.
    Ti dirò di più: nemmeno io cerco sesso anale tra uomini, ma non per questo mi definisco etero.
    Io non sono "eterofobo", ma tu hai dei seri problemi ad accettare la tua omosessualità, che sia al 50%, al20% o addirittura all'1%.

    Non è complicato accettare una situazione etero-gay... non è complicato perché semplicemente non può avvenire.
    E' invece tranquillamente possibile che avvenga una relazione bisex-gay, o gay-gay, o bisex-bisex.
    L'unica situazione che può avvenire tra due etero è quando, al limite, dopo un litigio uno dei due si senta così superiore da sottomettere l'altro in senso psicologico, o sociale... ma mai sessuale.
    La componente sessuale in una persona eterosessuale, sia esso m o f, è sempre soltanto rivolta verso persone dell'altro sesso.
    Spiacente.

    Io non posso che ringraziarti per avermi illuminato con la tua verità... comunque il post era finalizzato a raccogliere esperienze di altri, non a fare una analisi sulla mia sessualità.
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    CITAZIONE (piediskype @ 28/4/2018, 13:22) 
    Ah perchè, se invece il master fosse gay e lo schiavo etero sarebbe tutto diverso quindi?
    Da quello che leggo il vero maschio alpha è un etero che domina per sua natura tutti, femmine per il sesso e maschi per diletto, in quanto entità superiore quindi.
    Mentre se invece un maschio gay che adora inchiappettarsi i maschi e dominarli sarebbe di rango inferiore?
    Mi pare di aver letto molti luoghi comuni in quanto scrivi, sai?
    Non necessariamente il maschio è etero, non necessariamente gay. Un maschio può dominare o farsi dominare a seconda della sua volontà, dell'attrazione fisica.
    Occorre ricordare che ci sono anche master che adorano costringere gli schiavi a subire anche la leccata dei piedi, pure se a loro non piace.
    Indubbiamente master etero o gay e schiavi etero o gay continueranno a cercarsi infischiandosene delle etichette, ma non mi sembra giusto specificare solo una sola etichetta dominante e un'altra più succube, ci sono tantissime sfumature nella sessualità, visto che, checchesenedica, il fetish è una parte più o meno pronunciato della sessualità di ognuno di noi.
    Non siamo tutti uguali.

    Mah, io non ho mai parlato di "ranghi" superiori o inferiori, è un concetto tuo questo. Io volevo solo dire che la dominazione fra maschi non è puro appannaggio "gay" e che un simile rapporto fra un etero e un gay non è una cosa strana, ma ha un suo riscontro in natura; e che secondo me l'assenza di una attrazione sessuale fra dominante e dominato può dare delle sfumature altrettanto eccitanti al rapporto.
    Sei tu che sei invece caduto nei luoghi comuni, con il "maschio alpha", i "ranghi" ecc...
    L'unica discriminante che pongo fra maschi superiori e inferiori, e questo ti chiedo di concedermelo anche se non è politicaly correct, è quello fra persone virili e di carattere, e i sucubi e sottomessi perenni... e questo come ho detto nel mio post, a prescindere dall'orientamento sessuale.
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    Premetto che trovo ridicole tutte quelle argomentazioni sull’orgoglio etero piuttosto che gay, e che in questa sede si dovrebbe parlare solo di “orgoglio fetish”

    Detto questo, se guardiamo gli animali in natura e in particolare i mammiferi a cui apparteniamo, vediamo che il ruolo del maschio dominante non si esaurisce solo nei confronti delle proprie femmine ma deve costantemente manifestare la propria superiorità nei confronti di altri maschi più giovani che compaiono sulla scena. Riuscire a sottomettere gli altri maschi è l’altra faccia della “virilità”, complementare a quello che vede il maschio amoreggiare con la femmina.

    Certo che in noi mammiferi iper-civilizzati, che non pratichiamo più veri “duelli amorosi” e abbiamo imparato a reprimere molte pulsioni da generazioni, certi istinti di dominio fra maschi possono riaffiorare in chiave pacifista-feticista e nasce quell’intenso piacere che un maschio prova ad avere un altro maschio più giovane e piacente, dominato sotto i suoi piedi, anche se non c’è alcuna attrazione sessuale, ma un puro esercizio di supremazia fine a sè stesso, insito nella natura del maschio, tanto quanto l’attrazione per la femmina.

    Credo quindi che il piacere di un maschio dominare su un altro maschio (e anche il vice versa), sia una cosa indipendente dall’orientamento sessuale, anche se l’assenza di una reciproca attrazione, sostituita magari da un’amicizia, rende il rapporto più disinibito ed entrambi riescono a vivere le proprie fantasie in modo più “narcisistico”, senza altri tipi di interferenze emotive; forse questo è il motivo per cui alcuni schiavi gay preferiscono master etero.

    Dall’altra credo che per un vero master etero, sottomettere un ragazzo gay, ma virile e con carattere, dia molta più soddisfazione che dominare una persona effemminata o un etero talmente poco virile da zerbinarsi anche con le donne.

    Per cui i "partigiani" dell'orientamento sessuale se la mettano via... Master etero e schiavi gay sono figure complementari e continueranno a cercarsi l'uno con l'altro, infischiandosene delle etichette!

    Voi che ne pensate?
  15. .
    Le donne sono meno rigide e con la persona giusta possono farsi coinvolgere da qualsiasi feticcio.
    Noi uomini invece siamo rigidi e con il feticcio giusto potremmo farci coinvolgere da qualsiasi persona.
19 replies since 14/8/2010
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