Malesfoot - Forum Piedi Maschili

Posts written by Fitmen

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    CITAZIONE (FootLover93 @ 20/3/2024, 11:47) 
    CITAZIONE (Fitmen @ 20/3/2024, 02:36) 
    Qualcuno che si rimpicciolisce per potermi venire sotto i piedi?

    io!!! belllissime piante :P che numero porti se posso? :P

    Un bel 46 ahahahah
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    CITAZIONE (piediesolletico @ 20/3/2024, 03:15) 
    Complimenti per il fisico statuario e i bei piedi, soffrono il solletico i tuoi bei piedoni?

    Ovvio, ahah
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    Qualcuno che si rimpicciolisce per potermi venire sotto i piedi?
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    Il protagonista è Lucas, un ragazzo twink che sogna di essere un bodybuilder e guarda i video dei dominanti su YT. Si eccita facilmente ma non è sub, è piuttosto carino e conosce dei trucchetti sessuali al quanto magici... Questo perché la sua famiglia studia da sempre il misticismo e la sessuologia, quindi Lucas conosce un paio di trucchi, che spesso usa per provarci con le ragazze, ma queste lo usano per eccitarsi e poi lo friendzonano.
    Lucas è alto 1,76, tonico, un po' prestante, chiaro di pelle e di capello (castano e originario dell'Oklahoma), occhi celesti ma poco attraenti, labbra rosacee e fini e per finire un intelletto abbastanza acuto. È un ragazzo con tanta voglia di scoprire, specialmente l'ambito sessuale e tutti i suoi fetish. Insomma ha un bel potenziale per diventare figo un giorno.

    Lucas va in vacanza in Italia con la sua famiglia e soggiorna in un albergo di San Felice Circeo, "Conca Marina". Lucas fa un giro in infradito sulla spiaggia, ma è troppo affollata e torna in camera sua. Suo zio Antony si avvicina a lui. È in pantaloncini di mare e infradito ed è pronto per godersi il mare con suo nipote. Il suo fisico dovrebbe essere muscoloso, ma sono anni che si trascura e non fa un po' di sport, così sperava di nuotare con suo nipote.
    Antony: Lucas!! Che fai sul letto! Daii!!! Vieni in spiaggia.
    Antony gli solletica i suoi bei piedini taglia 44, che si agitano appena, quasi strofinandosi sulle dita dello zio ancora unte di crema solare.
    Lucas: Eddai zio... Non mi va!!
    Antony: Non mi fare trasformare, eh...
    Lucas: Non lo farai. È un trucco che usavi quando eravamo bambini.
    Antony: Ah no... eh? Mh mh mh...
    Mentre Lucas gioca al cellulare, lo zio sfila lentamente i piedi dalle infradito e li posa a terra. Farnetica qualcosa di inudibile e si restringe, diventando un calabrone verdognolo con la sua faccia umana. Lo zio calabrone si posa sul dorso del piede e si prepara a pungere, ma Lucas lo flette di scatto e lo fa volare via. L'insetto si nasconde sulla pianta dell'altro piede e prova a pungere, ma anche questo si muove, si stende e prova a schiacciarlo. Esso vola via giusto in tempo e i piedi del nipote continuano a giocare a schiacciarlo.
    Antony: Ohi! Uhh! Fiuu... C'è mancato un pelo! Ohh! Fai attenzione! Oh!
    Antony vola sempre più lontano, poi si posa vicino alle sue scarpe e ritorna umano.
    Antony: Questo gioco era più divertente quando voi ragazzi eravate più piccoli.
    Antony si mette gli infradito ed esce dalla stanza, mentre Lucas continua a giocare ignorandolo. Lì fuori Antony vede un bel ragazzo italiano, un anno più grande di Antony, molto sicuro di sé, che ha successo con le ragazze, ma è così arrogante da farsi respingere dopo 2 minuti. Antony percepisce delle vibes omosessuali molto leggere.
    Antony: È perfetto! Questo qui potrebbe andare d'accordo con mio nipote e aiutarlo ad aprirsi un po'.
    Antony si avvicina a lui e gli parla. Il ragazzo non capisce una parola di inglese, ma poi non riesce nemmeno a sentire i suoni e gli scoppia la testa. Poi lo sente come se parlassero la stessa lingua.
    Antony: Ehi ragazzo, come ti chiami?
    Sandro: Mi chiamo Sandro.
    Antony: Piacere, io sono Antony, vengo dall'Oklahoma. Sono qui in vacanza.
    Sandro: E siete venuti qui da così lontano? L'Oklahoma è in America, giusto? Ad ogni modo, io vengo da Roma, veniamo spesso in questa spiaggetta.
    Antony: Dunque devi essere popolare... Senti Sandro, vorrei che conoscessi mio nipote. Sono sicuro che andreste molto d'accordo. Ha bisogno di qualcuno che lo sproni e lo spinga a divertirsi e diventare un uomo e tu sembri l'amico ideale per questo.
    Sandro: Pfui! E perché dovrei aiutare lo sfigato? Che ci guadagno?
    Antony: Ohohoh!! Ambizioso eh... Proprio come un senatore romano... E se ti rendessi più potente di un gladiatore?
    Sandro: Che vuoi dire?
    Antony: Non ti piacerebbe diventare un colosso muscoloso e possente già a quest'età? Che incanta tutti con la sua bellezza e vince qualsiasi sfida? Non vorresti essere un leader? Immagina... Tutte le ragazze che svengono ai tuoi piedi, mentre i ragazzi ti supplicherebbero di comandarli. Saresti il loro imperatore, il loro Giulio Cesare.
    Sandro: Parli in modo strano... Ma certo, è il sogno di chiunque.
    Antony: Ma non tutti possono realizzarlo, solo chi ha sangue romano come te.
    Sandro: E come si fa?
    Antony: Mhmhmhmh. Seguimi!
    Antony conduce Sandro in un'insenatura tra le rocce, che porta ad una grotta.
    Antony: Devi attraversarla tu, non posso trascinarti. Ricorda, di indossare meno vestiti possibile.
    Sandro si toglie le ciabatte ed attraversa la sottile crepa grazie al suo corpo magro, scalzo, indossando solo i boxer. Una volta dentro, viene pervaso da una luce antica, proveniente dai minerali. Antony non ci passa ma sa che la luce sta facendo il suo effetto, a questo punto recita una formula e dà inizio al rito.
    Sandro: Ehi!! Che mi succede?!! Sto sparendo...
    Il corpo di Sandro diventa chiarissimo e sparisce, per ricomparire in una dimensione astrale e mistica. Non capisce molto di quello che accade, ma vede Antony prendergli le misure e applicare dei massaggi ai suoi muscoli e renderli sempre più forti e massicci. Il corpo di Sandro inizia a crescere muscolarmente, diventando un potentissimo bodybuilder, ma la sua faccia resta la stessa, giovane e bella, mentre i suoi piedi si allargano un po' e i suoi bermuda cominciano a stargli stretti, ma Sandro si accorge che c*zzo e culo sono rimasti uguali. Probabilmente perché ha ancora addosso i bermuda. Cerca allora di strapparseli via, ma è troppo tardi. Antony lo fa sparire e ricomparire nella grotta.
    Sandro: Era un sogno? No... Guarda che corpo!! Sono un bestione, ahah! Ma... Come faccio a uscire... Non passo nemmeno con una mano... Forse col piede...
    Antony: Sandro!! Ti piace il tuo nuovo corpo?
    Sandro: Certo che si! Grazie!! Però ora non passo più. Dimmi che non era una trappola! Fammi uscire con la tua magia!
    Antony: No, nessuna trappola. Ma io posso fare ben poco con un corpo come il tuo. La cosa più conveniente per te, sarebbe tornare sottile.
    Sandro: Col cavolo! Io non rinuncio a questi nuovi muscoli!
    Antony: Sarebbe solo per poco. Sei tu che hai il controllo, quando vuoi puoi ritornare colossale.
    Sandro fa una prova, desidera di perdere massa e normalizzarsi e funziona. I suoi muscoli si riducono un sacco e tornano come prima. Sandro riesce a uscire con facilità dalla grotta. Poi con un po' di sforzo riesce a gonfiarsi di nuovo e anche di più.
    Sandro: Incredibile!
    Antony: Ricorda di non usare questo potere per scopi diversi dal divertimento, se ne abusi per conquistare il mondo ti verranno tolti subito e tornerai ad essere una nullità. Chiaro?
    Sandro: Non sono mai stato una nullità! Tu sei una nullità!!
    Antony: Come ti pare. Comunque adesso mi devi un favore: vai da mio nipote e facci amicizia.
    Sandro: Non vedo l'ora...
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    La storia è ambientata in un mondo fittizio, simile al nostro, quindi molti personaggi non esistono. Ser Gerald ad esempio è un signorotto di 50 anni bruno, occhi marroni, un po' grassotto e trascurato che si impegna a servire la Royal Family con impegno e lealtà, ma fino a un certo punto...
    La Royal Family era composta da re Richard Darth, regnante da secoli e la regina Julianna Sorrigan, un'antichissima famiglia nobile con antenate streghe, da cui i discendenti hanno ereditato doti magiche. Re Richard è morto da anni e la regina ha continuato a governare da sola anche a 78 anni, il suo primo genito, il principe David, si è già sposato e ha avuto un figlio, Damian, che ora ha 23 anni. David ha una sorella di nome Lisa di 27 anni, ancora nubile.

    Ep 1: Turning Tables
    Gerald si trova nell'antico castello di famiglia, un luogo cupo ma elegante come lui, situato nei pressi di Londra, circondato dalla vegetazione. Qui si rilassa e organizza il suo lavoro per la famiglia reale. A un certo punto riceve una lettera con il marchio reale. La lettera viene dal principe David, un uomo sui 50 anni circa, orfano di padre, che fa le veci dell'anziana madre. Nella lettera David chiede gentilmente l'aiuto di Gerald per una questione losca. Un classico insomma. Il principe Shawn, fratello del defunto re Richard, 65 anni, sembra sia coinvolto in una cospirazione contro la famiglia reale per riprendere il potere che prima del matrimonio apparteneva alla sua famiglia. Gerald dovrà trovare un modo per incastrarlo e lui ha già in mente uno scherzetto per l'ignaro principe.

    Gerald si dirige al castello di Shawn e si traveste da servo per passare inosservato e accedere nelle stanze dell'uomo, ma proprio in quel momento Shawn sta facendo un bagno caldo e i servi sono obbligati ad occuparsi di lui, Gerald compreso.
    Gerald ha l'occasione di ammirare il corpo nudo di Shawn, che non è molto muscoloso, ma ha un suo perché.
    Shawn: Oh... Mi sento così rilassato... Qualcuno mi faccia un massaggio!
    Gerald: (Mh... Magari se gli altri vanno via, riesco a prendere le chiavi tra i suoi vestiti...) Lo farò io, sire.
    Gerald si avvicina alla vasca dove Shawn si rilassa e afferra il suo piede destro, poi inizia a massaggiarlo per bene.
    Shawn: Mhh... Mi piace... Potete andare voi.
    Rimasto solo col principe Shawn, Gerald cerca di farlo rilassare e addormentare.
    Gerald: Ora userò un tecnica che vi farà molto bene, sire... Vi sentirete a vostro agio e sprofonderete in un sonno profondo...
    Gerald affonda i polpastrelli nel piede molliccio del principe che si agita tutto eccitato, per poi stancarsi e lasciarsi coccolare dalle mani calde del servo. Gerald tocca delicatamente anche l'altro piede e lo massaggia lentamente.
    Shawn: Mhhh... Mi sta già piacendo, che bello... 😴
    Shawn si addormenta, poiché ad una certa età non è semplice restare svegli.
    Gerald: Mh mh, bene ha funzionato. Ora le chiavi.
    Gerald si impossessa delle chiavi e va nelle stanze dell'uomo per cercare prove di qualche complotto, ma nulla.
    Gerald: Che disdetta! Va bene, allora ci penso io a metterti nei guai: ti lascerò un ricordino della mia visita, chissà che faccia farai. Wahahah!
    Gerald falsifica diversi documenti e lettere minatorie contro la famiglia reale. Poi esce dal castello e fa una soffiata anonima ad un ispettore, camuffandosi da anziano servo e si dirige al palazzo reale.
    Gerald: Ho fatto come avete chiesto sire.
    David: Chi siete? Come siete entrato?
    Gerald: Non mi riconoscete? Eheh, sono io, Gerald.
    Gerald si toglie il travestimento e David sorride con malizia.
    David: Davvero sei riuscito a ingannarlo? Bene, non vedo l'ora di vederlo con i miei occhi.
    Poco dopo le guardie portano Shawn a palazzo, ben ammanettato e mostrano le prove del suo coinvolgimento nella congiura.
    David: Non riesco a crederci, Shawn! Come hai potuto?!
    Shawn: Non ho mai visto quelle carte, devi credermi! Qualcuno vuole incastrarmi!
    Nel frattempo arrivano gli altri reali e restano scioccati.
    David: Se mio padre fosse qui... Si vergognerebbe di te! Per il potere di cui dispongo, ti condanno a morte per crimini contro la Corona.
    Shawn: No! Ti prego! Sono innocente!
    Shawn cerca di implorare David aggrappandosi ai suoi stivali.
    David: Ma che fai?!! Verme!!
    David lo scalcia via in malo modo infastidito.
    David: Non sopporto chi si umilia così e tu saresti un Darth? Non mi lasci scelta, devo cancellarti subito da questo mondo.
    Shawn: No! Ti prego! Fermo!! Non usare la magia.
    David: Invece non ho altra scelta: Shawn con la mia magia, io ti punisco e ti schiaccio!
    David solleva lo stivale dal suolo e lo lancia in aria. Per alcuni secondi si può vedere il calzino attaccato al piede dell'uomo. Lo stivale fluttuante si ingigantisce, diventando grande quanto un metà del salotto e schiaccia il poveretto.
    Shawn: Ahhhh!!! Splat!🥾💦
    La famiglia reale è indignata, ma soddisfatta, mentre Gerald gode ad assistere a queste dimostrazioni e si gode il momento in cui David rimpicciolisce lo stivale e se lo fa infilare al piede dalle guardie impaurite.
    David: Povero Shawn... Mh mh mh, ahahahah!! Hai fatto un ottimo lavoro Gerald, ce lo siamo tolto dai piedi. Se capisci cosa intendo...😉
    Gerald ama questi giochi di parole e anche l'approccio duro della famiglia nell'usare la magia. Lui stesso è stato istituito da un fratello della regina, il principe Francis, nell'utilizzo delle arti oscure, anche se può fare ben poco e quindi tende a non sprecare le sue piccole magie.
    Gerald: 👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻 Ahahahah! Come sempre, siete stato grande. Shawn faceva bene a temervi. Mh mh mh...
    David: Grazie, grazie, ahahah. Non vedo l'ora di sapere che trucco hai usato per incastrarlo,ma ora vorrai scusarmi, vado a fare una doccia.
    Gerald ripensa al massaggio del piede e immagina di farne uno anche a David, eccitandosi. Gerald segue David in camera e lo vede entrare nudo nella sala da bagno. È sempre stato attratto dai piedi delle persone potenti, ma era sempre stato cauto. Così invece di andare dal principe si mette ad annusare i suoi stivali, gli stessi che poco fa erano giganti e avevano schiacciato Shawn. Gerald inala bene l'odore di suola sudata e inizia a segarsi, ma ben presto Damian, figlio di David entra nella stanza cercando il padre. Gerald si spaventa e cerca di nascondersi sotto il letto, ma è troppo grasso e il suo abito lungo attira troppo l'attenzione.
    Gerald: Non ho scelta, devo provare a rendermi invisibile. Mh mh mh...
    Damian: C'è qualcuno?
    Gerald fa dei gesti con le dita dei guanti e si copre con la sua tunica, sparendo poco a poco. Damian guarda in giro, ma non lo vede e pensando di essere solo raggiunge il padre nella sala da bagno. Gerald decide di approfittare della sua temporanea invisibilità, per spiare i loro corpi e li raggiunge. Damian si spoglia come il padre ed entra in vasca con lui. Entrambi si rilassano e stendono i piedi sulla superficie. Gerald vorrebbe tuffarsi lì in mezzo.
    Damian: Padre, sono venuto a parlarti di quanto accaduto oggi. Sei riuscito a ingannare Gerald per tutti questi anni, facendogli fare il lavoro sporco e ha sempre falsificato le prove incastrando degli innocenti, che credeva nostri nemici.
    David: Beh, nemici lo erano. Ahahah. Potevano ostacolare i nostri piani e quindi abbiamo inventato finti complotti. Con oggi la dinastia Darth è stata cancellata, non abbiamo altri rivali, la corona sarà presto mia.
    Gerald: (Cosa? Mi hanno usato...?)
    Damian: Ahahahah, povero Shawn. Doveva accorgersene quando lo hai fatto avvelenare da Gerald per renderlo non fertile e non fargli avere figli. Ma è di lui che volevo parlarti. Ora non ci serve più. Che ne facciamo? Sa troppe cose.
    David: Già... Beh, potrei farlo sparire oppure fingiamo di aver scoperto tutti i suoi affari loschi e lo condanniamo a morte... Mh mh mh, la sua stirpe perderà tutto, anche il castello e la nobiltà.
    Damian: Ahahahah, sarà divertente!
    Gerald: (No! Maledetti!! Come osate?!! Dopo tutti questi anni a fare tutto quello che mi ordinavate... Traditori!)
    Gerald: E dopo di lui, penseremo a mia madre. È ora che muoia. Ha governato per troppo tempo! Ora tocca a me.
    Damian: Sono d'accordo!
    I tue bevono Whisky, mentre Gerald sempre più scioccato lascia la stanza e torna visibile. Non riesce a credere a quello che ha scoperto, deve vendicarsi di quelli ingrati e in fretta.

    Gerald aziona un passaggio segreto nello studio, che porta ad un tunnel nascosto nel castello, da cui spia la regina, che per ora sembra al sicuro. Accanto alla regina c'è Lewis Ranfall, un altro brutto ceffo che fa il lavoro sporco per i reali. Sicuramente lui conoscerà i loro piani e potrà aiutarlo a smascherare i veri traditori davanti a tutti.
    Quella sera mentre Lewis andava verso la sua stanza. Gerald cerca di spaventarlo, incantando alcuni oggetti che si muovono da soli, mentre Lewis gli passa vicino e questi si spaventa.
    Lewis: Cos'è stato?
    Gerald si mette un lenzuolo addosso e con un vocione lo chiama.
    Gerald: Lewis!! Uhhhh!! Lewis!!
    Lewis: Ah! Un fantasma!!! Ahhhhhh!!!
    Lewis scappa via.
    Gerald: Ahahahah! Ha funzionato! L'ho terrorizzato. Ora entro in gioco io...
    Gerald si toglie il lenzuolo e scompare inseguendo l'uomo con altri versi spettrali, salvo poi palesarsi alle sue spalle.
    Gerald: Lewis!
    Lewis: Ahhhh!!! Oh, Gerald sei tu!
    Gerald: Chi altri dovrei essere?
    Lewis: Mi hai spaventato. Credevo fossi un fantasma.
    Gerald: Un fantasma? Ahahahah, ti faccio così paura? Mi offendi.
    Lewis: No, dico che prima c'era un fantasma, scappavo da lui.
    Gerald: Non essere sciocco, i fantasmi non esistono. Non è che la tua coscienza ti sta giocando un brutto scherzo?🤣😉
    Lewis: Mhhh... Non so, dici?
    Gerald: Ma si, sicuramente avrai problemi di coscienza a causa dei terribili segreti che custodisci, a proposito ti va di liberarti con un amico.
    Lewis: Non ho nulla da dire.
    Gerald: Va bene, come vuoi. Ma se ti va posso aiutarti a rilassarti con una tecnica segreta. Lo faccio con piacere.
    Lewis: Mhhh... Perché no, cosa devo fare?
    Gerald: Solo rilassarti sul letto della tua stanza. Ci penso io poi...
    Lewis accetta ed entra in stanza con Gerald. Si siede sul letto e si spoglia per dormire. Gerald lo fa stendere e gli massaggia un piede.
    Gerald: Questo piede è molto malandato, ora te lo rattoppo un po' con un massaggino particolare. Chiudi gli occhi.
    Lewis li chiude e Gerald afferra il piede con forza e glielo stuzzica con piccole pressioni per farlo sudare. Il piede già puzzolente, emette un puzzo ancora più forte e disgustoso, ma a Gerald non dà fastidio, anzi si eccita e avvicina la faccia al piede e lo annusa risucchiando tutta la puzza nella sua bocca. La puzza di piede si diffonde nel suo corpo e ristabilisce un po' della magia che ha consumato oggi.
    Gerald: Mi serviva questa ricarica. Lewis ora guardami attentamente, vedi le mie mani come si muovono? Seguile... Molto lentamente... Continua a seguirle... Non perderle mai di vista...
    Gerald agita le mani davanti alla faccia di Lewis, che ne resta meravigliato e confuso, anche per via della puzza che era rimasta sulle dita. Gerald riesce a ipnotizzarlo, gli appanna la vista, gli annebbia la mente e lo addormenta magicamente.
    Gerald: Adesso rilassati, è stato solo un sogno... Tranquillo.
    Lewis: 😴
    Gerald: Eheh, è stato facile. Ora devo nascondermi, non ho molta magia.
    Gerald decide di nascondersi entrando dentro un ritratto appeso al muro per osservare i movimenti di Lewis e scoprire di più.
    Lewis si risveglia in poco tempo e vedendosi solo a letto, pensa di aver sognato tutto, ma si preoccupa e con i sensi di colpa prende tutto il materiale incriminante e lo mette tra le cose da bruciare, poi dorme.
    Gerald esce lentamente dal quadro, senza farsi notare e prende quei documenti come prova, scoprendo un segreto assurdo: la regina ha tradito il re in passato perché lui era poco fertile e aveva bisogno di eredi maschi, così per paura del ripudio ha avuto una relazione con un altro lord, da cui è nato David. Molti anni dopo è rimasta in cinta del re dando alla luce Lisa, che a questo punto è l'unica vera Darth rimasta in vita. Dopo aver scoperto tutto, Gerald fugge con le prove e si vendica della famiglia diffondendo il materiale in giro per Londra.

    I reali vengono attaccati dalla stampa e perdono molti privilegi, specialmente David e la sua famiglia, mentre Lisa diviene la prossima erede al trono.

    Gerald non vuole perdersi questa scena e magicamente entra nelle mura del castello e spia la famiglia reale.
    David: Come è possibile?! Adesso tutto il mondo sa quali terribili cose abbiamo fatto.
    Julianna: E sa anche del mio tradimento... Che scandalo!
    Lewis: Come è potuto accadere?
    Gerald: Eheheh, anche i muri hanno le orecchie.
    Gerald esce dal muro.
    David: Sei stato tu? Come hai potuto??!
    Gerald: Ho sentito quali erano i vostri piani. Dopo tutti questi anni al vostro servizio, volevate tradirmi così... Che schifo!!
    David si adira e lo spinge a terra, premendo lo stivale sulla sua testa.
    David: Brutto porco! Come osi!? Pagherai cara la tua sfrontatezza. Non sei nemmeno degno della mia magia.
    Julianna: Fermo! Smettila!!
    In quel momento funzionari, guardie e popolani irrompono e portano via alcuni di loro, nel frattempo Gerald viene schiacciato così tanto da sgonfiarsi e appiattirsi.
    David: Ma cosa??
    Gerald diventa sottile e gli scivola da sotto lo stivale. Poi si gonfia di nuovo e torna normale.
    David: Ne ho abbastanza dei tuoi trucchetti!
    Gerald: Davvero? Mh mh, io invece mi sto per divertire.
    Gerald lo prende per la gola stringendo forte con i guanti che assorbono una piccola parte della magia del nemico, poi con un altro trucco entrambi si teletrasportano nella stanza di David, con questi che si libera e spinge a terra Gerald.
    Gerald allora si toglie le scarpe e resta a piedi nudi.
    David: Cosa vuoi fare? Una delle tue fantasie fetish?
    Gerald: Più o meno. So che ti piace tanto schiacciare, magari ti piace anche questo.
    Gerald si mette il dito in bocca e soffia con forza, gonfiandosi e ingrandendosi al punto da toccare il soffitto con la testa, mentre i suoi piedi giganti schiacciano David al muro e lo soffocano.
    David: Ahh!!
    Gerald: Ahahahah! Ora mi diverto io. Ihihih.
    I suoi piedi enormi stritolano David incapace di reagire. L'uomo è impotente appiccicato sulla pianta enorme del piede di Gerald e soffoca per la puzza del sudore, mentre la sua magia viene assorbita attraverso i pori del piede.
    David: Non riesco a muovermi...
    Gerald: Ahahahahah. Chi è il verme schifoso adesso?
    Gerald prende il corpicino del piccolo essere e se lo mangia senza masticare, ma lo ingoia interamente e lo imprigiona nella sua grande pancia.
    David perde tutte le forze e anche i sensi.
    Gerald: Ahahahah! Resterai lì dentro per un bel po'.
    Gerald si massaggia dolcemente la pancia e si gode il suo pasto, ma dopo un po' di tempo si sente strano e regredisce molto.
    Gerald: Oh no! Che mi è successo? Ho usato troppa magia, meglio non usarne più per un po'.

    Gerald torna al suo castello e nelle segrete vomita il corpo integro di David, poi lo chiude in cella.
    Gerald: 🤮 Oh... È stato un errore.
    Poco dopo Gerald viene informato che Lisa è ora la nuova regina, poiché unica vera Darth rimasta, mentre gli altri vengono allontanati.

    Ep 2: Atti Marziali
    Gerald decide di prendersi una pausa dalla vita di corte e si dirige a Fresno, dalla sua amica Mary. Si tratta di una donna poco più giovane che conosce da diversi anni. Tra i 2 non c'è mai stato niente, ma Gerald non ha mogli e vorrebbe che le cose cambiassero ora che sta andando dalla sua amica single.
    La incontra ad un bar e beve un caffè con lei raccontandole qualcosa della sua vita, ma senza nominare scandali, magie e crimini.
    Mary: Ti capisco. Hai una vita impegnativa e ti serve una vacanza. Oh! Si è fatto tardi, devo andare a prendere i bambini.
    Gerald: Hai dei bambini??
    Mary: Si, sono figli di mia sorella. Oggi li prendo io dal dojo.
    Gerald: Oh, vengo con te. Anche io adoro i bambini.
    In realtà non è vero, Gerald non sopporta chi ha bisogno di attenzioni, specialmente i bambini, visto che ha avuto brutte esperienze con loro, ma ora deve fingere di adorarli.

    Al dojo ci sono molti ragazzini tra i 6 e i 15 anni, i nipoti di Mary ne hanno circa 10. Mary incontra anche il Sensei Patrick, un uomo di 40 anni alto e definito con capelli castano chiaro e occhi marroni. L'uomo sembra molto giovanile e mostra una certa confidenza con Mary.
    Gerald: ! Lui chi è?!
    Mary: Gerald, ti presento Patrick, è il Sensei.
    Patrick: È un vero onore incontrarla. Lei deve essere un amico di Mary.
    Gerald: Si, è così. Voi siete amici?
    Patrick: Molto.
    Gerald: Allora immagino che ti abbia parlato molto di me.
    Patrick: Mai nominato. No.
    Gerald: ...
    Mary: Beh, dobbiamo andare. È stato bello incontrarti Patrick.
    Patrick: A presto!

    Gerald e Mary accompagnano a casa i bambini e trascorrono del tempo insieme.
    Giorni dopo portano i bambini al dojo e Patrick nota di nuovo Gerald, perciò fa delle domande ai bambini e scopre che attualmente alloggia da Mary.
    Patrick è sempre stato attratto dalla donna e per questo ha costruito un bel rapporto con i nipoti, per piacerle. Purtroppo adesso ha un rivale in amore e deve metterlo al suo posto.
    Patrick invita Gerald al dojo per fargli prendere lezioni. Gerald non è interessato, ma accetta su richiesta di Mary.
    Gerald: Ciao Sensei. Eccomi.
    Patrick: Ben arrivato! Vedrai che ti troverai bene qui e poi i tuoi compagni sono molto più giovani di te, non credo ti farai battere facilmente.
    Gerald: Oh, lo spero! Allora, quando si inizia?
    Patrick: Adesso. Ti insegnerò una tecnica, vieni qui.
    I due salgono su un tappetino con solo le calze ai piedi e si guardano, poi a sorpresa Patrick lo afferra sulle spalle e col piede gli fa uno sgambetto per farlo cadere, si siede su di lui e inizia a pestargli la faccia.
    Gerald: Ahhh!! Mi arrendo! Mi arrendo!
    Patrick: Ascoltami bene, put*****la! Sta' lontano da Mary, hai capito? Sei solo un altro viscido che vuole scoparsela. Non potrai mai averla, lei sarà mia! È chiaro?
    Gerald: Credevo fossi un Sensei saggio e rispettoso! Ma che ti prende!?
    Patrick: Quello vale solo se ci sono adulti o bambini sotto i dieci anni. Come vedi qui ci sono solo ragazzini in cerca di violenza e tu sei uno spettacolo gradevole per loro. Ora rispondi alla mia domanda: ti è chiaro che non devi più avvicinarti a Mary?
    Gerald: Si.
    Patrick: Non ho sentito!
    Il Sensei preme il piede sulla faccia e con l'altro gli schiaccia il collo.
    Gerald: Ahh!!! Siiii!!!
    Patrick: Eheh, bene!
    Patrick si alza, ma prima di allontanarsi gli sferra un ultimo calcio nel culo. Gerald si rialza a fatica.
    Patrick: ... È tutto vostro ragazzi!
    Gerald: ?!
    Ragazzini: Yeeeeeehhhh!!!!
    I ragazzini si scagliano contro Gerald e lo colpiscono con calci volanti, spintoni e sgambetti, gettandolo di nuovo a terra. Poi in cerchio lo pestano.
    Il Sensei si sega guardando la scena.
    Patrick: Adesso usate la tecnica del pungiglione.
    I ragazzini si allontanano e rapidamente saltano uno alla volta colpendo il bersaglio in punti diversi. I loro piedi sembrano piccoli proiettili che in un attimo lasciano un fortissimo dolore sulla zona colpita.
    Patrick: Ora usate le scarpe brucianti.
    I ragazzini strisciano i piedi a terra e danno forti pedate a Gerald, che oltre all'urto soffre per le scottature, in quanto le calze umide e calde, che si sfregano con violenza sulla sua pelle lasciando lividi, abrasioni e ustioni sulla sua pelle. Gerald urla come un disperato, mentre Patrick si trastulla.
    Gerald: (Se solo potessi fare una magia...) Basta! Vi prego!! Pietà!
    Patrick: Ahahahahah! Okok, penso ne abbia avuto abbastanza. Bravi ragazzi!
    I ragazzini si allontanano e lo lasciano a terra. Patrick si avvicina e piazza il piede sotto il suo mento.
    Patrick: Dillo!
    Gerald: Non mi avvicinerò più a Mary. Promesso. Ma lasciatemi andare, vi prego!
    Patrick sorride e col piede lo spinge fuori dal dojo. Gerald ha imparato la lezione.

    Nei giorni seguenti Gerald si tiene alla larga da tutti e se incontra Patrick per strada si mostra intimorito e si fa prendere in giro, ma in realtà sta solo fingendo, per non farsi picchiare di nuovo. Gerald si sta riprendendo lentamente e sta già pensando a come vendicarsi.
    Circa una settimana dopo, viene recapitata una lettera al dojo: a quanto sembra non è in regola e verrà chiuso.
    Patrick: Come? No!! Non è possibile...
    La lettera è stata falsificata da Gerald, che ha già diffuso la notizia per non fare andare più gli allievi alle lezioni di Patrick, che rimane solo. Gerald si presenta come unico allievo.
    Patrick: Che cosa vuoi? Non posso più fare lezione, questo posto verrà presto chiuso.
    Gerald: Che peccato! Sai, iniziava a piacermi. Forse posso fare qualcosa per te...
    Patrick: L'unica cosa che puoi fare e lasciarti pestare quella brutta faccia!
    Gerald: Non sei gentile! Volevo solo aiutarti... Magari posso farti un bel massaggio per allentare il nervosismo.
    Patrick: Tu mi vorresti massaggiare? Allora ha funzionato, sei diventato proprio un sottomesso. Va bene, Gerald. Fammi questo massaggio.
    Gerald: Mh mh, bene. Stenditi a pancia in giù...
    Patrick si stende su un materassino e Gerald gli sfila la divisa, poi gli fa un lento massaggio alla schiena per allentare la pressione, ma in realtà gli blocca alcuni nervi, poi prosegue lungo le gambe e arriva ai piedi. Gli sfila i calzini e vede dei grossi piedi sporchi, pieni di calli. Gerald si disgusta un po', ma prosegue con il massaggio facendo forti pressioni dolorose sulla pianta. Patrick sente dolore e anche un formicolio, gli viene anche da ridere e gode.
    Gerald: Ecco, ho finito! Se vuoi adesso puoi darmi una punizione... Perché non combattiamo come ieri?
    Patrick: Ahahah, vuoi proprio farti sottomettere! E va bene, ti accontento.
    Patrick si alza, ma appena i piedi toccano terra, sente un forte dolore e non riesce a muoversi, anzi perde l'equilibrio e cade.
    Patrick: Ma che succede? Ahh! Non mi sento più i piedi.
    Gerald: Mh mh mh.
    Patrick: Cosa mi hai fatto??! Maledetto!!
    Gerald: Eheh, ti ho fatto solo un piccolo scherzetto per renderti innocuo, così ora posso prendermi la mia rivincita senza problemi. Nessuno la fa a Gerald! Ricordalo!
    Gerald da uno spintone a Patrick e lo getta a terra e lo schiaccia col suo dolce peso. Poi gli spiaccica i piedi in faccia e gliela schiaccia nello stesso modo che aveva usato lui giorni prima.
    Patrick è impotente e soffre moltissimo. Si sente umiliato, come mai prima d'ora.
    Gerald: Eheheh, leccami i piedi.
    I piedi di Gerald schiacciano le guance di Patrick e si avvicinano alla bocca. Il poveretto non può che obbedire quasi piangendo e tira fuori la lingua per leccare i piedi di Gerald, che sono disgustosi e amarissimi.
    Gerald: Ahahah!! Direi che può bastare. Non sono così cattivo. Allora? Piaciuto lo scherzetto? La prossima volta ci penserai due volte prima di rifarlo. E non provare a raccontare niente, tanto ho filmato tutto e non ci metterei nulla a rovinarti ancora di più. Chiaro?
    Gerald preme il piede sulla sua bocca e Patrick non riesce a parlare, quindi annuisce.
    Gerald: Eheh, molto bene. A mai più, Patrick!
    Patrick: Aspetta! Non riesco a muovermi.
    Gerald: Non è un mio problema, ahahah!
    Gerald va via e torna da Mary, scusandosi per questi giorni di assenza, ma la ragazza ha avuto altro da fare, poiché adesso frequenta un altro ragazzo. Gerald si scoraggia e ci rinuncia prendendo l'aereo per tornare a Londra.
  6. .
    CITAZIONE (asfaso @ 13/10/2021, 23:06) 
    Grazie ragazzi, apprezzo tanto il vostro supporto! Ho parlato di nuovo con l’amico con cui ho fatto coming out, che chiamerò “Z” per comodità, e mi ha detto che la sua ragazza (che conosco ormai da qualche anno) tempo fa le disse che pensava che fossi gay e che addirittura pensava che tra me e D ci fosse qualcosa, solamente valutando i nostri atteggiamenti (meglio di noi stessi magari)!
    Adesso Z mi suggerisce di raccontare di me anche a lei così che possa consigliarmi meglio di quanto possa fare lui, e sinceramente sto valutando da cosa..
    Ovviamente ho detto a Z che mi preoccupa il fatto che si sappia di me in giro, ma mi ha assicurato che lei è più riservata di lui e che ovviamente non è omofoba, e sinceramente sento di potermi fidare. Quindi boh pensate che dovrei consultarmi con un paio di occhi femminili ben attenti ai dettagli? 😂

    NOVITÀ PIEDOSA: L’altra sera eravamo da un amico, io e D vicini sul divano senza scarpe. Improvvisamente stende una gamba sulle mie e appoggia bene la pianta dell’altro piede sul mio ginocchio/coscia, tirando un sospiro di sollievo 😂. Mi sono eccitato da matti, inutile dirlo, e ho fatto finta di nulla per 2 secondi dopo di che Ho lentamente spinto giù la sua gamba 😭 Ma solo perché c’erano altri amici vicini a noi, maledetto..

    Chiedi consigli a lei e poi cerca di esporti di più con lui. Se pensi che non ti ami, accettalo. Ti puoi divertire comunque come piace a te, anche senza una relazione omosessuale, ma con il classico rapporto di amicizia. Sicuramente lo diverte giocare con i piedi, quindi fargliela passare per un gioco e non per una cosa impegnativa, perché magari se nemmeno lui si è fatto avanti, può essere che si vergogni un po' a pensare ad una relazione omosessuale. Comunque chiederei anche il parere di quel ragazzo romano che credeva di essere D. Se gli somiglia, magari può darti un consiglio su come proporti e sulle cose che invece potrebbero spaventarlo.
  7. .
    Ciao a tutti, dopo un periodo di inattività vi volevo comunicare che probabilmente riprenderò a scrivere. Molti del forum mi hanno chiesto di scrivere una storia un po' particolare su un uomo molto furbo e subdolo che utilizzi vari trucchetti per raggiungere i propri scopi, il tutto in ambito fetish.
    Non nascondo che lo trovo difficile, ma per questo ho deciso di iniziare a scrivere delle storie a sé stanti, tipo le puntate di un poliziesco, in cui racconto delle vicende suggerite direttamente dai fan. Sentitevi liberi di descrivermi con messaggi privati degli scenari a cui vorreste assistere, considerando il genere di protagonista un po' cattivello, che è molto apprezzato in questo forum.
    Non appena possibile farò uscire le puntate su questa chat, ma credo che non lo farò subito, per avere il tempo di accumulare le vostre richieste e di scrivere delle belle storie che spero vi piacciano. Come ho detto la trama non ha molta importanza, perché gli episodi saranno separati probabilmente, per via delle differenze tra le vostre richieste. Alcuni di voi hanno chiesto elementi magici, vestiti di pelle, mistero, inganni, vore,... nelle vostre storie, quindi sentitevi liberi di specificare le vostre condizioni. Questo progetto lo sto facendo per darvi la possibilità di leggere qualcosa che volete, anche perché mi è un po' difficile tirare idee dal nulla su una storia così. Se non sapete cosa chiedere, potrei provare a pubblicare qualcosa prossimamente in modo da darvi un'idea. Se non pensate che sia utile, abbandonerò il progetto. Fatemi sapere, a presto!

    Edited by Fitmen - 1/1/2022, 21:27
  8. .
    Mudman
  9. .
    James
  10. .
    Curer
  11. .
    Ho creato gli ultimi sprite dei personaggi
  12. .
    Grazie a tutti
  13. .
    Episodio 60: Il giorno del potere
    Maximus ha rapito Pierre e lo tiene prigioniero nella vecchia cella a inibitori. Senza il suo aiuto Feetman potrebbe tranquillamente fallire, visto che ultimamente l'intervento di Mightyman o chi per lui è stato determinante. Pierre è legato e imbavagliato, quindi non può chiedere aiuto a nessuno e in ogni caso non sta neanche capendo cosa stia accadendo. Maximus esce dal nascondiglio e va in città per generare altri Super, i quali effettivamente stanno tenendo impegnata la Legion Omega.

    Feetman sta avendo giornate belle piene e combatte contro i Super schiavizzati, mentre Curer si occupa dei feriti. Mentre Feetman prende a calci un nemico, un altro con le mani radioattive si avvicina a Curer per aggredirla, ma Goldenboy lo trasforma in una statua d'oro e salva la ragazza.
    C: Goldenboy! Mi salvata, io...😲
    G: Era la cosa giusta da fare, sei essenziale per i civili.
    Si guardano per pochi secondi, poi l'eroe vola via. Feetman ha assistito alla scena e raggiunge la ragazza.
    F: Tutto ok?
    C: Si... ce la faccio😊
    Morph li osserva trasformato in bidone e, vedendo come stanno gestendo la situazione, decide di sabotare Feetman...
    Mentre combatte, l'eroe incontra Goldenboy che dice di essere venuto a dare una mano e lo indirizza nelle fogne, perché lì ci sono parecchi Super che si stanno organizzando ed effettivamente è vero. Feetman apre un tombino e ci salta dentro mentre Goldenboy ride. Dall'alto un altro Goldenboy urla e spara un raggio d'oro in basso.
    G: No Feetman!! Quello non sono io!
    << Ahahahah!!>> il Goldenboy impostore si trasforma in uno specchio e riflette il raggio al mittente che si trasforma in una statua d'oro e precipita. Lo specchio si trasforma in Morph.
    M: Wahahahah! Sto diventando abile, Maximus ne sarà fiero, ma adesso ho una cosa da fare.
    Morph si porta avanti e scende in un tombino davanti a Feetman, che sta camminando a piedi nudi, con passo silenzioso sul tratto asciutto delle fogne, poiché anche il rumore dei passi rimbomba molto e i suoi nemici potrebbero sentirlo. Morph si trasforma in una piccola spina molto insidiosa e quando Feetman ci mette sopra il piede destro, la spina si insinua nella carne del piede e si fa strada pungendo tutti i nervi. Feetman urla di dolore e si accascia, chiamando Curer. La supereroina si precipita e resta sconvolta dalla vista della statua di Goldenboy, poi si addentra nelle fogne e recupera l'amico prima che i nemici li trovino e li uccidano. Curer lo porta in un posto sicuro e tenta di curarlo.
    C: Non ci riesco! È come se continuasse a danneggiarti senza sosta. Provo a lavarti i piedi.😰
    F: Ahhhhh!! È come se fosse dentro di me! Ahhiiii!!😵
    Curer improvvisa un massaggio e si eccita a toccare i piedi dell'amico, poi sente un corpo estraneo nel piede, una spina.
    C: Devo toglierti la spina, puoi usare i tuoi poteri per farla passare in uno dei pori?
    F: Si... h... ha!! Non riesco a spingerla.
    C: Provo ad aspirarla con la bocca?
    F: Mhh!! Si! Fallo!
    Curer poggia le labbra sul piede di Feetman e succhia con forza. La spina viene lentamente spinta verso l'esterno e il dolore si allevia. Curer bacia la pianta di Feetman e ci prova gusto, vorrebbe che quella spina si muovesse così lentamente da non uscire mai, poi la spina gli entra in bocca e lei la sputa.
    C: Fatto...😒
    F: Ehi! Va meglio...🥰😆 ihihih!!
    Feetman agita il piede e lo sente alla grande. Morph intanto riassume le sue sembianze e aggredisce Feetman, che lo spinge via con un calcio.
    F: Ahahah! Pensi di potermi fregare così? Bello scherzo a proposito, ma adesso te lo restituisco.
    Feetman mette il piede in faccia a Morph e gli trasmette il dolore della puntura, autorigenerandosi totalmente.
    M: Ahhh!!
    Feetman si alza e cammina verso di lui, sbattendo fortemente i piedi sul cemento. Morph è spaventato, arretra, ma poi diventa un mattone e cade sul piede di Feetman.
    F: Ahhhhhh!! Brutto bast***o! Vieni qui!
    M: Eheheh!
    Morph si trasforma in un palloncino e vola via, facendosi beffe di Feetman. Il piede di Feetman è troppo dolorante per farlo salire in alto, perciò tenta di fare un salto e cercare di muovere i piedi per innalzarsi molto lentamente. I piedi di Feetman subiscono una trasformazione: dalle piante escono sostanze disgustose che assumono una forma più stabile, vicino ai talloni. Gli spuntano delle piccole ali che lo fanno correre molto velocemente nell'aria, avvicinandolo al palloncino.
    F: Preso!
    M: Grrr!! Lasciami andare!
    Feetman prende il palloncino, ma questi si sgonfia e gli scivola dalle mani. Feetman lo perde.

    Intanto Curer è con la statua di Goldenboy, che non riesce a guarire, poiché non si tratta di una ferita, ma del suo stesso potere.
    C: Hh! Non ci riesco! ... mi dispiace per quello che è successo tra noi, non mi aspettavo di trovarmi in questa situazione. Non ce l'ho più con te per la storia del segreto... tutti facciamo degli errori e adesso sono qui accanto a una statua a dire cose senza senso!
    Curer sbatte un pugno a terra.
    C: Mi sento così inutile sul campo... voi avete i poteri fighi e sconfiggete i nemici, mentre io posso solo curarvi una ferita e adesso non riesco nemmeno a liberarti. Che palle!!
    Mentre la Super si commisera, arrivano alcuni nemici e la attaccano.
    C: Oh no! Devo proteggere la statua! Se la danneggiassero, anche Goldenboy ne risentirebbe.
    Curer abbraccia la statua e tenta di spostarla con impegno. L'omino d'oro si muove e le accarezza la spalla.
    C: Goldenboy?! Tu... stai bene?😯
    G: Si, posso muovermi e... ho sentito tutto 😁 ci penso io adesso.
    Goldenboy emana una forte luce per abbagliare i nemici, afferra Curer e vola, portandola con sé.
    I due si baciano nel cielo, stando abbracciati.

    Tornando a Zac, è a casa sua a riposare un po', quando riceve una chiamata da Jasmine, la quale chiede se Pierre è con lui, perché è scomparso e crede sia stato rapito. Zac torna subito in azione, si traveste da Feetman e corre a casa di Pierre. L'uomo è sparito senza lasciare traccia, ma Feetman rileva le impronte di Maximus, lo ha preso lui. Feetman si mette subito a cercarlo, ma non lo trova né al negozio, né alle industrie Platinum. A questo punto si reca nel covo che Maximus aveva costruito intorno alla cella segreta nella realtà parallela. Qui non c'è nessun covo, ma la cella è lì e dentro c'è proprio Pierre.
    F: Pierre!
    P: Zac? Come mi hai trovato?
    F: È una lunga storia, ma cosa vogliono da te?
    P: Farneticava qualcosa sul fatto che siamo una squadra e siamo sempre insieme quando c'è un pericolo.
    W: Esattamente!
    Wishmaster fa il suo ingresso, accompagnato da Morph.
    F: Tu... maledetto!!😡
    Feetman corre verso di lui, Morph tocca Wishmaster.
    M: Desidero che sia rinchiuso.
    Gli occhi di Wishmaster brillano e Feetman si ritrova in cella, senza poteri.
    F: I f*****i inibitori!😒
    W: Ahahahah! Resterai in cella per un po', finché non prenderò il controllo della città. Almeno hai qualcuno a farti compagnia😏
    Wishmaster esce e i due restano soli.
    F: No, fermo! Non puoi lasciarci qui! Vigliacco!!😳
    P: È finita...😞
    F: Me la pagherà!😤
    I due si siedono a terra e riflettono sulla situazione. Maximus va fermato e loro sono gli unici che possono riuscirci, hanno sempre sconfitto i cattivi insieme. Pierre confessa di aver assunto l'identità di Mudman e racconta a Feetman come ha ingannato Nemes e la sua famiglia e questi gli racconta di come lo ha sconfitto. A Feetman viene un'idea.
    F: L'altra volta ho usato i poteri di Soulmaster per tirarci fuori, ma ora non funzionano, non riesco neanche a mettere un piede e fuori e attivare un potere... però in questa dimensione ho il libro.
    P: Quale libro?
    Feetman tira fuori il libro dell'occulto e recita un altro rito, che gli permette di usare la sua energia per rendere qualcuno immune a tutto per qualche minuto.
    F: Ochia Sortu Melin Sower!
    I suoi piedi toccano quelli di Pierre, che riacquista l'uso dei poteri, trasformandosi subito in un uomo di fango. Feetman invece si stende per la stanchezza.
    P: Grazie Feetman! Ora ci penso io!👍🏻😉
    Pierre si scioglie in una pozza di fango velenoso e sguscia via dalla cella. Poi diventa Mudman e usa l'acido melmoso per corrodere la serratura.
    M: Ecco fatto! Puoi uscire ora.
    Feetman si alza ed esce, improvvisamente gli tornano le forze.
    F: Adesso andiamo a fare il culo a Wishmaster!

    Feetman si mette in contatto con Android, il quale sta proteggendo le industrie Platinum con l'aiuto di Leatherman e gli chiede di localizzare Wishmaster.
    Mentre i due lavorano nella sala controllo, una squadra di Super irrompe e fa fuori le guardie. Leatherman si scioglie in una sostanza viscosa nera e scivola sotto la porta. Uno degli intrusi sta camminando lì vicino e scivola sul fluido e cade. Leatherman gli si forma alle spalle, lo prende e lo sbatte contro il muro. Un altro super lo tocca da dietro, ma prende la scossa. Intanto il tizio sul muro, spara un raggio su Leatherman, che apre un buco sullo stomaco e lascia passare il raggio, colpendo l'altro tizio, che viene disintegrato. Leatherman ricopre di pelle fusa il nemico e lo lascia appiccicato al muro, poi va ad eliminare gli altri.
    Un altro Super usa i suoi poteri per aprire una porta e creare un collegamento con la sala controllo, quindi raggiunge subito Android.
    An: Che ci fai qui? Non puoi entrare in questa sala!
    I due iniziano a combattere e l'intruso tenta di mandare via Android buttandolo fuori dalla porta. L'eroe ha un certo vantaggio, considerando il braccio meccanico e gli upgrade tecnologici, infatti lo scaraventa sul soffitto e gli spara un laser addosso. Poco dopo la posizione di Wishmaster viene rilevata e Android chiama Feetman.
    An: Ehi Feetman, non indovinerai mai dove si è stabilito...

    Wishmaster si trova adesso nell'ufficio del sindaco, poiché ha preso le redini della città grazie ad un desiderio insieme a Morph.
    M: Padrone, gli eroi non sono ancora stati sconfitti, perché gioisci?
    W: Perché questo è un grande giorno, finalmente sono io ad avere il potere, invece di farlo a qualcun'altro e tutto grazie ai tuoi desideri. Senza di te non ce l'avrei mai fatta.
    M: Padrone, mi lusinghi. Sei grande e potente. Non hai bisogno di me.
    W: Mi servi per esaudire i desideri. Quello che voglio io, lo vuoi anche tu☺️
    Wishmaster si siede nell'ufficio e prepara delle carte per un discorso che deve fare alla città. Finalmente ha quello che vuole e che ha sempre dato ad altri. Il potere.
    All'improvviso Morph entra annunciando l'arrivo del comandante Blake.
    W: Comandante, cosa la porta qui?
    B: Lei sta creando parecchio scompiglio, ma è il sindaco e non è un supercattivo. Sono qui per proporle un'alleanza, ma in cambio del mio aiuto esigo che nessuno commetta reati, omicidi o violenza. Voglio la sua parola che ci sarà la pace.
    W: Ma certo, comandante. Ha la mia parola, farò in modo che non ci siano più supereroi né supercattivi. I Super che ho sguinzagliato stanno terminando quest'operazione. Se lei e i suoi uomini proteggerete il municipio, finché non avranno finito, le garantisco che inizierà una nuova era di pace e lei sarà a capo della sicurezza. Abbiamo un accordo?😏
    Blake gli stringe la mano e cade vittima del controllo di Wishmaster, che gli sussurra nell'orecchio.
    W: Mi piace fare accordi con lei... adesso però la devo lasciare, ho un discorso da fare. Morph, sii gentile e accompagna il nostro ospite alla porta.
    M: Ma certo, padrone! Ihihih.
    W: Cari cittadini, mi fa molto piacere che mi stiate sostenendo sempre di più. Vi ho dato il potere e voi lo avete dato a me. Vi prometto che vi guiderò con saggezza e insieme porteremo l'Oregon ad un livello superiore, lo renderemo una potenza mondiale!😌
    Non ci sarà bisogno di eroi, né di criminali. Saremo tutti alleati, per un progetto più grande.
    Il pubblico lo acclama.

    <<< Buongiorno Portland, qui è Alice Tane. Sono in diretta dal municipio, dove Wishmaster, appena diventato sindaco, ha fatto un discorso di incitamento a tutti i cittadini, annunciando il suo piano di accrescimento della potenza di tutto l'Oregon. Ora dimmi Portland abbiamo trovato il nostro salvatore? O siamo ancora con Feetman?>>>

    Mentre Feetman e Mudman vanno al municipio, Leatherman torna a casa, poiché è stato segnalato un attacco in quella zona. Theresa ovviamente sa come difendersi, essendo Mimo, ma non si sa mai.
    Fortunatamente quando Jack entra in casa, è tutto tranquillo, ci sono Theresa e Dylan che stanno preparando gli involtini primavera e nessun segno di effrazione.
    T: Jack, eccoti finalmente, dov'eri?
    J: Facevo un giro in zona. Per fortuna i Super non mi hanno trovato.
    D : Già, stanno aumentando e si stanno schierando tutti con Wishmaster. Sembra che controlli le loro menti o qualcosa del genere.
    J: Se ne occuperà Feetman, noi restiamo al sicuro. Sono convinto che non ci accadrà niente.
    Mentre parla, Jack nota un uomo con il giubbotto in pelle, arrampicarsi sulla finestra e cercare di entrare. Rapidamente usa i suoi poteri per sciogliere il giubbotto e farlo cadere giù. Nessuno nota niente.
    Poco dopo Dylan è in bagno, mentre Theresa si occupa della cottura, quando all'improvviso un'aroma alla menta si diffonde nell'aria.
    T: Mm... che profumo! Lo senti anche tu?
    J: ?? Di che parli? Non sento niente.
    Jack si affaccia dalla porta di casa e vede un Super con delle piante di menta e altri al suo seguito. Velocemente infila un guanto e spara pelle fusa sulle loro gambe per bloccarli, poi allunga il braccio, gli avvolge e li scaraventa lontano.
    T: Chi era alla porta?
    J: Chi... oh! Il vicino ci ha portato un po' di menta.
    T: Il signor Ridder? Non pensavo coltivasse piante. Mmm... che nel profumo! Potremmo usare della menta per condire un secondo.
    Nel frattempo anche Theresa ha a che fare con un Super, che ha un aspetto simile ad un geco e tenta di entrare dalla finestra aperta. Senza farsi notare, gli spara un raggio di energia e lo butta fuori.

    Intanto Feetman e Mudman arrivano vicino al municipio, ma è pieno di Super, perciò si appostano.
    M: Che facciamo?
    F: Potremmo provare ad entrare in modalità stealth, ma non sappiamo se alcuni di loro hanno dei poteri di percezione, potrebbero notarci.
    M: Quindi dobbiamo attaccare frontalmente. Ma sono troppi.
    << Voi non preoccupatevi, ci pensiamo noi!>>
    Alle spalle di Feetman arrivano delle vecchie conoscenze: Xavier, Sean, Jim, Armand e Franz, i maestri che gli hanno insegnato parecchio sui poteri dei piedi.
    Il gruppo attacca frontalmente i Super fungendo da diversivo.
    Xavier incendia le piante dei piedi e sale in alto, sparando con una serie di calci fiammeggianti, una pioggia di fuoco sugli avversari. Franz scivola sull'asfalto, con i piedi liquidi e fa cadere i suoi nemici, poi con un calcio genera un'onda d'acqua e ne abbatte alcuni. Sean corre nell'aria e con piccoli calci, scatena spostamenti di aria che spazzano via i Super. Jim sfrega un piede sull'asfalto, congelandolo e facendoci scivolare gli avversari, uno gli cade ai piedi e lui ci poggia il piede sulla faccia, congelandola. Armand sbatte i piedi per terra, generando onde sismiche che fanno tremare tutti e fa uscire da terra un piede enorme di pietra che si schianta contro le guardie.
    Mentre i maestri combattono i Super, Mudman e Feetman possono entrare facilmente senza essere notati.

    Dentro l'edificio ci sono delle telecamere, Mudman se ne accorge e avvisa Feetman.
    F: Se Wishmaster ci vede arrivare nel suo ufficio, perderemo l'effetto sorpresa.
    M: Io posso sempre trasformarmi in fango, ma tu?
    F: Posso rendermi invisibile. Guarda!
    Feetman si siede e tira i piedi sudati fuori dagli stivali.
    M: Ohhh... che puzza!🤢
    F: Eheheh.😆
    Feetman prende i piedi sudati e inizia a spalmarsi addosso, ricoprendosi di sudore e diventando invisibile.
    F: Fatto! Mi vedi adesso?
    M: No, figo!! Ora tocca a me.
    Mudman si trasforma in fango e striscia sul pavimento nel corridoio. Feetman lo accompagna, stando attendo a non camminarci sopra. Prima di arrivare alla porta, dall'ufficio esce Blake, che deve sorvegliare la zona.
    F: Pss! Aspetta! Quello è il comandante Blake.
    M: Si, lo conosco.
    F: Non possiamo combattere contro di lui, nemmeno per tramortirlo. Lui è un uomo giusto, se è qui, significa che Wishmaster lo avrà manipolato, come fa sempre. Che possiamo fare?
    M: ... io ho un'idea, ma servirà un po' di astuzia e il tuo aiuto.
    F: Sono pronto! Dimmi che devo fare.
    M: Bene. Inizia con l'attirare la sua attenzione, ma non farti vedere, poi portalo qui.
    F: Ok.
    Feetman corre intorno a Blake, restando invisibile.
    B: Ohi! Chi c'è?
    Feetman gli tocca il c***o con il piede.
    B: Oh...
    F: Ihihih. Mi segua comandante. Da questa parte!
    Feetman corre e guida il comandante con la sua voce. Poi si ferma, mentre Blake continua, pensando che l'intruso sia più avanti e finisce con gli scarponi nel fango.
    B: !! Che schifo!😧😓
    M: Eheheh. Sei mio!
    Il fango lo avvolge e lo blocca. Blake invoca il suo clone d'ombra che esce dal suolo e tenta di tirarlo fuori. Feetman tenta di colpirlo, ma ogni calcio va a vuoto. Feetman allora si libera di nuovo degli stivaletti e agita i piedi, che man mano tornano visibili. Li posiziona sul clone e se li sfrega, causando una pioggerella di gocce si sudore, che indeboliscono il clone fino a stremarlo e farlo ritirare.
    F: Buon riposo, ihihih!!!
    Morph esce dall'ufficio.
    Morph: Ah... Feetman, ti aspettavo.
    Feetman: Morph? Addio effetto sorpresa.
    Mudman: Non pensare a me, io convinco Blake ad arrendersi, anche se ci vorrà un po'. Tu vai da Wishmaster!
    Feetman: Hai sentito?? Non hi tempo per i leccapiedi, fammi passare.
    Morph: Wishmaster è molto impegnato adesso, mi occuperò io di te.
    Feetman: Tu? Ma che puoi fare contro un supereroe come me?
    Morph: Mh mh mh mh. Ti accorgerai che combattere con me vuol dire combattere contro tutti i Super.
    Morph si trasforma in Giant, ma non può ingigantirsi, come l'originale.
    Giant: 😤
    Feetman: Tutto qui?🦵🏻
    Feetman lo calcia via e lo sbatte sulla porta, che viene abbattuta.
    Wishmaster: Che sta succedendo? Feetman?! Dovresti essere in cella. Morph!
    Feetman: Che fai? Chiedi al tuo leccapiedi di esprimere desideri per te? Non sai combattere da solo?
    Wishmaster: Grrr!!
    Wishmaster attacca Feetman a mani nude, che schiva agilmente e di prende gioco di lui.
    Feetman: Ahahah, ne avremo per molto? O sei già stanco? Povero vecchio.🤪
    Wishmaster: Come mi hai chiamato? Morph, assemblati!🤨
    Morph viene attirato verso il suo padrone e si trasforma in un costume molto figo e rinforzato.
    Wishmaster: Adesso desidero che tu invecchi di colpo!🤩
    Gli occhi di Wishmaster si illuminano ed emettono un raggio che colpisce Feetman e lo fa invecchiare.
    Feetman: No! Fermo! Che cosa mi hai fatto?!😣
    Wishmaster: Ihihihihihihih😈
    Feetman adesso ha 63 anni, mentre Wishmaster continua a rubargli la giovinezza e si avvicina ai 40.
    Wishmaster: Che bello!! Sto ritornando giovane!
    Mentre Wishmaster riacquisisce la sua gioventù, Feetman ingigantisce il suo piede destro e lo schiaccia.
    Wishmaster: Agh!
    Wishmaster soffoca sotto il peso di quell'enorme fetta, che lentamente lo assorbe dentro.
    Wishmaster finisce dentro il piede gigante, in una zona angusta e puzzolente.
    Wishmaster: Desidero, poter uscire! Ehi! Perché non funziona?
    Feetman: Ho reso i miei piedi a prova di Super, chi entra sui dentro non può fare altro che asservirsi a me, quindi scordati qualsiasi desiderio.
    Feetman gli appare davanti, uscendo dalla pelle, con il suo solito aspetto giovane.
    Wishmaster: Questo è il tuo mondo... che vuoi fare? Rendermi tuo schiavo e bloccarmi qui?
    Feetman: Perché no?
    Wishmaster: Scordatelo!! Io uscirò di qui!
    Feetman: Provaci pure.
    Wishmaster non riesce ad uscire, poi ha un'idea. Si avvicina e lo tocca.
    Wishmaster: Vorresti ritornare giovane? Posso farlo.
    Feetman: Certo che si!
    Wishmaster: Ahahahah, bene! Riprenditi la tua giovinezza! Non mi serve, ora che sono di nuovo libero!
    Wishmaster realizza il desiderio e si libera dal piede, riuscendo ad uscire. Così facendo però torna ad essere vecchio e Feetman giovane.
    Wishmaster: Mi basta un desiderio per eliminarti.
    Feetman: Sarà quello giusto?😏
    Wishmaster: Pff! Non doveva finire così, avrei voluto un rapporto migliore con te, è per questo che sono diventato neutro, ma tu mi hai combattuto ugualmente, peggio per te! Desidero che... ugh!!
    Qualcosa nella sua testa.
    Mudman: Non desideri niente, inginocchiati!
    Wishmaster si inginocchia e fa quello che gli suggerisce Mudman.
    Feetman: Avevi ragione, poteva andare meglio, anche io avrei voluto fare altro. Non mi hai dato scelta, addio!!🦶🏻
    Feetman gli da una potente pedata in faccia, il suo piede rimbalza e oscilla un po' per via della potenza dell'impatto. Wishmaster sparisce subito dopo.
    Mudman: Wowww! Che bel trucco! Cosa gli hai fatto?
    Feetman: Credo di averlo fatto sparire...
    Feetman sorride maliziosamente, ma non si fa vedere.
    Feetman: Grazie, per l'aiuto, ora tutti quelli che erano stati manovrati da lui dovrebbero riprendersi, la città e La Nazione sono di nuovo salvi. Non importa chi arriverà o quando, noi saremo sempre lì a fermarli, perché noi siamo gli eroi della Legion Omega!

    <<< Buonasera Portland, qui è Alice Tane, che vi comunica che Feetman e Wishmaster si sono affrontati e il nostro eroe ne è uscito vincitore. L'intera città era finita sotto il controllo di quel pazzoide, ma sembra che adesso tutto sia tornato alla normalità. Grazie ancora Feetman, da tutta Portland!>>>

    Mentre Zac e gli altri tornano alle loro vite, più forti che mai, Maximus si risveglia fuori dalla città, davanti al cartello Welcome to Portland. Maximus tenta di superare la linea di confine, ma c'è come un'interferenza nell'aria che gli impedisce di tornare in città.
    M: Ma che c***o...
    Accanto a lui arriva anche Arthur.
    A: Sembra che ci sia un campo di forza invisibile e qualcosa di simile. Non possiamo passare.
    Insospettiti dalla singolarità, i due cercano un'altra entrata, ma non la trovano.
    M: Che facciamo? Non ho più idee.
    A: Mi segua...
    Arthur accompagna il suo padrone davanti al cartello di benvenuto e con un comando vocale apre un varco sotterraneo. Arthur accompagna Maximus dentro e con uno scanner della retina, aziona un ascensore che li porta in basso, in un covo segreto all'avanguardia.
    A: Le piace? Da qui organizzate le nostre operazioni segrete, sarà molto più facile per noi.
    M:😲

    Fine
  14. .
    Ragazzi, questi giorni ho avuto dei problemi ad accedere con il mio profilo (non so perché non mi accettava l'indirizzo e-mail), ma siccome vi avevo promesso di continuare a inviare i capitoli, ho chiesto a Fetishboy, che conosco privatamente, di inviare il capitolo al posto mio. Ne approfitto per ringraziarlo e tra poco invierò il 60º e ultimo capitolo di questa seconda stagione. Scusate per l'imprevisto
  15. .
    Episodio 58: Il chiropratico
    È sera, Real Master ha lasciato Portland e subito un auto entra nella città. Dentro c'è un uomo quasi calvo, con degli occhiali e una camicetta bianca a quadri celesti, è vestito in modo formale. La sua auto si ferma di fronte a You Wish, per una gomma forata, mentre fuori piove.
    << C***o!! Ci mancava anche questa!>>
    L'uomo scende dall'auto ed entra nel negozio.
    << C'è nessuno? Siete aperti?>>
    M: Buonasera, posso fare qualcosa per lei?
    << Salve, mi chiamo Lambert Grelon, sono un fisioterapista. La mia auto ha forato e mi chiedevo se nel suo negozio avesse...>>
    M: Una ruota di scorta? Ahah.
    Maximus lo tocca.
    L: Si... magari, ahah.
    M: ...😕
    Maximus lo lascia.
    M: Ne dovrei avere una sul retro. Fammi controllare.
    Maximus si assenta un momento e torna con la ruota, poi si offre di aiutarlo a montarla e, infine, dopo essersi bagnati entrambi, Maximus lo invita a restare a casa sua per riposare, visto che sono le 23.30 e fuori sta diluviando.
    M: Lei non è di Portland, vero?
    L: No, sono entrato in città per caso.
    M: L'ultima volta che è successa una cosa simile, avevo davanti una Super. Lei che mi dice?
    L: Vuole sapere se sono un Super? No, l'unica cosa super che faccio sono i miei esperimenti, ma non stanno riscuotendo molto successo, perché poco ortodossi e ho perso il lavoro a San Francisco. Me ne stavo tornando in Minnesota, prima di fermarmi qui.
    M: Che strano caso... mi parli di questi suoi esperimenti.
    Arthur porta del cioccolato caldo ai due uomini, che se lo gustano con calma.
    L: Sono un fisioterapista e chiropratico, sono da molto tempo nel settore e faccio esperimenti su tecniche di intervento sulla muscolatura e la struttura ossea dei pazienti. Si tratta di metodi non convenzionali e talvolta rischiosi, ma non tutti capiscono che la scienza richiede dei sacrifici.
    M: Tutto il duro lavoro comporta sacrifici. Lei mi piace dr Grelon.
    L: Suvvia, mi chiami Lambert.
    M: D'accordo. Sarei interessato ai suoi esperimenti, può mostrarmi di che si tratta?
    Maximus lo ha inquadrato e ha intuito che ha una certa attrazione per il corpo umano, si toglie le scarpe e posa i piedi avvolti dentro due calde calze nere, su di un puffo di fronte a lui e li muove continuamente.
    L: Beh... non le nascondo che si tratta di manovre rischiose, ma anche segrete se vogliamo, non posso divulgare così...
    Maximus si sfila le calze e mette i suoi grandi piedi in bella vista. Lambert viene distratto da quelle grosse fette calde, rugose e umide.
    L: Stavo dicendo... che non potrei condividere queste informazioni con un estraneo, ma se vuole potrei prendermi cura di lei e darle un assaggio di ciò che so fare, per ripagarla dell'ospitalità 🤤
    M: Mi sembra equo☺️
    Lambert fa stendere Maximus sul suo letto e chiude a chiave la porta della stanza.
    L: Si spogli.
    Maximus si toglie i vestiti e rimane con dei pantaloncini neri aderenti, ma molto corti, poi si stende a pancia in aria, con le mani dietro la nuca. Lambert gli dà le spalle, si mette due guanti di latex verdi e un camice, poi sistema i suoi occhiali e si volta. Il corpo di Maximus lo attrae moltissimo, ma essendo abituato a lavorare con sportivi, riesce a trattenersi benissimo e non sembrare sorpreso.
    L: Bene, direi di iniziare. Per prima cosa le aggiusterei le parti in disuso o danneggiate del suo corpo.
    M: Di che parla dottore?
    L: La pancia e le cosce flaccide, spalle curvate, sopracciglia aggrottate, piedi gonfi e rugosi,... e questa è solo la parte d'avanti. Sicuramente anche schiena e collo necessiteranno il mio intervento.
    M: Proceda pure.
    L: Bene.
    Lambert vorrebbe toccare con mano il corpo del paziente, ma come sempre usa i guanti per una questione di etica e professionalità.
    Maximus, dal canto suo, si eccita quando il dottore gli avvicina i guanti di latex al viso e lo tocca, iniziando il massaggio. Ma inizia a godere e a indurire il c***o, quando Lamberr gli rilassa i nervi e sfiora le sue labbra con i guanti, applicando poi piccole e periodiche pressioni ai lobi delle orecchie con i palmi.
    L: Si... si rilassi... così... molto bene. Di nuovo... mm... si... direi che sta andando bene... shhhh... le sta piacendo?
    M: Come?
    L: Ha lo sguardo sognante, le ho chiesto se le sta piacendo il trattamento, se sta godendo.
    M: Ma che...
    L: Guardi che mi sono accorto che il suo c***i si è alzato e anche di come si sta eccitando. Vorrei essere più in gamba e all'altezza delle sue aspettative. Tutto qua.
    M: Concesso... oh, scusi io non volevo...
    L: Cosa mi ha fatto?
    Lambert si guarda allo specchio e accarezza il suo viso con i guanti.
    L: Non può essere... lei ha dei poteri incredibili.
    Lambert è diventato più attraente, ma ha conservato i connotati principali del suo aspetto.
    L: Non so come ringraziarla, ma sicuramente le regalerò un massaggio straordinario.
    Maximus è felice per queste parole e si rilassa.
    L: Shhhh...
    Lambert fa dei movimenti con le dita di latex intorno al viso di Maximus e lo assopisce, poi continua il massaggio e rilassa i nervi delle sopracciglia. Fatto ciò poggia il pugno sul petto e fa una forte pressione, facendolo passare lungo tutta la pancia, schiacciata e divisa in due dal guanto.
    L: Trattenga il respiro. Pancia in dentro e petto in fuori. Così. Bravo.
    Lambert torna a premere sul petto e poi di nuovo sulla pancia, dando piccoli pugni sull'addome. Alla fine Maximus diventa più definito e la pancia si ritira.
    M: Come ha fatto?
    L: Ho stimolato i nervi e i muscoli giusti, ma quando domani si sveglierà tornerà come prima, quindi cerchi di allenarsi un po' e tenersi in forma. Lei ha problemi alla prostata? O comunque all'apparato escretorio?
    M: Non controllo molto l'urina ultimamente.
    L: Lo vedo da questa zona vicino alle cosce. Lasci che ci pensi io.
    Il dottore sfrega i guanti sulle cosce e le irrita, concentrando Maximus su quel dolore, ma non è finita qui, perché poi il massaggio si fa più intenso e stimola i muscoli, poi l'indice preme nell'interno della coscia e sale vicino l'inguine e i nervi femorali.
    M: Ahhh... fa male!
    L: Lo so, per questo ti ho distratto con la coscia, pensa all'irritazione.
    Lambert continua il passaggio del dito e con una manovra lo aggiusta.
    M: Ahi! ... va meglio, riesco a muovere l'articolazione con grande facilità.
    L: Adesso tocca ai piedi.
    Lambert preme i pollici dei guanti sulla pianta del piede sinistro di Maximus, per la precisione al centro. La pressione resta costante, ma l'uomo inizia a sentire un dolore sottile, che si fa sempre più intenso, fino a penetrare fino all'osso.
    M: Ahhhhhhhhh!! Sembra la puntura di una vespa.
    L: Potrei fartela passare, quella. Ma per questi piedi da vecchio servirebbero 2-3 cure, non basta questa manovra.
    Con un guanto gli rilassa la caviglia e con l'altro muove il piede e lo fa scricchiolare.
    M: Ah... oh...
    L: Va meglio?
    M: Si...
    Fa lo stesso con il destro.
    L: Girati!
    Maximus è a pancia in giù e Lambert gli massaggia e scalda le piante, facendole rilassare. Cerca di fare uscire tutte le tossine con il sudore e porta via lo stress. Il piede inizia anche a rigenerarsi e torna in perfetta salute, quasi ringiovanito.
    Poi Lambert gli mette le mani al collo e con i pollici gli massaggia i nervi cervicali e rilassa la nuca. Il massaggio si sposta sulle scapole e poi scende lungo la schiena sulla colonna vertebrale, fino all'osso del culo. Alla fine del massaggio Maximum sta dormendo e Lambert è esausto. Si toglie camice e guanti e si stende sul divano, continuando a stupirsi per il nuovo aspetto e delle nuove abilità chiropratiche che sta acquisendo, come ad esempio rigenerare i tessuti e le cellule morte.

    Il giorno seguente Maximus si sveglia alle 8.00 e va ad aprire il negozio, poi torna in stanza e vede Lambert ancora dormiente. Personalmente non è attratto da lui, anche perché l'uomo non sembra gay, ma decide comunque ti avvicinarsi. Lambert sta dormendo sul divano, con una coperta. È vestito, ma non indossa le scarpe, che a loro volta sono inodore.
    M: È un uomo pulito... educato e per bene. Ma credo che dentro di lui ci sia potenziale per un supercattivo, ieri gli ho anche dato nuove abilità speciali. Vedremo cosa sa fare. Quei calzini mi incuriosiscono.
    Maximus si avvicina ai piedi e sente un leggerissimo odore di piede. Preso dalla curiosità, mette le dita sulla calza e gliela sfila lentamente. Lambert continua ad essere rilassato e a suo agio. Dopo aver liberato il piede, Maximus si avvicina ad esso e lo annusa da vicino, riconoscendo all'odore una caratteristica dolce ma anche mascolina. Dopo aver annusato alcuni minuti, sfila lentamente anche il secondo calzino, denudando l'altro piede.
    M: 👃🏻mmmm👅
    Si immerge nel profumo accattivante che sprigionano quelle due fette. Naturalmente sa che quando un piede non si muove da molte ore perché il proprietario dorme, perde di odore, ma riesce a gustarsi il momento. Vorrebbe metterci sopra la faccia e leccare o magari fargli il solletico, ma non vuole rischiare di svegliarlo e su ferma a guardarlo. La tentazione si fa più forte e Maximus si siede accanto ai suoi piedi. Li fissa, poi con una mano molto leggera gli accarezza i lati, facendogli dei grattini. Lambert li apprezza e si rilassa ancora, accennando un sorriso. Dopo un po' Maximus deve tornare in negozio e decide di svegliarlo, ma prima infila delicatamente i calzini ai suoi piedi. Maximus poggia la mano destra sul piede destro e la muove provando solletico. Il piede si agita, ma non troppo. Poi la poggia sul sinistro, che si agita a sua volta.
    L: Mhhh...
    M: Pssss... psss...
    Il solletico ai piedi continua.
    L: Mhhh... che succede? Maximus... sei accanto a me...
    M: Devi svegliarti, ho del lavoro da fare.
    Lambert annuisce, si siede e si mette le scarpe, poi esce dall'abitazione e ringrazia per l'ospitalità.
    M: Per me è stato un gran piacere ospitarti, grazie per il massaggio. Come avevi detto l'effetto si è già attenuato, ma sento più energia e più forza in me, mi hai aggiustato.
    L: È il mio lavoro😊
    M: Mi chiedevo... puoi anche fare l'opposto? Mi spiego: puoi creare problemi fisici, come stanchezza, insensibilità e piccole lesioni?
    L: Certo, posso fare anche di peggio😈 ma perché me lo chiedi?
    I due uomini si guardano in maniera diabolica e si intendono senza dover parlare.
    L: Quindi c'è qualcuno di cui vuoi vendicarti e ti serve il mio aiuto😈
    M: Proprio così 😈 mi puoi aiutare?
    L: Si, ci divertiremo. Sarà divertente tendergli una trappola, ahahah. E poi vorrei vedere cosa sono in grado di fare con i nuovi poteri che mi hai donato.
    M: Mh mh mh mh mh.😈
    L: Mh mh mh mh mh.😈

    Feetman intanto è andato a Carson City ad aiutare Speedracer.
    S: Feetman, ci siamo, Carman è qui vicino.
    F: Lo vedo! Tu prendilo da destra, io da sinistra.
    Feetman e Speedracer corrono a tutta velocità dietro a Carman, ladro d'auto che prende il controllo dei veicoli. I 2 eroi si separano e quando il criminale pensa di averli seminati, viene attaccato da due scie, provenienti dai lati.
    C: Ahhhhhh!!!
    Carman cade dall'auto, ma tenta di rubarne un'altra. Speedracer lo lega a supervelocità e Feetman lo schiaccia sotto il suo piede destro.
    F: Bel lavoro!
    C: Che schifo! Che puzza!!
    S: Ahahahah! Vuoi provare i miei?
    Speedracer si toglie gli stivaletti e genera nausea in Carman, che vomita subito, non sopportando gli odori forti.
    F: I tuoi piedi sono ancora disgustosamente puzzolenti... 🤤☺️
    S: Eh già 😁 se vuoi puoi annusare da vicino😜
    F: Mi chiamo Feetman, ma non credo di poter resistere a quella puzza, per stavolta passo, ahah😝 Ora devo tornare a Portland.
    S: Va bene, grazie dell'aiuto. Vieni a trovarmi ancora.

    Feetman torna nella sua città soddisfatto. In questi giorni è un posto tranquillo.
    Z: James, sono a casa! Oh... Siria...
    J: Mi spiace Zac, credevo stessi via ancora un po'.
    Z: Mi spiace avervi interrotto... ma perché lo state facendo a casa mia.
    J: Questa è anche casa mia. Comunque tranquillo, ho trovato un nuovo appartamento e presto andrò a vivere con Siria.
    Z: Non me lo avevi detto...
    J: Adesso lo sai. Mi dispiace, ma abbiamo bisogno di un posto nostro e con te è tutto più difficile.
    Z: Ma noi...
    J: Che intendi dire? Io e Siria stiamo insieme, noi 2 siamo coinquilini, non partner 😂😂
    Z: Dovevo capirlo prima...
    James e Siria escono da casa e Zac rimane solo a rimuginare. Per rilassarsi va a fare una passeggiata e poco dopo inizia a correre. Durante la corsa li ritornano in mente le parole di James: "Che intendi dire? Io e Siria stiamo insieme, noi 2 siamo coinquilini, non partner 😂😂" Zac si arrabbia, poggia i piedi in maniera sbagliata e inizia ad affaticarsi. Qualcuno lo sta guardando. Zac si agita e cade.
    << Tutto bene, giovanotto?>>
    Z: ? Chi è lei?
    << Sono un chiropratico, Lambert Grelon, credo che lei abbia bisogno del mio aiuto, mi faccia vedere>>
    Z: No, grazie. Ho già un massaggiatore al mio servizio e...
    L: Ma io non faccio massaggi. Non solo. Faccio interventi mirati ad alcune zone del corpo, per curare postura, artrosi o altre patologie, potenziando resistenza, forza, velocità, ecc.
    Z: Davvero?
    L: Certo! Ahahah, si fidi totalmente di me e le prometto che correrà più veloce di sempre e non camminerà più così male. L'ho osservata e ho notato dei problemi ai tendini, che ne dice di un controllino eh? Lo facciamo?
    Zac è in un certo senso attratto da quell'uomo: non è il solito ragazzo figo con cui avere rapporti, ma nemmeno un dottore noioso o brutto, ha il suo fascino e il fatto, che sia maturo e quindi più grande, influisce molto sull'attrazione di Zac verso di lui. Così come Nando, Maximus e Patrick, Lambert è un uomo fatto e finito ed è molto sexy. Zac accetta l'offerta, desideroso di farsi toccare da lui e lo segue in uno studio privato, apparso grazie a un desiderio.
    Lambert chiude la porta.
    L: Si tolga le scarpe, per piacere.
    Z: (( Mmmm...😍 iniziamo con il piede giusto)) Anche le calze.
    L: Nono. Quelle le tenga. (( Non voglio farti usare i poteri su di me, Maximus mi ha preparato bene)) Se è d'accordo possiamo darci del tu.
    Z: Si, nessun problema.
    L: Molto bene. Schiena dritta, pancia in dentro e petto in fuori... ecco, io noto subito che non ha i piedi dritti, ma la forma del suo piede, il modo in cui lo tiene... mi viene da pensare che lei sia un atleta, un corridore direi.
    Z: Come ha fatto?🤨
    L: Sono un mago. No, scherzo, ahahah, sono cose che si imparano col tempo. Il problema è che un corridore non può avere i piedi storti, neanche poco come i tuoi. Dovresti cercare di tenerli dritti.
    Lambert indossa i guanti di latex e si china per toccare alcuni punti dei piedi.
    L: Qui ti fa male?
    Zac si sente toccare i piedi dal guanto e sente una sensazione molto piacevole, ma al contempo sente dolore nel corpo, dovuto alle posizioni sbagliate.
    Z: Si.
    L: Qui?
    Z: Si.
    L: Immaginavo. Adesso fammi vedere una cosa, solleva il ginocchio sinistro più che puoi... dai! Non riesci a fare di più?
    Z: No.
    L: Allora resta immobile... vedo che ti agiti non hai molto equilibrio.
    Z: No, è difficile.
    L: È facilissimo, sei tu che non ci riesci. Guarda! La tua caviglia traballa. Guarda me.
    Lambert riesce ad eseguire l'esercizio con estrema facilità e lo guarda come se Zac fosse un incapace. Zac a sua volta lo guarda con ammirazione, sentendosi un ragazzo qualsiasi davanti a lui e non Feetman.
    La visita va avanti così per mezz'ora con Lambert che mette Zac in situazioni imbarazzanti e scomode, ma con grande serenità, perché deve fingere di avere davanti un ragazzo qualunque, ma sa che così Zac si sentirà a disagio, perché Feetman non dovrebbe avere problemi ai piedi. Il trucco è proprio questo, i piedi di Feetman sono magici e possono fare tutto quello che fanno gli altri piedi, ma meglio. Quando Zac indossa scarpe o calzature i poteri si annullano e quindi diventano dei piedi normalissimi, sottoposti a stanchezza, dolore e acciacchi. I piedi di Lambert non sono speciali, ma almeno sono in salute, poiché il dottore sa come muoverli e curarli.
    L: Bene, io suggerirei di intervenire sui tuoi piedi, con una terapia d'urto, in modo da raddrizzarli.
    Z: Mi farà dei massaggi?
    L: ...🧐 posso farli. Tu li vorresti?
    Z: Si! Cioè, si... magari...
    L: Allora togliti le calze e sali su questa piastra.
    Zac si toglie le calze e i suoi piedi tornano perfetti e magici, ma la piastra e un inibitore e quindi quando ci mette i piedi, questi ritornano ad essere modesti e normalissimi. Lambert fa delle pressioni al collo di Zac, per rilassarlo.
    L: Adesso stai tranquillo, rilassati, sei in mano mia.
    Z: 🥰😴
    L: Eheheh😈
    Lambert tocca le dita dei piedi di Zac e ci preme sopra, poi solleva le fette poco alla volta e inizia con un massaggio molto leggero, successivamente lo intensifica e infine imprime la sua energia sulla pelle. A questo punto Lambert ha un certo potere su quei piedi e fa in modo che non possano più correre.
    L: Con i piedi ho finito, ma tienili a riposo per un po', non sarebbe saggio sforzarli.
    Z: Grazie.
    L: Aspetta, ti devo ancora un massaggio😏
    Lambert si toglie i guanti e e lo fa stendere su di un lettino, lo spoglia, ma lo lascia in mutande. Si unge le mani con olio caldo e le passa sulla sua schiena, rilassandolo subito. Zac ha già uno sguardo sognante. Lambert lo massaggia con movimenti circolari e poi spinge la tensione verso le gambe, oltre le chiappe.
    L: Ti stai rilassando?
    Z: Si...
    L: (( È ancora sveglio...)) Shhhh... pensa a riposare...
    Il massaggio continua sulle gambe, qui le mani calde afferrano le articolazioni e le stringono con forza, creando dei piccoli blocchi nel flusso sanguigno. Lambert fa la stessa cosa con le braccia e infine passa ai piedi. Lambert non esegue massaggi, ma si accerta semplicemente che siano inermi e insensibili. Lambert manda un messaggio a Maximus e gli dice di venire, la preda è pronta.
    Zac tenta di alzarsi per chiedere il prezzo del massaggio, ma mentre si mette in piedi, le caviglie si piegano e lui cade. I piedi non gli rispondono più e quando cerca di usare i poteri sente un dolore lancinante.
    Z: Ahhhhhhhhhh!!!!!!
    L: Che succede?
    Z: Fa male! Ahhh!!
    Lambert lo prende e lo rimette sul letto, gli allevia leggermente il dolore e lo lega al lettino.
    Z: Che stai facendo? Fermo!!
    Zac tenta di colpirlo, ma gli arti non rispondono e si piegano in continuazione.
    L: Ahahahah!! Credevi che dovessi guarirti? Ti ho solo indebolito ulteriormente e ho inibito i tuoi poteri. Quando Maximus sarà qui...
    Z: Maximus? Tu lavori per lui...
    M: Certamente. Io e lui siamo alleati, ho ottenuto grandi poteri grazie a lui e ora vediamo cosa posso fare se li uso sulla tua testa...
    Z: No, fermo!! Ahhhhhhhhhhh!!!!!
    Lambert preme sulla fronte e sulla tempia, intaccando poi anche le altre zone. I suoi poteri creano delle lesioni poco gravi, ma poi si intensificano.
    L: Ahahahahah.
    S: Woooooooooohhhhh!!!
    L: Ah! Chi è?😨
    Soulmaster esce dal corpo danneggiato di Zac e terrorizza il dottore come un fantasma.
    S: Vai via di qui!
    Soulmaster gli spara una sfera di plasma e lo ferisce.
    Z: Aiutami!! Ahhh! La testa!
    S: Sei messo male... tu, guariscilo!
    L: Te lo scordi! Maximus si infurirebbe.
    S: Ah si? E vuoi vedere me infuriato? Eh?
    Soulmaster diventa simile ad un poltergeist, infesta lo studio e diventa terribilmente inquietante. Lambert scappa impaurito, col cuore a mille e chiude a chiave la porta.
    S: Ora mi impossesso di lui e vedo se riesci a guarirti.
    Z: No, ho un'altra idea. Portami a casa con il teletrasporto.
    S: Come desideri.
    Soulmaster torna nel suo corpo e lo fa sparire.

    Zac riappare sul suo letto e dal piede libera Ben. Dalla pianta spunta la testa del ragazzo, che si tira fuori con difficoltà e si inginocchia di fronte al suo padrone.
    B: Cosa posso fare per te
    Z: Ben, aiutami a rimettermi in sesto.
    Ben accende un diffusore di profumi e usa dell'olio caldo per rilassare i nervi e sciogliere tutti i blocchi snguigni, poi prende il piede destro e se lo mette sulle gambe. Lo riempie di olio e lo rende viscido, lucido, scivoloso. Gli passa sopra le mani, ma molto velocemente, poi massaggia e riscalda il dorso e poi le dita. Quando arriva alla pianta, nota subito il marchio di Lambert che sta bloccando i suoi poteri e tenta di rimuoverlo.
    B: Mi dispiace Zac, ma non riesco a cancellarlo, solo ad alleviare il dolore.
    Z: Accidenti! Va bene, fai quello che puoi.
    Ben passa all'altro piede e lo riscalda con il massaggio, lo rende molto scivoloso e lo rilassa con le mani. Anche qui non riesce a rimuovere il marchio sotto la pianta.
    B: Padrone, ti consiglio di muoverli per ora, non sappiamo cosa può accadere.
    Ben si avvicina ad un piede, ci infila dentro le gambe e poi il resto del corpo, facendosi inglobare fino alla testa.
    Z: Bene, almeno ora potrò rilassarmi, speriamo non ci sia bisogno di Feetman. Ne che arrivino ospiti.

    Intanto Maximus giunge in studio.
    M: Allora?
    L: L'ho legato al lettino, è nella stanza. Gli ho tolto i poteri e l'ho ingannato con un massaggio per bloccare i suoi movimenti.
    M: Ahahahahah. Peccato non averlo filmato.
    Lambert apre la porta e Maximus entra.
    M: ? Dov'è!?!
    L: ? Cosa?? Era qui...
    M: Tu... hai fallito! Te lo sei lasciato scappare!
    L: Ma c'era un fantasma che...
    M: Fa silenzio! Ne ho abbastanza delle delusioni e dei fallimenti. Vediamo in che modo posso liberarmi di te... Mh? 🖼️
    Maximus lo avvicina ad un quadro.
    M: Qual è la tua aspirazione più grande? Vuoi diventare famoso, non è così? Vuoi essere apprezzato da tutti per il tuo lavoro... vuoi che ci sia la tua immagine nei libri e sui quadri, non è così?
    L: Si, è quello che desidero.
    M: 😏 molto bene. Sarai accontentato!
    Maximus stende le sue mani verso di lui e la tela del quadro dietro le sue spalle lo assale e lo avvolge.
    L: Noooo!!! Non farmi questo! Noooooooooo!!!!
    Il quadro lo risucchia all'interno e Maximus lo imprigiona lì dentro, rendendolo un vecchio dipinto a olio, poi prende il quadro e se lo porta nel negozio.
    Ora che la presenza di Lambert è sparita, il suo marchio si cancella dai piedi di Zac, che recupera i suoi pieni poteri e la mobilità. Non è mai stato più felice di poter camminare, infatti si piega verso i suoi piedi e li bacia.
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