Malesfoot - Forum Piedi Maschili

Posts written by Leatherboots46

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    Otello io non mi creo problemi. A 55 anni le mie scelte e riflessioni le ho fatte e continuo a farle. Quello che ho condiviso è uno spunto di riflessione. Le tue citazioni sono interessanti ma non cambiano la sostanza. Io non politicizzo l'eros ma ti ricordo che è parte di quello che è una persona Uno che è gay e poi porta avanti delle posizioni politiche che sono acquiescenti se non direttamente omofobe e che agisce con azioni di violenza omofoba credo debba essere spinto a riflettere.
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    Otello io ho condiviso uno spunto di discussione scritto da un bottom con diversi feticismi, lui rende una presadi posizione di gay francesi aderenti al bdsm. Un passivo o un attivo si possono mettere il problema ideologico su come vivere il proprio pensiero politico ovvero di buona amministrazione e democrazia rispetto alla ricerca di un dominus che li conduca. Loro trovano la soluzione e mi pare valida.
    Riguardo al feticismo piedi e alla mancanza di un simbolo che esprima il feet pride ho visto una spilla feet pride con bandiera leather la pianta di un piede.
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    Simon:
    Premessa questo è una traduzione di un articolo di Dogboi Bailey su Recon. (Recon gay profiles for fetish men è per me uno dei migliori siti internazionali di gay fetish ).
    Questo articolo è del 2022 e mi aveva colpito moltissimo .
    FETICISMO E ANTIFASCISMO
    OPINIONE DEI MEMBRI: Feticismo e antifascismo
    da Notizie di ricognizione
    05 aprile 2022
    Di DogBoi Bailey
    La politica è raramente l'argomento di conversazione preferito tra gli amici fetish. I Kinkster spesso conducono la loro vita fetish per sfuggire alle banalità e alla realtà generalmente di merda della vita reale, politica inclusa. Potresti pensare: "cosa c'entra il fascismo con quello che faccio in camera da letto" o "come è rilevante per me e per il mio posto nella scena fetish". Eventi recenti come la Brexit, la presidenza Trump e la gestione della pandemia in corso, hanno mostrato a tutti noi come la politica e le decisioni politiche influenzino le nostre libertà, diritti e tutele. Una rinascita del fascismo europeo unita al riscaldamento di una tesa elezione francese non ha mai reso più vitale esplorare il fascismo in modo critico e il suo complesso legame con la storia e le realtà attuali della nostra comunità.

    È importante ricordare che "feticcio" non equivale a LGBTQ+, tuttavia molti feticisti e kinkster (in particolare gli utenti di Recon) si identificano nello spettro LGBTQ+. Il feticcio trascende magnificamente i confini di "razza", classe sociale, orientamento sessuale, identità di genere ed età. È proprio per questo motivo che la nostra forza risiede nella nostra diversità collettiva di esperienze, conoscenze e prospettive.

    Non ci pensiamo molto, ma per molti versi il legame tra feticcio e fascismo non sorprende. Entrambi condividono varie caratteristiche ideologiche e situazionali, che possono essere suddivise in tre categorie

    Prima di tutto, e forse la più superficiale, ma ovvia, è l'estetica. La feticizzazione delle uniformi, in particolare quelle militari, ne è un'incarnazione molto chiara; basta guardare qualsiasi libro di Tom of Finland. Il suo fascino e il riutilizzo dell'uniforme degli ufficiali delle SS naziste si è rivelato controverso e ha persino portato indirettamente a una sub-feticizzazione dell'abbigliamento militare del Terzo Reich. L'estetica più moderna dello skinhead ha innegabili parallelismi con quelli dei movimenti nazionalisti bianchi e neo-nazisti in Europa e Nord America. In effetti, alcune feste fetish queer hanno limitato o vietato l'uso di uniformi con simboli nazionalistici o insegne militariste a causa di questo legame scomodo.

    Alcuni sostengono ipotesi e motivazioni alla base del fascino estetico. Le persone con cui ho parlato mi hanno detto che indossano abiti militari per sentirsi mascolini. Mentre altri, in passato, si sono riappropriati di tali indumenti come forma di protesta a causa dell'esclusione dei gay dal servizio militare. Bikers e Leathermen parlano della protezione storica che alcune uniformi o stili di abbigliamento offrivano loro; un tentativo di mimetizzarsi con coloro che ci sono ostili e la nostra "gayness". Ad alcuni piace il tabù dell'iconografia nazista, mentre altri hanno un'attrazione per coloro che ci odiano (e ci hanno sterminati a migliaia); un "feticcio della paura" se vuoi. Invece della fantasia del bullo chiuso del liceo o del "atleta" che ti maltratta negli spogliatoi, è uno skinhead o qualcuno in uniforme delle SS.

    L'ideologia è la seconda categoria, con alcuni concetti nel feticcio che hanno anche radici oscure e una storia di utilizzo da parte dei fascisti e dei loro ideologi. Tali punti in comune includono l'ipermascolinità e la sua glorificazione, l'importanza e l'impulso sulle dinamiche di potere, una gerarchia stabilita basata su genere/età/classe/razza, attenzione al dominio e alla subordinazione e l'esercizio del controllo. Tali temi ci portano alla terza e ultima categoria: la pratica.

    Atti di degradazione, disumanizzazione, umiliazione, violenza ed evirazione sono stati usati come strumenti nella cassetta degli attrezzi fascista per vittimizzare, controllare o distruggere gli oppositori. Una delle principali differenze nel feticcio è che queste idee e pratiche sono svolte da adulti consenzienti, a scopo di gratificazione (sessuale o altro), accompagnate da rispetto reciproco e discussione di limiti, intenzioni.

    Questi concetti estetici, ideologici e pratici sono molto presenti nel mondo fetish, alcuni dei quali sono visti come problematici da alcuni mentre per altri sono ritenuti accettabili. Questo NON vuol dire che questo collegamento fornisca alcuna base per suggerire che il feticcio sia una forma, un esponente o un promotore di idee fasciste o una partecipazione all'azione fascista. Ma tali correlazioni sono ancora chiaramente presenti e non dovrebbero essere ignorate, specialmente nel clima politico come quello in cui viviamo attualmente. La nostra propensione ad accettare queste idee e pratiche in un ambiente, può portarci inconsciamente a ignorare, giustificare o accettare (a vari livelli) in altri contesti. Come qualcuno che nella sua vita non kink, ha condotto e pubblicato ricerche sulla radicalizzazione e le rotte verso l'estremismo.

    A questo punto, potresti chiederti 'ma come posso io come una sola persona perversa aiutare nella lotta contro il fascismo?' Ecco tre punti di partenza:

    La prima e più importante cosa che puoi fare è istruirti su cos'è il fascismo (e cosa non lo è!), come appare e come suona. Scopri cosa stanno facendo le organizzazioni locali e nazionali per arginare l'estrema destra nella tua comunità. Sembra ovvio, ma l'istruzione e l'impegno devono avere la priorità se prendiamo sul serio il progresso.
    La seconda cosa da fare è trovare, finanziare e sostenere reti di solidarietà e attivismo. Ad esempio, organizzazioni, enti di beneficenza e collettivi che promuovono l'antirazzismo, che sostengono e sostengono i senzatetto, gli immigrati privi di documenti, le persone trans, le lavoratrici del sesso e le persone che vivono con l'HIV. La comunità LGBTQ+ non è estranea all'attivismo e all'azione politica. Non è passato molto tempo da quando audaci attivisti hanno inscenato 'morti' per aumentare la consapevolezza e fare pressione sui governi affinché agissero contro le morti per AIDS. La comunità fetish, in particolare le comunità in pelle e lesbiche, sono state fortemente coinvolte nel sostegno a quelle di San Francisco durante gli anni '80 e l'inizio degli anni '90. Allo stesso modo, nel Regno Unito Lesbians and Gay Support, i minatori hanno aiutato le famiglie di coloro che hanno scioperato per protestare contro le azioni del governo Thatchere difendere,i diritti di tutti.

    La migliore risposta al fascismo e alla divisione è la solidarietà intercomunitaria e l'impegno politico. Informarsi sulle posizioni dei politici, sul loro record di voto e dichiarazioni pubbliche e votare di conseguenza al momento delle elezioni. Le nostre voci sono amplificate insieme e così anche i nostri voti.

    Terzo e ultimo, sii "quella persona", non aver paura e non scusarti di menzionare la politica nella tua cerchia feticista (e / o sociale più ampia), richiamare commenti e punti di vista reazionari o borderline; ovunque si nascondano. Detto questo, c'è un tempo e un luogo per il dibattito, e bisogna stare molto attenti a chiamare qualcuno un fascista, è spesso un commento controproducente. Scegli la strada maestra e sii la persona più grande.

    Non c'è dubbio che le cose siano migliorate rispetto al decennio oscuro degli anni '80, tuttavia la nostra comunità oggi deve affrontare sfide diverse. Dal 2000, la nostra lotta è stata apparentemente dirottata per esportare una versione "accettabile, pacificata e redditizia" dell'omosessualità priva di qualsiasi feticcio, stranezza e, dio non voglia, politica. Basta guardare il mese del Pride a giugno per vedere come le aziende stanno usando la nostra lotta per l'uguaglianza per realizzare un profitto mentre sembrano "svegliate".

    I nostri striscioni potrebbero anche leggere "La lotta è finita, abbiamo PreP, matrimonio gay e sospensori arcobaleno!" Se solo tesoro, se solo. Il nocciolo della questione è che un tale "lavaggio dell'arcobaleno" esercitato rende ancora più difficile l'attivismo e il sollevare e sfidare le questioni sociali. L'orgoglio era ed è una protesta, ma vincerà.
    La pacificazione della nostra politica non è solo una scelta individuale o impostaci dal Pride gestito dalle multinazionali. Alcune organizzazioni fetish scelgono una posizione apolitica; la loro giustificazione è quella di essere il più inclusivi possibile e garantire che tutti si sentano i benvenuti a diventare membri o partecipare. Ad alcuni registrati come enti di beneficenza potrebbe essere richiesto di essere apolitici per poter beneficiare del sostegno/assistenza del governo. Sebbene queste decisioni siano valide e comprensibili prese nel loro contesto, ritengo anche che tali decisioni agiscano come una sorta di abdicazione alla nostra responsabilità di combattere forze politiche minacciose. Questo è deludente e senza dubbio fa sì che alcuni non si sentano rappresentati da queste organizzazioni. È difficile trovare un equilibrio e non ci sono risposte giuste o sbagliate. Prendo esempio da ActUp Paris, non parlano solo di HIV, parlano di politica e si occupano di altre cause, campagne e questioni sociali. Ciò include messaggi antirazzisti/fascisti sui loro iconici cartelli a triangolo rosa. Fascismo = Mort. Questa è solo l'intra-solidarietà che dovremmo mirare a rendere standard in tutta la nostra comunità. Nessuno è libero finché tutti non sono liberi.

    L'ondata di tolleranza e accettazione, sia in termini di ordine pubblico che di opinione negli ultimi anni, ha portato a una crescente apatia e ad una depoliticizzazione sempre più profonda tra alcuni membri della nostra comunità. Con gli elettori francesi che andranno alle urne questo aprile, insieme a un netto spostamento a destra durante questa campagna elettorale divisiva, la discussione sul fascismo ha acquisito una nuova urgenza. L'incompatibilità del fascismo con i valori della nostra comunità e il suo status di minaccia alle libertà e alla tolleranza di cui alcuni di noi in "Occidente" godono (e spesso danno per scontato) deve essere al centro della discussione. È in questo contesto che un gruppo di feticisti francesi, me compreso, ha formato gli United Fetishists Against Fascism (UFAF). Un progetto che mira a servire come risorsa informativa e strumento per la comunità fetish nella lotta contro il fascismo in Francia e altrove. L'UFAF mira a spiegare perché l'antifascismo ha un posto valido e necessario nel movimento fetish, da Berlino a San Francisco. L'UFAF cerca di ridare energia alla politica della nostra scena o almeno di fornire uno spazio a coloro che desiderano essere politici e stravaganti.
    Quindi, se possiamo organizzarci per parlare di quanto amiamo le calze sportive e le scarpe da ginnastica, sicuramente c'è anche un posto dove parlare di questioni più pertinenti in gioco?
    "Le opinioni espresse sono mie e non quelle di Recon."
    DogBoiBailey
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    Mi è capitato di ricevere una notifica di un like per un post su questo argomento e l'ho riletto.
    Francamente mi accorgo che le posizioni successive della Merkel hanno salvato la UE. A sua volta la struttura della UE ci ha salvato nel momento di crisi pandemica. Credo che le posizioni della destra continueranno a cercare di far saltare la struttura. Questa posizione della destra è per partito preso, i nazionalismi che in Europa hanno sempre portato alle guerre hanno sempre trovato sponda in chi può vivere di guerra e sfruttamento.
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    👮‍♂️👷‍♂️👷🏻‍♂️👣😈187cm con un 46 di piede peloso e mano 8/2 9
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    46 su 187cm
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    So usarla e so usare le precauzioni. Perché il problema non è solo che chi la maneggia sappia usarla ma anche che certi che fanno gli spiritosi ďopo i primi colpi si muovano 😈 spaventati. Per questo è sempre meglio che si sappia cosa si va a provare e ad adottare le giuste precauzioni😈. Ŕagazzi non fate gare, parlate tra top e bottom e fissate una parola magica da usare senza problemi.

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    Concordo che 100 frustate non sono uno scherzo e se anche lo slave potesse reggerle non puoi dargliene 100 ogni giorno perché comunque la pelle ha necessità di recuperare.

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    Alessandro chi?

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    Una ulteriore pressione dello stivale tra collo e naso già sanguinante spinge il perdente ad obbedire. La testa inizia a muoversi, per un momento sembra che gli baci solamente lo stivale ma lo vedo iniziare a muovere la testa sullo stivale di colui che lo ha vinto. Sono di quegli stivali a punta con suole cucite e impeciate. Non sono stivali eleganti sono chiusi lateralmente da lacci di cuoio a catenella e in cima finiscono sotto ginocchiere di metallo mentre gli schinieri sono pestati e sporchi. Anche gli speroni di cavaliere non sono nuovi.
    - Bravo leccalo e succhialo bene!
    Il cavaliere sconfitto smuove l'elmo, lucido e decorato a seguito dell'urto e delle pedate è malmesso e il sottogola lo
    ha ferito. Sgancia il cinturino e lo lascia rotolare a terra. Si tira sue si mette seduto . Sembra a cavalcioni della gamba del vincitore. Quando fa per riprendere a leccare lo stivale, una nuova pedata lo spinge di fianco, a testa in giù si vedono le cinghie del pettorale . Velocemente cerca di tirarsi su. Mentre rialzandosi è prono, a quattro zampe come un cane, il pomolo della spada preme sul suo culo. È infoiato,
    -"Sei proprio voglioso! " Il guerriero più anziano non si è ancora sganciato l'elmo. È un elmo robusto, pieno di ammaccature, una volta decorato riccamente. Forse non è il suo ma è strano perché non ci sono molti della sua stazza. Sotto l'elmo porta un cappuccio di cuoio nero non in tessuto trapuntato come quello dell'altro. Lo sconfitto si gira e con sguardo per niente impaurito o triste gli risponde:
    -"Si voglio sentirmi completamente tuo"
    Schizzi bianchi decorano i miei guanti. il perlaceo contrasta con il nero. La mia lingua comincia a lapparli.
    L' odore e il sapore di cuoio, uomo e cavallo si fondono assieme..
    Nel parossismo dell'eccitazione o nel portare la mano alla bocca il metallo sulle mie braccia deve avere luccicato al sole. Prima il ragazzo poi l'uomo colgono questo luccichio. Il ragazzo guarda verso di me rassegnato , per niente allarmato. L'uomo invece si gira velocemente è rabbioso per essere stato disturbato. Se fosse stato un lupo avrebbe ruggito ruggito voltandosi e il suo pelo si sarebbe rizzato come quelli di un istrice pronto a lanciare i suoi aculei. Il suo sguardo sembra spazzare per due volte gli arbusti tra i quali sono nascosto. Percepisco la sua tensione salire ulteriormente e la spada alzarsi pronta per una carica. Ritengo sia meglio palesarmi e apro a due mani i rami per mostrargli che non posso fargli male. Il suo sguardo si rasserena nel riuscirmi ad individuare e nel constatare che non ho intenzione di attaccarlo.
    -" Ehi uomo hai guardato come questo galletto è stato sconfitto. Hai visto tutto il combattimento?"
    - "Solo quando siete arrivati qui vicino. Mentre pisciavo ho sentito le spade e come i vostri cavalli schiacciavano le frasche." l'uomo sembra pensare a quello che sto dicendo. Alla fine sorride
    -"Questo stronzetto mi ha svillaneggiato per i miei piedoni pelosi e puzzolenti.
    A queste parole il cavaliere vittorioso fa seguire un movimento del piede e lo stivale schiaccia nuovamente il viso dello sconfitto nel fango.
    Il ragazzo cerca di rialzarsi ma la suola di cuoio dello stivale lo schiaccia e non gli permette di rialzarsi. Velocemente le sue braccia sono afferrate e tenute indietro sopra la schiena, se cercasse di liberarsi il dolore lo farebbe desistere.
    Io oramai sono avanzato allo scoperto e guardandomi il gigante mi sorride:
    - "Vedo che devi avere i piedi umidi e sudati togliti gli stivali e fatti pulire i piedi.
    Lo guardo stupito. Sono diffidente. Sento il pericolo sono uomini come loro che hanno distrutto i villaggi. Eppure la cosa mi piace. Guardo quel bel culo con il corpo e l'armatura che hanno iniziato a sporcarsi di fango e erba. Gli stivali alti sono con punte molto più accentuate dei nostri e con cuoi cuciti a rinforzo per ammortizzare il peso del rivestimento metallico. Anche le gambe sono rivestite di placche di metallo sotto il metallo si vedono due braghe di morbida pelle che si raccordano sul culo e sono cucite da morbidi lacci di pelle a x. Il bordo finisce sotto le fasce del gonnellino protettivo di lastre di metallo. Il vincitore si china. Non è solo più alto è anche più grosso di noi. Se la sua armatura sembra composta di armature diverse e pesta da moltissimi combattimenti quello che vedo del cuoio di cui è suo cuoio è vecchio scolorito e macchiato. Sono sicuro che non sia solo grasso ma ne riconosco il colore di sangue, vecchio e annerito. Piantato lo spadone nel terreno estrae velocemente dal fodero un coltello, lucido, pesante. Liscio e affilato ma con profili di lama curvi come inviti. Con quello sicuramente non si taglia solo le porzioni di carne ma sicuramente scuoia e sbudella uomini e prede. Mi viene un brivido a pensare a dei resti umani che trovai in un villaggio. Nel frattempo con un colpo deciso di piatto la lama si è insinuata sotto il gonnellino e lo ha sganciato tagliandone le cinghie. Vedo il metallo freddo e lucido della lama affilata infilarsi come una serpe nella tana. Il ragazzo questa volta è spaventato. Nel frattempo le sue braccia sono al suolo e non muove muscolo mentre un braccio grosso come una delle sue cosce si piega e la lama porta in tensione le braghe. È un attimo con un taglio verso l' alto, sollevando appena il corpo del ragazzo taglia i lacci di cuoio rivelando una pelle bianca su cui lo sporco della cavalcata non ha ancora fatto presa. Una goccia di sangue rivela dove la punta ha ferito il giovane. Metto il piede stivalato tra le cosce del ragazzo. Sento i suoi muscoli contrarsi e serrarmi il piede in una morsa. Salgo sul suo corpo e facendo forza tra le sue cosce e inguine sfilo velocemente il primo stivale. Con il ditone del piede nudo affondo per un attimo tra quelle chiappe setose. La posizione non è sicura e poggio il piede nudo a terra vicino al suo viso. Incredibile non allontana il viso ma Inizia a ciucciarmi i peli dell' alluce e usa la lingua per ripulire l' unghia. Sfilo anche il secondo stivale, sono veramente umidi, macchiati di fango e sudore mio e del cavallo. L' odore è molto forte. -"Sono veramente puzzolenti!" Dico all'energumeno mentre poggio gli stivali sull' erba e a piedi nudi aspetto lo sconfitto. Il guerriero lo prende per la collottola. Il bordo delle brache pende rovesciato sui due lembi esaltando la fessura tra le natiche. Lo sbatte a terra a fianco dei miei piedi. Con un piede schiaccio il viso. Sento la sua lingua farsi strada sul mio piede. Umida e calda lappa e cattura il sudore e lo sporco. I genitali dell' altro non più coperti dall' usbergo di metallo pendono parzialmente, sormontati da un erezione massiccia, venosa che si distacca dal ciuffo di peli evidentemente tenuti corti per non dare spazio alle pulci. Vedo il suo sputo colare tra le natiche prima che come un maiale infili il suo viso grufolando alla ricerca del tartufo. Anche io sono in erezione e vedo il viso dell' uomo guardare con desiderio il mio sventrapapere. Quell' uomo con il viso diabolico devastato da cicatrici di duelli e dal vaiolo sembra sciogliersi nella lussuria mentre si pianta nel sedere del ragazzo.
    La vittima di questa violenza non può urlare per le dita del mio piede che adesso sono dentro la sua bocca. Per un momento ho temuto che mi mordesse il piede, ora con rinnovata energia, cerca i miei piedi. Sembra farlo con passione. Con un piede lo accarezzo e lui sembra ricambiare con amore quel gesto di dolcezza. Sento la sua lingua scorrere sulla pianta del mio piede, ripulirli dalla terra e dal sudore.
    Mentre il gigante con indosso la sua armatura lo sta stuprando il giovane si appassiona al mio piede. Il peso deve essere enorme temo che oltre allo stupro di cui è vittima gli si possano spezzare le ossa.


    Dopo breve pausa, confitto bene il suo randello nel buco del culo il mostro comincia a entrare e uscire dalla tana del ragazzo. I miei guanti stringono nuovamente il mio scettro scorrendo su quel tronco rigido e caldo. Non è la prima volta che mi do piacere ma non è mai stato così forte, sento il calore che cresce, afferro le mie palle con una mano il guerriero si erige e fa colare un rivolo di saliva sul mio ventre, sulle palle sulla capocchia. Non è sputo di offesa mi accorgo che ha voglia.

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    La punta della spada preme sulla pelle delle brache sopra la fessura delle natiche.

    Una ulteriore pressione dello stivale tra collo e naso già sanguinante spinge il perdente ad obbedire. La testa inizia a muoversi, per un momento sembra che gli baci solamente lo stivale ma lo vedo iniziare a muovere la testa sullo stivale di colui che lo ha vinto. Sono di quegli stivali a punta con suole cucite e impeciate. Non sono stivali eleganti sono chiusi lateralmente da lacci di cuoio a catenella e in cima finiscono sotto ginocchiere di metallo mentre gli schinieri sono pestati e sporchi. Anche gli speroni di cavaliere non sono nuovi.
    - Bravo leccalo e succhialo bene!
    Il cavaliere sconfitto smuove l'elmo, lucido e decorato a seguito dell'urto e delle pedate è malmesso e il sottogola lo ha ferito. Sgancia il cinturino e lo lascia rotolare a terra. Si tira sue si mette seduto . Sembra a cavalcioni della gamba del vincitore. Quando fa per riprendere a leccare lo stivale, una nuova pedata lo spinge di fianco, a testa in giù si vedono le çinghie del pettorale . Velocemente cerca di tirarsi su. Mentre rialzandosi è prono, a quattro zampe come un cane, il pomolo della spada preme sul suo culo. È infoiato,
    -"Sei proprio voglioso! " Il guerriero più anziano non si è ancora sganciato l'elmo. È un elmo robusto, pieno di ammaccature, una volta decorato riccamente. Forse non è il suo ma è strano perché non ci sono molti della sua stazza. Sotto l'elmo porta un cappuccio di cuoio nero non in tessuto trapuntato come quello dell'altro. Lo sconfitto si gira e con sguardo per niente impaurito o triste gli risponde:
    -"Si voglio sentirmi completamente tuo"

    Schizzi bianchi decorano i miei guanti. il perlaceo contrasta con il nero. La mia lingua comincia a lapparli.
    L' odore e il sapore di cuoio, uomo e cavallo si fondono assieme..


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    Grazie a breve lo faccio. Ho anche dato uno sguardo al tuo profilo chissà che non mi dia spunto per portare avanti un racconto di pedicure.

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    Una ulteriore pressione dello stivale tra collo e naso già sanguinante spinge il perdente ad obbedire. La testa inizia a muoversi, per un momento sembra che gli baci solamente lo stivale ma lo vedo iniziare a muovere la testa sullo stivale di colui che lo ha vinto. Sono di quegli stivali a punta con suole cucite e impeciate. Non sono stivali eleganti sono chiusi lateralmente da lacci di cuoio a catenella e in cima finiscono sotto ginocchiere di metallo mentre gli schinieri sono pestati e sporchi. Anche gli speroni di cavaliere non sono nuovi.
    - Bravo leccalo e succhialo bene!
    Il cavaliere sconfitto smuove l'elmo, lucido e decorato a seguito dell'urto e delle pedate è malmesso e il sottogola lo
    ha ferito. Sgancia il cinturino e lo lascia rotolare a terra. Si tira sue si mette seduto . Sembra a cavalcioni della gamba del vincitore. Quando fa per riprendere a leccare lo stivale, una nuova pedata lo spinge di fianco, a testa in giù si vedono le cinghie del pettorale . Velocemente cerca di tirarsi su. Mentre rialzandosi è prono, a quattro zampe come un cane, il pomolo della spada preme sul suo culo. È infoiato,
    -“Sei proprio voglioso! “ Il guerriero più anziano non si è ancora sganciato l'elmo. È un elmo robusto, pieno di ammaccature, una volta decorato riccamente. Forse non è il suo ma è strano perché non ci sono molti della sua stazza. Sotto l'elmo porta un cappuccio di cuoio nero non in tessuto trapuntato come quello dell’altro. Lo sconfitto si gira e con sguardo per niente impaurito o triste gli risponde:
    -“Si voglio sentirmi completamente tuo”

    Schizzi bianchi decorano i miei guanti. il perlaceo contrasta con il nero. La mia lingua comincia a lapparli.
    L' odore e il sapore di cuoio, uomo e cavallo si fondono assieme..
    Nel parossismo dell'eccitazione o nel portare la mano alla bocca il metallo sulle mie braccia deve avere luccicato al sole. Prima il ragazzo poi l'uomo colgono questo luccichio. Il ragazzo guarda verso di me rassegnato , per niente allarmato. L'uomo invece si gira velocemente è rabbioso per essere stato disturbato. Se fosse stato un lupo avrebbe ruggito ruggito voltandosi e il suo pelo si sarebbe rizzato come quelli di un istrice pronto a lanciare i suoi aculei. Il suo sguardo sembra spazzare per due volte gli arbusti tra i quali sono nascosto. Percepisco la sua tensione salire ulteriormente e la spada alzarsi pronta per una carica. Ritengo sia meglio palesarmi e apro a due mani i rami per mostrargli che non posso fargli male. Il suo sguardo si rasserena nel riuscirmi ad individuare e nel constatare che non ho intenzione di attaccarlo.
    -“ Ehi uomo hai guardato come questo galletto è stato sconfitto. Hai visto tutto il combattimento?”
    - “Solo quando siete arrivati qui vicino. Mentre pisciavo ho sentito le spade e come i vostri cavalli schiacciavano le frasche.” l'uomo sembra pensare a quello che sto dicendo. Alla fine sorride
    -“Questo stronzetto mi ha svillaneggiato per i miei piedoni pelosi e puzzolenti.
    A queste parole il cavaliere vittorioso fa seguire un movimento del piede e lo stivale schiaccia nuovamente il viso dello sconfitto nel fango.
    Il ragazzo cerca di rialzarsi ma la suola di cuoio dello stivale lo schiaccia e non gli permette di rialzarsi. Velocemente le sue braccia sono afferrate e tenute indietro sopra la schiena, se cercasse di liberarsi il dolore lo farebbe desistere.
    Io oramai sono avanzato allo scoperto e guardandomi il gigante mi sorride:
    - “Vedo che devi avere i piedi umidi e sudati togliti gli stivali e fatti pulire i piedi.
    Lo guardo stupito. Sono diffidente. Sento il pericolo sono uomini come loro che hanno distrutto i villaggi. Eppure la cosa mi piace. Guardo quel bel culo con il corpo e l'armatura che hanno iniziato a sporcarsi di fango e erba. Gli stivali alti sono con punte molto più accentuate dei nostri e con cuoi cuciti a rinforzo per ammortizzare il peso del rivestimento metallico. Anche le gambe sono rivestite di placche di metallo sotto il metallo si vedono due braghe di morbida pelle che si raccordano sul culo e sono cucite da morbidi lacci di pelle a x. Il bordo finisce sotto le fasce del gonnellino protettivo di lastre di metallo. Il vincitore si china. Non è solo più alto è anche più grosso di noi. Se la sua armatura sembra composta di armature diverse e pesta da moltissimi combattimenti quello che vedo del cuoio di cui è suo cuoio è vecchio scolorito e macchiato. Sono sicuro che non sia solo grasso ma ne riconosco il colore di sangue, vecchio e annerito. Piantato lo spadone nel terreno estrae velocemente dal fodero un coltello, lucido, pesante. Liscio e affilato ma con profili di lama curvi come inviti. Con quello sicuramente non si taglia solo le porzioni di carne ma sicuramente scuoia e sbudella uomini e prede. Mi viene un brivido a pensare a dei resti umani che trovai in un villaggio. Nel frattempo con un colpo deciso di piatto la lama si è insinuata sotto il gonnellino e lo ha sganciato tagliandone le cinghie. Vedo il metallo freddo e lucido della lama affilata infilarsi come una serpe nella tana. Il ragazzo questa volta è spaventato. Nel frattempo le sue braccia sono al suolo e non muove muscolo mentre un braccio grosso come una delle sue cosce si piega e la lama porta in tensione le braghe. È un attimo con un taglio verso l' alto, sollevando appena il corpo del ragazzo taglia i lacci di cuoio rivelando una pelle bianca su cui lo sporco della cavalcata non ha ancora fatto presa. Una goccia di sangue rivela dove la punta ha ferito il giovane. Metto il piede stivalato tra le cosce del ragazzo. Sento i suoi muscoli contrarsi e serrarmi il piede in una morsa. Salgo sul suo corpo e facendo forza tra le sue cosce e inguine sfilo velocemente il primo stivale. Con il ditone del piede nudo affondo per un attimo tra quelle chiappe setose. La posizione non è sicura e poggio il piede nudo a terra vicino al suo viso. Incredibile non allontana il viso ma Inizia a ciucciarmi i peli dell' alluce e usa la lingua per ripulire l' unghia. Sfilo anche il secondo stivale, sono veramente umidi, macchiati di fango e sudore mio e del cavallo. L' odore è molto forte. –“Sono veramente puzzolenti!” Dico all'energumeno mentre poggio gli stivali sull' erba e a piedi nudi aspetto lo sconfitto. Il guerriero lo prende per la collottola. Il bordo delle brache pende rovesciato sui due lembi esaltando la fessura tra le natiche. Lo sbatte a terra a fianco dei miei piedi. Con un piede schiaccio il viso. Sento la sua lingua farsi strada sul mio piede. Umida e calda lappa e cattura il sudore e lo sporco. I genitali dell' altro non più coperti dall' usbergo di metallo pendono parzialmente, sormontati da un erezione massiccia, venosa che si distacca dal ciuffo di peli evidentemente tenuti corti per non dare spazio alle pulci. Vedo il suo sputo colare tra le natiche prima che come un maiale infili il suo viso grufolando alla ricerca del tartufo. Anche io sono in erezione e vedo il viso dell' uomo guardare con desiderio il mio sventrapapere. Quell' uomo con il viso diabolico devastato da cicatrici di duelli e dal vaiolo sembra sciogliersi nella lussuria mentre si pianta nel sedere del ragazzo.
    La vittima di questa violenza non può urlare per le dita del mio piede che adesso sono dentro la sua bocca. Per un momento ho temuto che mi mordesse il piede, ora con rinnovata energia, cerca i miei piedi. Sembra farlo con passione. Con un piede lo accarezzo e lui sembra ricambiare con amore quel gesto di dolcezza. Sento la sua lingua scorrere sulla pianta del mio piede, ripulirli dalla terra e dal sudore.

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