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| | In ogni caso, non le ho risposto. Mi piace così tanto che “resistenza” non credo sia la parola più adatta. Starei ai suoi piedi sotto la sua scrivania per il tempo che desidera, per me sarebbe solo un onore e un piacere immenso |
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| | Credo sia fra le attività che preferisco in assoluto 😅 |
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| | La mia faccia attaccata ai suoi piedi 🦶🏻 🫶🏻 |
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| | Si, sono successe altre cose simili. Vuoi saperne altre? |
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| | …lui continuava a ridere mentre con il piede in testa premeva forte muovendo le dita sulla mia guancia, l’altro piede faceva dondolare il mio bacino in bilico sul mio pacco gonfio di eccitazione. Ero in estasi, provavo ad accennare una qualche reazione però un po’ la vergogna di essere così eccitato un po’ per via dell’effetto di ciò che avevo fumato restai in quella posizione per svariati minuti. Il gioco continuava a divertire mio cugino che prese anche a darmi dei calci sui fianchi nella parte molle ridendo ogniqualvolta io emettevo un suono di soffocata sofferenza. Poi di colpo smise…io restai li ancora un po’, avrei voluto continuasse ad oltranza però provai a ricompormi e mi misi seduto con la schiena poggiata sul fondo del letto. La mia testa aveva i piedi di mio cugino su un lato, e lui prese a muovere le dita come a voler lanciare qualche messaggio, che io però non ebbi il coraggio di cogliere. Mio cugino si alzò di colpo, il gioco non lo aveva stancato e anzi prese a darmi calci leggeri sulla pancia e schiaffi in faccia, io provavo a difendermi goffamente ridendo a tratti e lui faceva lo stesso ridendo di me. Prese anche a sottolineare che ero inerme e privo di difese…poi in maniera del tutto naturale smise di percuotermi e poco dopo ci ritrovammo nel letto. Il mio cuore era un tamburo, l’eccitazione era al suo stato massimo da ormai un’ora. Arrivò il momento di dormire…un po’ per ciò che era successo, un po’ per via del fatto che mi sentivo “autorizzato” a fare cose assurde per ciò che avevo fumato…mi infilai con la testa sotto le lenzuola…e mi misi a dormire al contrario. I miei desideri si sarebbero realizzati di li a poco, infatti passato qualche minuto mio cugino mise in piede sulla mia faccia…ovviamente restai tutta la notte sveglio ed eccitato. Inerme come lo zerbino di mio cugino |
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| | Ero poco più che ventenne e avevo un ottimo rapporto di amicizia con un mio cugino carnale più piccolo di un paio di anni. Mio cugino era un nuotatore di alto livello, aveva piedi molto belli (porta il 42 nonostante sia alto 183 cm) ed erano sempre puliti per via degli allenamenti quotidiani che faceva come nuotatore. Io studiavo all’università e all’epoca fumacchiavo qualche cannetta nei periodi di preparazione all’esame e un bel giorno accadde una cosa che mi fece pulsare il cuore in gola come mai prima di allora. Ero in piena preparazione di esame, mi pare fosse diritto processuale penale, e stavo nella mia stanza indipendente assorto negli studi. Mio cugino venne a trovarmi e con lui stabilimmo che dopo lo studio avremmo visto un film insieme e poi forse sarebbe restato a dormire da me (avevo un letto gigante matrimoniale). Le cose andarono secondo i piani e quando tirai fuori un po’ d’erba, lui mi disse che mi aveva portato un pensiero e che avrei dovuto aggiungerlo al preparato. Feci proprio come mi aveva suggerito e senza pensarci due volte accesi la “fiaccola”. Di li a poco, i miei sensi precipitarono in uno stato di rilassatezza tale che non saprei descrivervi, ero veramente rilassato e quasi privo di energie al tempo stesso. Lui se ne accorse anche perché tardavo a rispondere ero meno reattivo del solito. Ne approfittó subito e mi ritrovai sdraiato a terra pancia in giù ai piedi del letto con lui seduto sul letto e con i piedi sopra di me. Rideva di me, mentre con un piede muoveva la mia testa e con l’altro muoveva il mio bacino, io ero completamente in balia in uno stato di eccitazione che non credo aver mai più avuto…se volete continuo la storia |
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| | “Cerco amico a Roma” sarebbe un titolo più adatto |
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13 replies since 7/3/2023
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